Negli anni in cui ho iniziato a lavorare in GizChina ho avuto modo di provare tanti monitor da gaming, alcuni dei quali si spingevano oltre i limiti della tecnologia attualmente disponibile. Prodotti molto costosi, con caratteristiche da top di gamma e rivolti a chi desidera il meglio senza problemi di budget. Ma a volte, ciò di cui davvero si ha bisogno è un buon prodotto economico, che faccia bene quello che promesse e che, allo stesso tempo, non costi uno sproposito.

Ed è questo, in sostanza, il Titan Army P2510S: è un monitor da gaming che ho avuto modo di provare nell’ultimo periodo non solo con i giochi, ma anche con un utilizzo quotidiano domestico e da ufficio. Ed anche se non vincerà alcun premio come “monitor più bello dell’anno”, è un prodotto che per 250 euro (è questo il suo prezzo) offre comunque una resa visiva solida, un buon tempo di risposta ed un refresh rate perfetto per tutte le tipologie di utenti.

Recensione monitor da gaming Titan Army P2510S: 240 Hz e 1 ms a meno di 250 euro

Videorecensione Titan Army P2510S

Unboxing

Date le dimensioni del monitor, la confezione del Titan Army P2510S è molto compatta e leggera. È realizzata in semplice cartonato, ma il prodotto è protetto da due grandi strati di polistirolo, i quali gli consentiranno di arrivare integro durante la spedizione. Al suo interno è presente la seguente dotazione:

• Monitor Titan Army P2510S;
• stativo;
• alimentatore con presa europea/italiana;
• cavo DisplayPort;
• manualistica.

Design e materiali

Realizzato con una scocca in plastica piuttosto leggera, il design del Titan Army P2510S è esattamente quello che ci si aspetta da un monitor da gaming venduto a meno di 250 euro. Nonostante refresh rate e tempo di risposta lo rendano a tutti gli effetti un monitor da gaming, non integra alcun LED RGB o altri aspetti stilistici della categoria. In confezione arriva con uno stativo, che permette la regolazione dell’inclinazione verticale del display, ma che non permette né la regolazione orizzontale né la regolazione dell’altezza.

Certo, data la diagonale è un monitor compatto, ma l’assemblaggio è praticamente immediato: basterà collegare la base orizzontale al retro del monitor un click sfruttando un sistema di attacco rapido e senza l’utilizzo di alcun cacciavite. È inoltre compatibile con lo standard VESA100, con cui potrà essere collegato ad una staffa a muro compatibile.

Posteriormente, nella zona inferiore, troviamo 2 ingressi DisplayPort 1.4, due ingressi HDMI 2.0, l’ingresso jack audio da 3.5 mm, la porta di alimentazione e, sulla destra, i tasti di controllo per il menu a schermo.

Purtroppo però manca un sistema funzionale per il cable management (c’è un piccolo gancio in plastica che mantiene effettivamente i cavi, ma non li nasconde perfettamente) ed è davvero un peccato considerando che stiamo sì parlando di un monitor economico, ma che effettivamente è stato realizzato con un lavoro di assemblaggio niente male.

Caratteristiche tecniche

Il Titan Army P2510S utilizza un pannello Fast IPS HDR10 ed una diagonale da 24.5 pollici in formato 16:9, risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel). Scendendo più nel dettaglio abbiamo una gamma di colori pari al 95% DCI-P3 ed è in grado di riprodurne ben 16.7 milioni, troviamo un contrasto di 1000:1 e, nei nostri test, la luminosità di picco ha di poco superato i 310 nits. La frequenza di aggiornamento è fino a 240Hz, il tempo di risposta è di 1 ms e troviamo anche la compatibilità con la tecnologia AMD FreeSync.

