L’evento del 9 settembre ha visto tante novità per Cupertino e tra queste anche i nuovi indossabili. Apple Watch Series 11 ha fatto capolino in via ufficiale: la generazione premium è arrivata e porta con sé tecnologie d’avanguardia e tanto stile in formato compatto.
Il rivale per eccellenza arriverà tra pochi giorni: stiamo parlando di Huawei Watch GT 6, indossabile di punta che ancora una volta offrirà un look inconfondibile ed eleganza. Ma la nuova aggiunta alla gamma non è solo design ma anche praticità , grazie ad una batteria che promette un’autonomia di tutto rispetto.
Huawei Watch GT 6 vuole cambiare le regole con un’autonomia stellare
Gli smartwatch sono diventati dei compagni inseparabili per tantissimi utenti, eppure soffrono ancora di qualche “problemino”. La tecnologia avanza e migliora, eppure la durata della batteria resta sempre un’incognita. Nel caso di Apple Watch Series 11, Cupertino ha confermato un’autonomia intorno alle 24 ore di utilizzo.
Si tratta di un passo avanti rispetto alle 18 ore della precedente Series 10, ma siamo ancora lontani da un’autonomia in grado di liberare l’utente dall’ansia della batteria e della ricarica.
In fondo l’efficienza energetica non è mai stato il punto di forza della gamma Apple Watch, nonostante la presenza di un software più rifinito ed un migliore ecosistema di app. Lo stesso vale per il mondo Android: sappiamo bene che l’autonomia è migliorata col tempo, ma è sempre stato uno dei principali crucci degli utenti.
Con il nuovo Huawei Watch GT 6 il colosso tech cinese dimostra che non è necessario sacrificare funzionalità importanti (come il GPS e il monitoraggio continuo della salute) per ottenere una lunga durata della batteria.
La nuova serie promette una batteria che dura fino a 21 giorni (come dichiarato dalla stessa compagnia), una comoditĂ ed un dettaglio che cambia radicalmente il modo in cui si utilizza il dispositivo. Gli indossabili Android hanno migliorato le loro performance energetiche ma la serie Watch GT 6 guarderĂ oltre.
I vantaggi di un’autonomia estesa sono molteplici ed hanno tutti un impatto sulla vita quotidiana dell’utente. Avere uno smartwatch con una batteria a lunga durata permette di fare lunghiviaggi, escursioni o tour in bici senza la preoccupazione di dover ricaricare il dispositivo.
Lo stesso vale in situazioni di emergenza o all’aperto: uno smartwatch che dura settimane è utilissimo e libera dall’ansia della ricarica. Infine ci sono benefici anche per gli utenti più attenti al monitoraggio del sonno: non c’è bisogno di scegliere tra indossare l’orologio di notte o metterlo in carica.
Insomma, Huawei trasforma completamente l’approccio allo smartwatch: anziché essere un ennesimo dispositivo “da accudire” secondo i suoi ritmi, diventa un vero e proprio alleato sempre pronto all’uso. Migliorare la durata della batteria non è solo un modo per estendere il tempo di utilizzo ma trasforma l’indossabile in un compagno prezioso con tante funzionalità disponibili in ogni momento, senza limitazioni.
Huawei Watch GT 6 è proprio questo, grazie alla sua autonomia stellare fino a 21 giorni. Tuttavia per saperne di più bisognerà pazientare ancora qualche giorno: l’appuntamento è fissato per il 19 settembre, nel corso del prossimo evento del brand (nella romantica cornice di Parigi). Se volete ingannare l’attesa date un’occhiata al nostro confronto tra Huawei Watch GT 5 e GT 5 Pro!
Un nuovo traguardo per gli indossabili Huawei
Intanto arrivano novità anche per quanto riguarda l’attuale linea di smartwatch Huawei. Un nuovo report pubblicato da IDC svela i risultati in termini di spedizioni e quota di mercato del settore degli indossabili per il secondo trimestre dell’anno, con Huawei in testa.
Il gigante tech cinese è in vetta alla classifica con 9.9 milioni di unità spedite e una quota di mercato del 20.2%. Si tratta di un risultato di tutto rispetto, che vede Huawei superare rivali come Xiaomi e la stessa Apple (rispettivamente 19.3% e 15%).