Alcuni possessori di smartphone della serie Google Pixel 7 e Pixel 8 sono stati recentemente colti di sorpresa, sui loro dispositivi è comparsa improvvisamente una nuova opzione nelle impostazioni di sicurezza: “SOS Satellitare Pixel”. Per un attimo, molti hanno sperato in un aggiornamento a sorpresa che portasse una delle funzionalità più attese, già presente sulla concorrenza, anche sui modelli Google degli anni passati.
La realtà, tuttavia, è un’altra: si tratta di un bug, un errore di visualizzazione che non introduce alcuna nuova capacità per questi smartphone. Google ha già confermato la natura del problema e ha annunciato una rapida risoluzione.
Google Pixel 7 e Pixel 8: cosa vedono gli utenti e perché è un errore
Navigando nel menu Impostazioni > Sicurezza ed emergenza, è apparsa la voce “SOS Satellitare Pixel” accanto alle già note funzioni “SOS Emergenze” e “Rilevamento incidenti stradali”. Toccando questa nuova opzione, si apre una schermata introduttiva del tutto simile a quella presente sui Pixel 9 e sui Pixel 10.
La pagina spiega “Come funziona” il servizio, offre la possibilità di impostare le “Preferenze di condivisione” con i contatti di emergenza e con il proprio Account Google, e include persino la nota informativa che il servizio “SOS Satellitare è incluso senza costi aggiuntivi per 2 anni”.
A un occhio attento, però, due indizi rivelano immediatamente che qualcosa non quadra. Il primo, e più evidente, è l’assenza del pulsante “Prova una demo”. Questa funzione è cruciale per permettere agli utenti di familiarizzare con la procedura di connessione satellitare in un ambiente controllato, prima di trovarsi in una reale situazione di pericolo. La sua mancanza è il primo segnale che l’interfaccia utente è incompleta o non pienamente funzionante su questi modelli.
Il secondo indizio, ben più determinante, è di natura prettamente hardware. La comunicazione satellitare richiede componenti specifici che i Pixel 7 e 8 semplicemente non possiedono. La funzionalità sui Pixel 9 è resa possibile dal modem Exynos 5400 di Samsung, progettato per supportare la connettività non terrestre (NTN).
I modelli delle serie 7 e 8, invece, sono equipaggiati con il precedente modem Exynos 5300, sprovvisto della tecnologia necessaria per stabilire un collegamento diretto con i satelliti. In parole semplici, anche se il software mostra l’opzione, l’hardware sottostante non è in grado di eseguirla.
Contattata sulla questione, Google ha rapidamente chiarito la situazione. Un portavoce dell’azienda ha confermato che la comparsa dell’opzione “SOS Satellitare Pixel” sui dispositivi non supportati è il risultato di un bug accidentale. L’azienda ha assicurato che il problema sarà risolto, in teoria, entro la fine della giornata di oggi.
La correzione avverrà lato server, il che significa che la voce di menu sparirà automaticamente dalle impostazioni dei telefoni interessati senza che gli utenti debbano effettuare alcun aggiornamento manuale del sistema operativo.
La funzione SOS via satellite, resa popolare da Apple con l’introduzione su iPhone 14, sta diventando uno standard nel settore per la sicurezza personale, consentendo di inviare messaggi di emergenza anche in aree completamente prive di copertura cellulare e Wi-Fi.
Google ha confermato ufficialmente che il servizio “Pixel Satellite SOS” è disponibile esclusivamente sui seguenti modelli:
- Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold
- Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL, Pixel 10 Pro Fold
Come potete vedere dalla lista qui sopra, il Pixel 9a è l’unico smartphone Google recente rimasto escluso. La connettività è al momento garantita in 33 Paesi, un elenco che include l’Italia e gran parte dell’Europa. Per i possessori di Pixel 7 e 8, dunque, l’unica via per accedere a questa tecnologia di sicurezza è quella di passare a un modello di nuova generazione.