Oggi parliamo di audio, un segmento di mercato che pieno zeppo di proposte e dove “emergere”farsi notare” è sempre più difficile, specialmente nella fascia media. Eppure, quando si muove un colosso come Sony, il nostro interesse è sempre alto. Sto provando da qualche settimana i nuovi auricolari true wireless Sony WF-C710N, un prodotto che sulla carta ha tutte le potenzialità per diventare il nuovo punto di riferimento per chi cerca qualità senza spendere cifre spropositate.
Eredi di un modello già apprezzato, i C700N, questi nuovi auricolari wireless promettono di alzare l’asticella su quattro caratteristiche importanti: cancellazione del rumore, autonomia e qualità audio. Il prezzo di listino è di circa 120 euro su Amazon, ma come ben sappiamo, lo street price è già più interessante e li posiziona in una fascia piena di alternative. Riusciranno a competere con la marea di modelli competitor? Scopriamolo insieme in questa recensione completa.
Recensione Sony WF-C710N: qualità audio e cancellazione del rumore imbattibili per 120 euro
Unboxing
La confezione è minimale, realizzata interamente in materiali riciclati e senza un briciolo di plastica. Applausi a Sony per questa coerenza ecologica che porta avanti con convinzione. All’interno, la dotazione è quella che ci si aspetta: gli auricolari nel loro case di ricarica, il cavetto USB-C per la ricarica e i gommini in silicone in tre diverse misure (S, M, L). Insomma, una dotazione standard.
Design e materiali
Il primo contatto con il case e gli auricolari è a dir poco particolare, soprattutto nella colorazione Glass Blu che abbiamo ricevuto in prova e che, come fa immaginare ll nome, è totalmente trasparente. La plastica utilizzata è leggera, forse fin troppo al tatto, e il coperchio della custodia di ricarica ha un gioco forse un pochino troppo morbido, ma in linea di massima la qualità costruttiva è buona e tutti i particolari di design sono al posto giusto.
Tuttavia, il design degli auricolari mi ha convinto. Abbandonati i tasti fisici del modello precedente, qui troviamo una superficie touch più ampia e comoda. Sono leggermente più grandi e pesanti dei C700N, ma una volta indossati risultano stabili e confortevoli, anche dopo diverse ore di ascolto. La certificazione IPX4 garantisce la resistenza a sudore e schizzi, rendendoli compagni affidabili anche durante l’attività sportiva leggera.
Qualità audio
Ma veniamo al sodo: come suonano queste Sony WF-C710N? La risposta è semplice: bene, molto bene per la fascia di prezzo. L’impronta sonora è quella tipica di Sony, un suono equilibrato, caldo e coinvolgente. I bassi sono presenti, corposi ma mai invadenti, capaci di regalare profondità senza sacrificare le altre frequenze. I medi sono chiari e le voci risultano sempre ben definite, sia nei podcast che nelle tracce vocali più complesse. Forse, a voler essere pignoli, si nota una leggera mancanza di brillantezza sugli alti, ma è un dettaglio che si percepisce solo con un ascolto molto critico e su generi musicali specifici.
Il merito è anche del DSEE (Digital Sound Enhancement Engine), una tecnologia proprietaria di Sony che esegue un upscaling delle tracce audio compresse, restituendo un suono più ricco e dettagliato. Certo, non aspettatevi miracoli, ma la differenza si sente.
Peccato, e questo è uno dei “contro” più significativi, per l’assenza di codec ad alta risoluzione come l’LDAC, che è proprio il fiore all’occhiello di Sony. Ci si deve “accontentare” dei classici SBC e AAC. Una scelta comprensibile per il posizionamento del prodotto, ma che lascia un po’ di amaro in bocca agli utenti Android più esigenti.
Gli auricolari, poi, vengono gestite dall’app Sony | Headphones Connect che, come ben sappiamo, è un vero e proprio centro di controllo per i prodotti audio del brand e permette di personalizzare l’equalizzazione a proprio piacimento. È un’app completa e funzionale, anche se qualche traduzione lascia un po’ a desiderare.
All’interno dell’applicazione è presente una sezione dedicata alle statistiche di utilizzo, che permette di monitorare dati come il tempo di ascolto e la frequenza con cui si utilizzano le diverse modalità di cancellazione del rumore.
Particolarmente interessante è la procedura di personalizzazione per il 360 Reality Audio, la tecnologia proprietaria di Sony per l’audio spaziale. L’app guida l’utente in un processo che, tramite l’acquisizione di una fotografia di ciascun orecchio, analizza la forma del padiglione auricolare. Questi dati vengono poi elaborati per creare una mappa sonora personalizzata (HRTF – Head-Related Transfer Function), ottimizzando l’esperienza di ascolto tridimensionale per la propria specifica conformazione fisica e migliorando notevolmente il senso di immersività.
Infine, è stata integrata la funzione “Trova il tuo equalizzatore“. Si tratta di un processo guidato che, invece di basarsi su preset generici, propone all’utente una serie di brevi test di ascolto. Attraverso una sequenza di scelte (A/B), l’applicazione costruisce un profilo di equalizzazione su misura, basato sulle reali preferenze di ascolto dell’utente e sulle sue specifiche percezioni delle frequenze, garantendo una resa sonora realmente personalizzata.
