MacBook Pro 14″ con chip M5, Apple spinge sull’acceleratore con l’IA

MacBook Pro 14" M5
Crediti: Apple

Apple ha alzato il sipario sul suo nuovo gioiello tecnologico: il MacBook Pro 14 pollici, ora equipaggiato con il nuovissimo chip M5.

L’annuncio odierno pone un’enfasi senza precedenti sulle capacità di Intelligenza Artificiale e su un incremento prestazionale che promette di ridefinire i flussi di lavoro di professionisti, creativi e studenti.

MacBook Pro 14″ con chip M5: tutto quello che c’è da sapere su specifiche tecniche, prezzo e uscita

MacBook Pro 14" M5
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La novità più importante è, senza dubbio, il chip Apple M5. Progettato per essere un “grande salto in avanti in ambito AI per Mac“, come dichiarato da Apple, il nuovo processore introduce un’architettura tutta nuova.

La sua GPU a 10 core di nuova generazione integra per la prima volta un Neural Accelerator in ogni singolo core, una mossa strategica che si traduce in performance per l’Intelligenza Artificiale fino a 3,5 volte più veloci rispetto al suo predecessore.

Questo potenziamento, unito a un Neural Engine a 16 core più scattante e a una maggiore banda di memoria (oltre 150 GBps), consente al MacBook Pro 14″ di gestire con agilità compiti complessi come l’esecuzione di grandi modelli linguistici (LLM) direttamente sul dispositivo.

Il chip M5 segna il prossimo grande salto in avanti in ambito AI per Mac e garantisce un enorme miglioramento in termini di prestazioni grafiche, accelerando i flussi di lavoro più impegnativi per utenti di ogni tipo“, ha affermato John Ternus, Senior Vice President of Hardware Engineering di Apple. “Con le sue spettacolari prestazioni, l’eccezionale autonomia e un display che non ha eguali, il chip M5 porta il nuovo MacBook Pro 14″ ad un livello superiore”.

Le prestazioni grafiche beneficiano di un incremento fino a 1,6 volte, un dato che farà gola non solo ai professionisti del video e della modellazione 3D, ma anche al mondo del gaming.

Applicazioni come Blender possono ora eseguire rendering 3D fino a 6,8 volte più velocemente rispetto a un MacBook Pro con M1, mentre l’ottimizzazione video tramite AI in software come Topaz Video risulta fino a 7,7 volte più rapida.

Oltre all’IA, il chip M5 vanta una CPU a 10 core più efficiente, che offre prestazioni multi-thread fino al 20% superiori rispetto alla generazione M4.

Questo si traduce in una maggiore reattività del sistema, dalla semplice apertura delle app alla compilazione di codice in Xcode, che ora è fino a 2,1 volte più veloce se paragonata a un modello con M1. Anche lo storage è stato potenziato: l’unità SSD offre prestazioni fino a 2 volte superiori, riducendo drasticamente i tempi di caricamento di file di grandi dimensioni e di LLM locali.

MacBook Pro 14" M5
Crediti: Apple

Un altro pilastro dell’esperienza MacBook Pro è l’autonomia, e il nuovo modello non delude. Apple dichiara una durata fenomenale fino a 24 ore, permettendo di affrontare intere giornate di lavoro intensivo senza la necessità di una presa di corrente, mantenendo inalterate le prestazioni.

Il nuovo MacBook Pro 14″ si configura come un upgrade particolarmente allettante per chi proviene da modelli con processore Intel o con il chip M1 di prima generazione. Rispetto ai Mac basati su Intel, le performance AI sono fino a 86 volte superiori e la GPU è fino a 30 volte più veloce. Per chi possiede un modello con M1, il salto generazionale si traduce in prestazioni AI fino a 6 volte più rapide e una CPU fino a 2 volte più performante.

Rimane il MacBook Pro che già conosciamo

Il design rimane fedele alla formula vincente degli ultimi anni, con una scocca in alluminio riciclato al 100% disponibile nelle colorazioni nero siderale e argento.

A completare il pacchetto hardware ci sono il display Liquid Retina XDR da 14 pollici, con picchi di luminosità HDR di 1.600 nit e disponibile anche con opzione di vetro nanotexture, una videocamera Center Stage da 12MP, un sistema audio a sei altoparlanti con supporto all’audio spaziale e un’ampia dotazione di porte.

A livello software, il dispositivo è animato da macOS Tahoe. Il nuovo sistema operativo introduce un design rinnovato con l’effetto “Liquid Glass”, un Centro di Controllo migliorato e una maggiore integrazione con l’ecosistema Apple.

Le potenti funzioni di Apple Intelligence, ora in versione beta anche in italiano, sono profondamente integrate per migliorare la produttività, offrendo traduzione in tempo reale, strumenti di scrittura avanzati e automazioni complesse, il tutto nel rispetto della privacy dell’utente.

In linea con gli obiettivi ambientali di Apple 2030, il nuovo MacBook Pro è costruito con il 45% di materiali riciclati sul peso totale, inclusi il 100% di terre rare riciclate nei magneti e il 100% di cobalto riciclato nella batteria, confermando l’impegno dell’azienda verso la neutralità carbonica.

Prezzo e disponibilità

Il nuovo MacBook Pro 14″ con chip M5 è già pre-ordinabile sull’Apple Store online, con un prezzo di partenza di €1.849 per la configurazione base e di €1.729 per il mercato Education.

La disponibilità effettiva negli Apple Store e presso i rivenditori autorizzati è fissata per mercoledì 22 ottobre.