L’era della tecnologia smart indossabile sta per iniziare e tutte le start up cinesi sembrano essere intenzionate a non perdere questa nuova occasione di business!
Di seguito vediamo la recensione di Andi su uno dei primi smartwatch Android, il Geak W1 smartwatch!
La start-up Geak ha lanciato a inizio anno una serie di dispositivi molto interessanti, tra cui un telefono alimentato da chipset Mediatek e uno da Snapdragon 600, un anello NFC (per lo sblocco del telefono) e il Geak W1 smartwatch, del quale oggi vedremo una recensione completa.
Dal lancio del Geak W1 smartwatch già circa 100.000 unità sono state destinate ai clienti cinesi ed il successo del dispositivo è stato così grande che la Geak ha lanciato nuove colorazioni.
Specifiche del Geak W1 SmartWatch
Il Geak W1 è costruito intorno a un processore a bassissimo consumo MIPS da 1Ghz con 512MB di RAM e 4GB di memoria non espandibile. Il display misura 1,55 pollici con una risoluzione di 240 x 240 che permette un’ottima lettura delle informazioni.
Il W1 più che un “vero” smartwatch è un dispositivo da accoppiare ad uno smartphone e per questo non è presente il supporto integrato a GSM, WCDMA e LTE, mentre è invece supportata la connettività wifi 802.11 b / g / n, il Bluetooth 4.0, la radio FM, il GPS e gli altri vari sensori.
Il Bluetooth è l’elemento più importante del W1 in quanto permette di sincronizzarlo al vostro smartphone Android (il supporto iOS è in arrivo), tramite l’applicazione Geak. Altri dettagli includono una batteria da 320mAh, Android 4.1.1 e un corpo completamente impermeabile.
Design del Geak W1
Basta guardare il design elegante e piuttosto lussuoso della confezione in simil-pelle del Geak W1 per comprendere le aspirazioni “da grande” della Geak.
All’interno della scatola troviamo l’orologio, con un sacchettino e i cavi ricarica/trasferimento dati. Viste le dimensioni del Geak non c’è spazio sufficiente per un jack da 3,5 pollici per gli auricolari. Ho rilevato dei problemi nel collegamento del Geak W1 al mio Mac (non si ricaricava), ma probabilmente questo è un problema che non sarà rilevato sui PC Windows.
Sul display da 1.55 pollici è collegata una cinghia in gomma, esattamente attaccata sul corpo in plastica argentata. Il corpo ha un design quadrato molto semplice, con gli angoli arrotondati e due pulsanti sul lato destro. Questi pulsanti sono fatti dello stesso materiale plastico del corpo e non sembrano essere in linea con eleganza generale del dispositivo.
Il cinturino in gomma di alta qualità si fissa al polso così come un normalissimo orologio.
Caratteristiche del Geak W1
Il Geak W1 è stato progettato per essere accoppiato al vostro smartphone. Seguendo le istruzioni sullo schermo è possibile scaricare (mediante codice QR) l’applicazione Geak per il proprio smartphone e successivamente è necessario attivare il bluethoot.
Una volta che l’applicazione è installata e che il telefono e l’orologio sono collegati via bluethoot si può rinominare l’orologio e impostare il proprio profilo, operazione che può essere eseguita tramite la tastiera del Geak (se avete delle mani piccole) o anche mediante quella del vostro smartphone.
Da questo momento in poi il Geak W1 avrà accesso ai contatti presenti sul telefono e sarà in grado di sincronizzare i messaggi SMS ed e-mail dal telefono cellulare. Con il Geak W1 sarà possibile leggere i messaggi e anche rispondere con dei messaggi preimpostati selezionabili da un elenco.
In teoria si dovrebbe anche essere in grado di rispondere alle chiamate telefoniche direttamente con l’orologio, ma non sono riuscito ad eseguire questa funzione con il mio Xiaomi Mi2. Un’altra caratteristica utile che non sono riuscito a far funzionare è il controllo remoto della telecamera, un peccato perché questa sarebbe potuta essere una caratteristica molto utile.
Geak W1 Conclusioni
Il Geak W1 fa parte della prima generazione di SmartWatch Android e vi è ancora molto spazio per migliorare. Oltre al problema della risposta alle chiamate e del controllo remoto della fotocamera, ciò che sicuramente manca è il collegamento alle popolari applicazioni di social-networking. La possibilità di controllare Facebook, Twitter, ecc., sarebbe stata sicuramente un plus a favore di questo smartwatch.
Un altro grande problema è il fatto che non è possibile installare applicazione di messaggistica come WhatsApp.
Poi c’è la questione del prezzo. Il Geak è in vendita a circa 320 dollari (circa 239 euro) in Cina, che è decisamente troppo per uno smartwatch senza supporto 3G e privo di possibilità di installare applicazioni di terze parti, soprattutto in considerazione del fatto che presto sul mercato saranno lanciati altri smartwatch da GooPhone e Omate e che questi dispositivi offriranno tutte queste funzionalità.
In conclusione possiamo definire il W1 una mossa audace. Se commercializzato alla metà dell’attuale prezzo e con supporto alle applicazioni terze parti il Geak W1 sarebbe stato sicuramente il vincitore in questo settore, ma invece attualmente c’è ancora molto da lavorare.
Ti piacciono i nostri post? Seguici su Facebook, Twitter, ,YouTube e G+ per non perdere tutti i nostri aggiornamenti!