Cancellazione del rumore ANC
Se c’è una caratteristica dove le Sony WF-C710N stupiscono veramente, è la cancellazione attiva del rumore. Grazie alla tecnologia Dual Noise Sensor, con due microfoni per auricolare, l’isolamento dai rumori esterni è sorprendentemente efficace. Non siamo ai livelli dei top di gamma come i WF-1000XM5, sia chiaro, ma nella loro fascia di prezzo è difficile, se non impossibile, trovare di meglio.
I rumori a bassa frequenza, come il rombo dei mezzi pubblici o il brusio di un ufficio affollato, vengono attutiti in maniera eccellente, permettendo di immergersi completamente nella musica o in una chiamata. Anche la modalità Ambient Sound, regolabile su 20 livelli, funziona egregiamente, consentendo di rimanere consapevoli dell’ambiente circostante quando necessario, senza dover togliere gli auricolari. Un vero punto di forza che da solo potrebbe giustificare l’acquisto.
Anche su questo modello, Sony integra la sua tecnologia di Controllo del Suono Adattivo, un sistema progettato per automatizzare la gestione del rumore ambientale. La funzione riconosce quattro scenari principali – Fermo, Camminata, Corsa e Trasporto – e applica dinamicamente l’impostazione audio più appropriata.
In pratica, abilitando questa opzione, gli auricolari passano autonomamente dalla cancellazione attiva del rumore (ANC) alla modalità Trasparenza o alla modalità normale a seconda del contesto. Ad esempio, attiveranno l’ANC durante un viaggio su un mezzo pubblico per isolare l’utente, passeranno alla modalità Trasparenza mentre si cammina per strada per garantire la percezione dell’ambiente circostante, e disattiveranno ogni controllo quando si è fermi in un luogo tranquillo. Tutte queste associazioni sono comunque personalizzabili dall’utente tramite l’applicazione.
Dal punto di vista funzionale, il sistema si è dimostrato abbastanza affidabile, ma la sua utilità dipende molto dalle abitudini personali. Personalmente, non sono un grande estimatore di questo tipo di automazione, e preferisco sempre mantenere un controllo manuale sulla cancellazione del rumore.
Qualità in chiamata
La qualità in chiamata si dimostra solida e affidabile per l’uso di tutti i giorni. In contesti come l’ufficio, la casa o ambienti con poco rumore di fondo, la voce viene catturata in modo chiaro e definito, garantendo conversazioni sempre piacevoli e professionali.
La sfida, comune a molti auricolari di questo formato compatto, emerge in situazioni molto trafficate o ventose. In questi scenari, sebbene la conversazione rimanga comunque comprensibile, i microfoni lasciano percepire all’interlocutore una parte dei rumori circostanti.
Si tratta del naturale compromesso per un design così discreto e privo di stanghetta, che privilegia la comodità e l’estetica. Nel complesso, sono auricolari perfettamente adatti a gestire con efficacia le chiamate di lavoro e personali della routine quotidiana.
Autonomia e connettività
L’autonomia è un altro degli upgrade importanti rispetto alla generazione precedente. Sony dichiara fino a 7.5 ore di riproduzione con ANC attivo, che salgono a 10 ore disattivandolo. Con la carica aggiuntiva fornita dal case si raggiunge un totale di circa 20 ore. Numeri solidi, che si traducono nella possibilità di utilizzare gli auricolari per diversi giorni senza doversi preoccupare della ricarica. Presente anche una ricarica rapida che con 10 minuti garantisce circa un’ora di ascolto. Manca, purtroppo, la ricarica wireless, un’altra piccola rinuncia sull’altare del prezzo.
Sul fronte della connettività, troviamo il Bluetooth 5.2 con supporto alla connessione multipoint, una vera manna dal cielo per chi lavora con più dispositivi contemporaneamente. Passare dall’audio del PC a una chiamata sullo smartphone è un’operazione fluida e immediata.
Prezzo di vendita e conclusioni
Arriviamo al dunque. Le Sony WF-C710N sono i migliori auricolari sulla piazza? La risposta è no, ma sono probabilmente i migliori che possiate acquistare a questo prezzo. Sony ha operato dei tagli, è innegabile: i materiali non sono da top di gamma, mancano i codec ad alta risoluzione e la qualità in chiamata è buona ma non il top.
Tuttavia, i “pro” pesano enormemente di più sulla bilancia. La qualità audio è eccellente per la categoria, equilibrata e personalizzabile. La cancellazione del rumore è quasi miracolosa per il prezzo a cui vengono proposti, ed è capace di regalare un isolamento che fino a poco tempo fa si poteva trovare solo in prodotti ben più costosi. L’autonomia è solida e la connettività multipoint è una chicca non da poco.
A un prezzo di listino di 120 euro, le Sony WF-C710N rappresentano probabilmente la migliore scelta nella fascia di prezzo. Sono gli auricolari perfetti per il pendolare, per lo studente, per chiunque cerchi un’esperienza di ascolto di alta qualità e un’efficace riduzione del rumore senza voler spendere una fortuna.
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