Recensione XIAOMI Watch S4 41mm: lo smartwatch più elegante a meno di 160 euro

recensione xiaomi watch s4 41mm

Negli ultimi anni, il mercato degli smartwatch ha vissuto un’evoluzione rapidissima, passando da semplici estensioni dello smartphone a veri e propri strumenti di benessere e lifestyle. Oggi, questi dispositivi non si limitano più a mostrare notifiche o contare i passi, ma offrono un controllo sempre più accurato su parametri vitali, allenamenti e abitudini quotidiane. Tuttavia, questa crescita tecnologica ha portato con sé anche una frammentazione dell’offerta: da un lato i modelli premium, ricchi di funzioni ma dal prezzo spesso proibitivo, dall’altro una fascia media e “budget” sempre più affollata, dove il design e la semplicità d’uso diventano fattori decisivi.

È proprio in questo contesto che si inserisce lo Xiaomi Watch S4 41mm, la nuova proposta compatta del brand cinese, pensato per chi cerca uno smartwatch elegante e accessibile, ma capace di coniugare estetica e funzionalità. Dopo l’arrivo del modello da 45mm, questa versione più piccola promette di mantenere la stessa filosofia costruttiva, ma con un’identità più spiccatamente fashion e, viste le dimensioni, probabilmente più dedicata ad un pubblico femminile.

Recensione XIAOMI Watch S4 41mm

Design, materiali e display

Lo Xiaomi Watch S4 41mm è uno di quei dispositivi che sanno catturare l’attenzione al primo sguardo, ed è evidente che il design sia stato pensato per colpire ancora prima di accenderlo: linee morbide, finiture curate e proporzioni compatte che lo rendono perfettamente bilanciato al polso, soprattutto per chi preferisce smartwatch meno ingombranti. Xiaomi ha voluto creare un oggetto di stile prima ancora che un accessorio tecnologico, e il risultato, almeno dal punto di vista estetico, è decisamente riuscito.

La versione Sunset Gold, quella più raffinata e costosa della gamma, esprime al meglio questa filosofia grazie alla sua cassa in acciaio lucido, con la corona rotante impreziosita da un diamante sintetico, trasmette un senso di eleganza discreta ma evidente, una scelta che parla chiaramente a un pubblico attento al look, che vuole uno smartwatch capace di adattarsi tanto a un outfit da sera quanto a un contesto professionale. Io, invece, ho ricevuto in prova la versione Mint Green, un po’ più discreta ma anche lei curata nei minimi dettagli, con la cassa anch’essa lucida ma con un cinturino in fluoelastomero molto morbido da indossare, pratico e lavabile in pochi istanti, la migliore tipologia dunque per chi intende sfruttarlo anche in palestra.

Sul fronte tecnico, il display AMOLED da 1,32 pollici rappresenta uno dei punti più convincenti dell’intero orologio; con una luminosità di picco di 1500 nit, la leggibilità è eccellente in qualsiasi condizione, anche sotto la luce diretta del sole. I colori sono vivaci, i neri profondi e i bordi del pannello, leggermente curvi, danno un effetto di continuità con la cassa che valorizza ulteriormente l’aspetto premium del dispositivo. È notevole pensare che un display di questo livello sia oggi disponibile su uno smartwatch dal prezzo contenuto, quando fino a pochi anni fa simili prestazioni erano appannaggio esclusivo dei modelli di fascia alta dei big, Apple o Samsung.

Nonostante le dimensioni ridotte rispetto alla versione da 45mm, l’interazione con lo schermo risulta sempre piuttosto comoda; anche qui la superficie è ben proporzionata, i tocchi sono precisi e i menu scorrono in modo fluido, senza quella sensazione di “spazio limitato” che spesso caratterizza i modelli più compatti. Bene anche la resistenza, visto che lo smartphone è garantito per il funzionamento fino a 5ATM sott’acqua e immersioni fino a 50 metri.

