Nonostante la diffusione sempre più capillare della banda ultralarga fissa, esistono ancora numerosi scenari in cui una connessione mobile rappresenta la soluzione più pratica, se non addirittura l’unica davvero efficace. Pensiamo, ad esempio, a una casa vacanze immersa nella natura, lontana da infrastrutture cablate, oppure a chi vive o lavora spesso in mobilità, magari utilizzando più dispositivi connessi contemporaneamente: e no, prima che rispondiate che per tutto questo c’è l’hotspot dello smartphone, vi interrompo, perchè le prestazioni non sono neanche lontanamente comparabili.
Ed è proprio in questi contesti, dove è richiesta affidabilità e grandi performance, che si inserice il Fritz!Box 6850 5G, la proposta intermedia di AVM pensata per chi vuole coniugare versatilità, prestazioni e qualità costruttiva in un dispositivo compatto ma completo. Certo, non è più nuovissimo ed è già stato presentato da un po’ dal brand tedesco, ma per necessità (personale) ora mi trovo a provarlo, e dunque non è mai troppo tardi per raccontarvi cosa ne penso.
Recensione Fritz!Box 6850 5G
Design e costruzione
Al primo sguardo, ma anche al secondo, terzo e quarto, il FRITZ!Box 6850 5G si presenta esattamente come ci si aspetterebbe da un prodotto AVM. Il produttore tedesco ha scelto la continuità, sia estetica che costruttiva, adottando la consueta combinazione cromatica bianco/rossa e un design compatto e gradevole, già ben noto agli utenti della linea FRITZ!Box, che neanche questa volta si troveranno spiazzati. Certo, questo è un design che o si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo, ma personalmente quando lo vedo, mi tranquillizzo, perchè solitamente le prestazioni mi fanno chiudere gli occhi su qualsivoglia dettagli estetico.
Il layout dei comandi e delle porte è familiare: sul lato frontale trovano posto i LED di stato (Power/Mobile, WLAN, Fon/DECT, Connect/WPS e Info), sul lato sinistro c’è una porta USB 3.0, mentre sul destro una porta FON. Ma è sul retro che si concentrano gli elementi chiave: qui troviamo due antenne esterne orientabili, lo slot per la scheda SIM, un’ulteriore porta FON, quattro porte Ethernet Gigabit, e il connettore per l’alimentazione. Da notare l’assenza di una porta WAN, ma questo non deve stupirvi, in quanto è un modem-router puro, pensato per funzionare esclusivamente tramite connessione mobile.
Non ha batteria interna né è progettato per uso outdoor, ma una piccola concessione alla flessibilità è la possibilità di collegare antenne esterne, utile per migliorare la ricezione in zone con segnale debole. In tutto e per tutto, il 6850 si comporta come un classico FRITZ!Box da postazione fissa, con la sola differenza che invece del cavo in fibra o ADSL, usa una scheda SIM.
Specifiche tecniche e Hardware
Il FRITZ!Box 6850 5G nasce come modem/router 5G pensato per connettività mobile senza supporto per linea WAN cablata; al suo interno, questa versione, si contraddistingue per la presenza di un modem 5G multi-banda compatibile con 5G NR (New Radio) su reti SA e NSA, oltre che ovviamente 4G/LTE (Cat 6) e UMTS/HSPA+, di fatto una copertura completissima per praticamente la totalità delle reti mobili attualmente disponibili in Europa. Lo slot SIM presente accetta esclusivamente Mini SIM, un formato ormai poco diffuso, che potrebbe richiedere l’uso di un adattatore nel caso di SIM Nano o Micro; certo probabilmente questo è influenzato dal fatto che proviamo questo modello con un po’ di ritardo rispetto alla sua prima uscita sul mercato, ma di fatto così è.
Per la rete locale, il dispositivo supporta il Wi-Fi 5 dual band (802.11ac/n/g/b/a) con frequenze a 2.4 GHz e 5 GHz, per una velocità teorica combinata massima di 1266 Mbit/s (fino a 866 Mbit/s sulla banda 5 GHz e 400 Mbit/s sulla 2.4 GHz). Il router non supporta il più recente standard Wi-Fi 6, nè ovviamente il Wi-Fi 7.
Le connessioni cablate comprendono quattro porte Ethernet LAN Gigabit (10/100/1000 Mbps) e due porte FON RJ11 per telefoni analogici o sistemi di telefonia VoIP. È presente anche una porta USB 3.0, utile per il collegamento di dispositivi di archiviazione o stampanti in rete locale.