La retroilluminazione è di tipo ELED, acronimo di Edge Led, in cui i LED stessi vengono collocati esclusivamente lungo il perimetro dello schermo e l’illuminazione generata viene proiettata in modo diffuso per tutto il pannello. Di questa tecnologia ne abbiamo già parlato tantissimo, quindi non vorrei entrare di nuovo nei tecnicismi, quello che è importante che sappiate è che si tratta di una scelta piuttosto sensata in questa fascia di prezzo, che porta con sé un “pro” ed un “contro”.

Il contro che che trattandosi si un sistema di retroilluminazione “laterale”, potrebbero verificarsi problemi di ghosting o clouding in alcune delle zone del pannello: un fattore che ho riscontrato anche nel sample che abbiamo ricevuto in prova ma che, al contempo, non è mai stato particolarmente invasivo né ha inficiato negativamente la qualità dell’immagine in generale.

Il “pro” invece è il risparmio energetico: questa tecnologia consuma davvero pochissima energia e, non per niente, nei miei test ho riscontrato che il Titan Army P2510S consuma poco più di 35w con la retroilluminazione al massimo. Niente male.

Qualità video e funzionalità

Insomma, considerando il prezzo è indubbio che questo Titan Army P2510S abbia delle caratteristiche davvero niente male, ed anche se si tratta di un monitor che il brand definisce “da gaming” sono convinto che potrebbe risultare più che adatto anche ad un utilizzo domestico o d’ufficio. In realtà, la qualità costruttiva e componentistica di questo monitor, lo rendono un buon acquisto in entrambi i casi, al patto che non si abbiano “troppe pretese”. È un prodotto che tutto sommato è realizzato con cura, ben bilanciato e – soprattutto – conforme alle specifiche dichiarate dall’azienda.

Dopo la prima accensione ho utilizzato i comandi inferiori del prodotto per sistemare le impostazioni di saturazione e contrasto, in quanto io le preferisco sempre più incisive per darmi un impatto maggiore durante il gaming o la visione di film. La luminosità massima è ottima per un utilizzo interno, anche se a mio parere avrei preferito che il brand avesse puntato su un pannello con un contrasto un po’ più alto: i 1000:1 che caratterizzano il Titan Army P2510S, non mi hanno fatto impazzire.

Ciò che non mi ha fatto impazzire è l’assenza di porte HDMI 2.1, che rende un po’ più complicato collegare, ad esempio, una console di ultima generazione per sfruttarne il refresh rate: per raggiungere i 240 Hz sarà necessario collegare il monitor ad un PC tramite il cavo Display Port, cosa che non sono riuscito a fare neppure con il MacBook Pro M3 Max.

Ad ogni modo, con l’OSD si possono attivare tutte le funzioni integrate con il monitor, come il FreeSync stesso, l’HDR, modificare il tempo di risposta, calibrare l’immagine e attivare la modalità a bassa emissione di luce blu, e così via. Ed anche se stiamo parlando di un OSD piuttosto basilare, effettivamente tutte le voci menu sono chiare e semplici da raggiungere ed i tasti sono ben posizionati.

Insomma, in fin dei conti il Titan Army P2510S è un monitor molto bilanciato, che “non promette miracoli”, ma che alla fine si è rivelato molto bilanciato, ben calibrato, con un’immagine di qualità ed un tempo di risposta di 1 ms davvero perfetto per chi punta al gaming.

Prezzo e considerazioni

Titan Army P2510S costa 299,99 euro su GeekMall ma, tramite il box in basso, potreste acquistarlo con uno sconto di 60 euro che fa scendere la cifra a 239,99 euro. Ed è u ottimo monitor da gioco che, certo, porta con sé dei compromessi dato il prezzo molto basso ma che tutto sommato offre un’esperienza visiva solida e fa bene il suo lavoro. La gamma di colori è buona, così come il tempo di risposta ed il refresh rate massimo.

Purtroppo non dispone di HDMI 2.1, non è un OLED e non si può regolare in altezza, ma se si ha un budget limitato e si sta cercando una buona alternativa economica il Titan Army P2510S potrebbe essere la scelta giusta.

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.

⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.