Sensori e monitoraggio

Pur non essendo uno smartwatch pensato per chi cerca funzioni sportive avanzate, lo Xiaomi Watch S4 41mm riesce a offrire un pacchetto di sensori sorprendentemente completo per la sua fascia di prezzo. Il monitoraggio della frequenza cardiaca si è rivelato uno degli aspetti più convincenti, non è un caso che durante le sessioni di test, i valori registrati dal Watch S4 41mm si sono avvicinati molto a quelli ottenuti con il mio Apple Watch Serie 9, che pur non essendo un dispositivo professionale, è riconosciuto come un punto di riferimento nel settore. Le differenze rilevate, nell’ordine di uno o due battiti al minuto, sono minime e più che accettabili per un prodotto di questa categoria, ed è un risultato che conferma l’attenzione di Xiaomi verso la qualità dei suoi sensori, capaci a offrire una misurazione stabile e coerente anche durante allenamenti a intensità variabile, come ciclismo indoor o sessioni su ellittica.

Le cose cambiano, invece, quando si passa al tracciamento GPS. Sulla carta, il supporto al sistema dual-frequency GNSS dovrebbe garantire una localizzazione precisa, ma nella pratica il risultato è lievemente discontinuo. Il segnale impiega spesso più tempo del previsto per essere agganciato e, anche una volta stabilito, non sempre restituisce un percorso lineare. In contesti urbani o con ostacoli fisici, il tracciamento tende a deviare dal tragitto reale, un limite che pesa su chi desidera usare lo smartwatch per correre o camminare all’aperto in modo strutturato. È un peccato, perché la presenza di un GPS a doppia banda avrebbe potuto rappresentare uno dei punti di forza del dispositivo, ma si è rivelato piuttosto un boomerang in questo contesto.

Più soddisfacente, invece, l’esperienza con il monitoraggio del sonno e dello stato di salute; lo smartwatch integra un’app dedicata, “Checkup”, che in meno di un minuto raccoglie diversi parametri come la frequenza cardiaca, livello di stress, saturazione dell’ossigeno nel sangue e respirazione, offrendo una panoramica sintetica ma utile del proprio stato fisico. La rilevazione del sonno è altrettanto completa: distingue in modo accurato le fasi di sonno leggero, profondo e REM, anche con risultati più coerenti rispetto a dispositivi più costosi.

Sul fronte sportivo, il Watch S4 41mm offre un’ampia selezione di modalità di allenamento, che spaziano dalle discipline più comuni fino a quelle più di nicchia, come pilates o pole dance. Dopo ogni sessione, il dispositivo restituisce non solo i dati essenziali di durata e frequenza cardiaca, ma anche una valutazione dello stato di forma, indicando se si è in fase di sovrallenamento o se serve un periodo di recupero più lungo, funzione interessante su un modello entry level come questo.

Prestazioni e software

Dal punto di vista delle prestazioni, lo Xiaomi Watch S4 41mm si dimostra un dispositivo piacevole da utilizzare nel quotidiano, grazie a un’interfaccia reattiva e a un sistema operativo ben ottimizzato. Lo smartwatch si basa su HyperOS, la piattaforma proprietaria di Xiaomi che prende le distanze dai sistemi più aperti come Wear OS, una scelta che comporta inevitabilmente vantaggi e limiti: da un lato si rinuncia all’ecosistema di app di terze parti e alle integrazioni più avanzate con i servizi Google, ma dall’altro si guadagna in stabilità, autonomia e semplicità d’uso.

L’interfaccia è immediata e colorata, con una logica di navigazione intuitiva che si adatta bene anche a chi non ha mai usato uno smartwatch; gli swipe permettono di accedere rapidamente a tutte le informazioni più utili come possono essere il meteo, frequenza cardiaca, passi, livello di stress e sonno, senza dover affrontare menu complessi o tempi di caricamento. Ogni elemento grafico è curato, e la fluidità con cui si muovono le animazioni dimostra l’ottimo lavoro di ottimizzazione fatto da Xiaomi. Anche il cambio dei quadranti è gestito con grande naturalezza: basta uno swipe laterale per passare da un design analogico elegante a uno digitale più sportivo, e la varietà di watch face disponibili di default è sorprendentemente ampia, con molte opzioni esteticamente coerenti con il design dell’orologio.