Per quanto riguarda la connettività mobile, il router è dotato di due antenne LTE/5G SMA esterne removibili, con la possibilità di collegare antenne opzionali all’esterno ad alto guadagno per migliorare la ricezione in aree con segnale debole; questo è un dettaglio da non sottovalutare e che può fare realmente la differenza tra una soluzione cosi completa come questa di AVM, al posto di tante altre decisamente più economiche. Unica nota dolente, se vogliamo, è che qui manca la batteria integrata: il dispositivo funziona solo tramite alimentazione da rete elettrica (alimentatore 12V/2A incluso) e non è progettato per uso outdoor, o quantomeno non senza elettricità.
Funzionamento e prestazioni
Una volta superato l’ostacolo della SIM (e trovato l’adattatore giusto, se necessario), l’installazione è rapidissima e fluida. Inserita la SIM, il dispositivo si avvia automaticamente, e il sistema operativo FRITZ!OS vi guida passo passo nella configurazione: rilevamento della rete, nome della rete wireless, password, gestione utenti. Se avete già utilizzato un prodotto AVM, vi troverete subito in un ambiente familiare, con un’interfaccia ben strutturata e soprattutto adeguatamente tradotta in italiano, dettaglio molto spesso trascurato da altri brand anche blasonati.
Il FRITZ!Box 6850 5G gestisce tutti i dispositivi connessi alla rete locale (PC, smartphone, stampanti, smart TV, domotica) in modo chiaro e preciso, mostrando lo stato di ciascun collegamento, la velocità istantanea, l’eventuale occupazione della banda, e suggerendo soluzioni in caso di problemi di connessione. Durante i test effettuati, il router ha mantenuto una connessione stabile anche sotto carico, e il passaggio da 4G a 5G (quando disponibile) è avvenuto senza interruzioni della connessione. Le antenne esterne hanno un impatto reale sulla qualità del segnale, specialmente in ambienti complessi o con copertura incerta, e questo si rende particolarmente utile in queste situazioni in cui non si hanno antenne fisiche da porre all’esterno del vostro edificio di installazione.
Il comportamento generale è quello di un router “da rete fissa”, ma con l’agilità di un modem cellulare, trasportabile ovunque ci sia una presa di corrente, in pratica. AVM mette a disposizione tutti gli strumenti di gestione avanzata a cui ci ha abituati nelle soluzioni domestiche al 100%: possiamo intervenire su DNS, IPv6, filtri parental control, gestione del traffico, QoS, accessi VPN e rete per ospiti. Non manca il supporto WPA3, la tecnologia Mesh per estendere la copertura tramite altri dispositivi AVM, e un media server integrato per condividere file su chiavetta USB o disco esterno.
Il sistema integra anche un centralino telefonico DECT, che consente di associare telefoni cordless compatibili, importare e gestire rubriche, configurare segreterie telefoniche e bloccare chiamate indesiderate. C’è persino il supporto per dispositivi Smart Home DECT-ULE, come prese intelligenti e sensori. Tutto è gestibile anche da remoto tramite l’app MyFRITZ!, sempre ben realizzata e costantemente aggiornata.
Insomma, nonostante la connessione sia “mobile”, l’esperienza d’uso è assolutamente paragonabile a quella di un modem/router su linea fissa; ovviamente in termini di velocità tutto dipende dall’operatore che sceglierete, ma soprattutto dalla zona in cui lo installerete, perchè le sue prestazioni possono variare di pari passo alla ricezione, proprio come a bordo di uno smartphone.
Considerazioni e prezzo
Il FRITZ!Box 6850 5G è un prodotto eccellente dal punto di vista funzionale: offre tutto ciò che ci si aspetta da un modem/router AVM di fascia alta, ma con in più la versatilità della connettività mobile. Tuttavia, il prezzo di listino è davvero difficile da giustificare. A circa 570 euro, siamo ben oltre quanto richiedono altri router 5G di buona qualità, anche marchi noti, che magari rinunciano a qualche funzione avanzata ma offrono connettività 5G+Wi-Fi 6 a cifre molto più contenute. E questo senza contare l’assenza proprio del Wi-Fi 6, una mancanza oggettiva nel 2025 su un prodotto di questa fascia. È vero: AVM punta tutto sull’integrazione dell’ecosistema, sull’affidabilità e sul supporto nel tempo (con aggiornamenti firmware frequenti e duraturi), ma il divario tra prezzo e dotazione tecnica attuale resta ampio.
Chi già utilizza dispositivi AVM e vuole la massima coerenza e integrazione troverà nel 6850 5G un investimento giusto, ma chi ha semplicemente bisogno di una rete 5G domestica o da ufficio remoto può trovare alternative più economiche e con specifiche più moderne (Wi-Fi 6, batteria, maggiore portabilità).
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