Sul fronte delle funzioni smart, il Watch S4 41mm copre le basi ma non va oltre; le notifiche dallo smartphone arrivano puntuali e leggibili, si possono gestire le chiamate in arrivo e controllare la musica, e l’integrazione con il calendario permette di visualizzare gli impegni della settimana direttamente dal polso. Tuttavia, l’assenza di un sistema operativo aperto come Wear OS significa che non è possibile installare app aggiuntive, né accedere a servizi più evoluti come Google Maps o Google Pay. C’è il supporto ai pagamenti NFC, ma è limitato a pochi istituti bancari e non è ancora disponibile in modo capillare in tutti i Paesi europei, ma soprattutto non vi è una vera e propria interazione con le notifiche, che risulta essere piuttosto limitata (e limitante). L’esperienza complessiva, tutto sommato, è più che positiva visto il comportamento generale del dispositivo.

L’app con cui ci si interfaccia a bordo è, invece, MiFitness, come anticipato prima, disponibile sia su iOS che su Android; come tutte le altre app presenti sul mercato, oltre a consentire l’accoppiamento con lo smartphone, offre decine di possibilità di personalizzazione del vostro smartwatch oltre ad offrire un riepilogo avanzato di tutti i dati raccolti, dal sonno allo stress e molto altro.

Autonomia

Se c’è un aspetto su cui Xiaomi raramente delude, è l’autonomia, e il Watch S4 41mm non fa eccezione. Nonostante le dimensioni più compatte rispetto al modello da 45mm, la batteria integrata da 320 mAh riesce a garantire risultati più che soddisfacenti nella vita di tutti i giorni; non è un caso che con un uso moderato fatto comunque di notifiche attive, monitoraggio continuo del battito cardiaco, qualche sessione di allenamento e display impostato su luminosità automatica si arriva tranquillamente a cinque o sei giorni di utilizzo con una sola ricarica, un valore che pochi smartwatch tradizionali possono eguagliare, soprattutto quelli basati su Wear OS o watchOS.

Ovviamente attivando il display always-on, la frequenza di monitoraggio SpO₂ durante la notte e sessioni GPS quotidiane, l’autonomia può scendere intorno ai tre giorni, ma resta comunque più che dignitosa. La ricarica, affidata a una base magnetica proprietaria, richiede circa un’ora e mezza per riportare la batteria al 100%, non è la più veloce sul mercato, ma la frequenza ridotta delle ricariche compensa ampiamente la lentezza del processo.

Prezzo e considerazioni

Per quanto riguarda il prezzo, lo Xiaomi Watch S4 41mm parte da circa 159 € per le versioni con cinturino in fluoroelastomero, fino a 219€ per la versione Sunset Gold, più raffinata con cinturino a maglia milanese. Queste cifre lo collocano in una fascia di prezzo molto interessante, piuttosto accessibile a tutti, grazie anche alle varie offerte degli store online (tra cui Amazon) che lo propongono anche a rate senza interessi.

Al di là del prezzo, però, il Watch S4 41mm offre un pacchetto che è difficile ignorare se il proprio budget è in quella fascia e se l’estetica è importante tanto quanto le funzioni. Il principale punto di forza è senza dubbio la capacità di coniugare stile e uso quotidiano: un dispositivo bello da vedere, comodo da portare, con sensori sufficientemente precisi per chi non ricerca la perfezione sportiva, questo è il Watch S4 di Xiaomi. Certo, mancano le funzioni “smart” più spinte, come pagamenti NFC o navigazione, ma sono i compromessi che ci tocca accettare se non vogliamo spendere qualche decina di euro in più per modelli, magari, con WearOS (con altri limiti, naturalmente).

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