Partiamo subito da un presupposto: il doppio motore, il doppio sistema di ammortizzazione, la presenza dell’acceleratore, la batteria super capiente ed il telaio quasi da motocicletta nacked rendono la Jansno X60 una di quelle biciclette elettriche che di certo non sono pensate per la città. Anzi, a dirla tutta, considerando le caratteristiche tecniche si tratta di un modello non adatto alla circolazione su suolo pubblico in Italia.
Se però siete alla ricerca di una fat bike elettrica per fuoristrada e gite in montagna, probabilmente la Jansno X60 è la migliore alternativa che potreste acquistare (anche su Amazon). La stiamo provando da qualche tempo e siamo finalmente pronti a raccontarvi tutti i suoi pro ed i suoi contro.
Recensione Jansno X60: fat bike elettrica con doppio motore da 1500w, freni idraulici e doppio ammortizzatore
Videorecensione Jansno X60
Unboxing e montaggio
La Jansno X60 è una fat bike elettrica molto ingombrante e pesante, così come è la confezione con la quale viene consegnata a casa. La bici arriva praticamente già assemblata, ma il mio consiglio è quello di farsi aiutare da qualcuno anche solo per estrarla dalla confezione e per montare i pochi componenti necessari per utilizzarla.
Una volta estratta dalla confezione bisognerà montare il manubrio, le frecce anteriori, i pedali, il faro e la ruota anteriore. Nulla di estremamente complicato, ma dato il peso potrebbero essere operazioni difficili da portare avanti da una singola persona.
Design e materiali
Il design della Jansno X60 è a dir poco particolare. Sia chiaro, è una di quelle bici elettriche molto ingombranti e di certo non riuscirete a riporla con semplicità nel bagagliaio, anche perché la ruota anteriore si fissa con dei bulloni e non ha alcun meccanismo di sgancio veloce. E poi anche pesante, il che la rende scomoda da portare ad esempio in un mezzo pubblico, ma già al primo contatto il suo design vi farà subito rendere conto di che pasta e fatta e della qualità costruttiva.
Non è una fat bike elettrica pieghevole, ma ha uno dei telai più solidi che abbia avuto mai modo di provare in tutti questi anni di test. Pesa ben 40 Kg ed il telaio centrale è composto da una struttura tubolare anteriore, alla quale è stato fissato il vano che integra l’enorme batteria. Molto belle le rifiniture laterali, con il logo del brand intagliato nella zona laterale del vano batteria, così come la sella che è fissata sulla parte posteriore della bici.
La batteria può essere estratta utilizzando una chiave, e tutta la struttura è estremamente solida: il manubrio tende a praticamente azzerare le vibrazioni ed il connubio tra ruote grandi 20 x 4 pollici, doppio ammortizzatore e sellino ampio e comodo, la rendono molto piacevole da guidare su qualsiasi tipo di terreno. Insomma, state pur tranquilli che con la Jansno X60 le strade dissestate non saranno un problema.
In soldoni, stiamo parlando di una bicicletta che si fa notare per le sue forme: in quanto a design le scelte fatte dal brand a mio avviso sono vincenti, soprattutto per i dettagli: il faro è simile a quello di una motocicletta, integra le frecce anteriori e posteriori, inoltre la luce posteriore funzionerà anche da stop e faro di posizione.
Buono il cable management, ottima la forcella anteriore ammortizzata (che però non è regolabile) così come l’ammortizzatore meccanico posizionato posteriormente, che è regolato sulla giusta durezza (ha circa 20 mm di escursione) e che gestisce perfettamente anche i terreni più accidentati.
Ci sono poi due freni a disco di tipo idraulico con rotori di ottima qualità e, come vi dicevo, il modulo batteria è estraibile, mentre la bicicletta si attiva tramite NFC: in confezione arrivano due tessere, ma è possibile anche attivare lo sblocco tramite l’NFC dello smartphone oppure accendere la bicicletta inserendo una password.
Niente male il computer di bordo. Si tratta di un ottimo display, tra i migliori in circolazione, che è posizionato in orizzontale e che integra un pannello a colori perfettamente visibile anche in condizioni di luce diretta, ma attenzione: non arriva già montato e sarà necessario fissarlo manualmente.
Motore e cambio
Ad animare la Jansno X60 ci pensano due motori in grado di arrivare fino a 1500 watt di potenza che sono stati posizionati in entrambe le ruote. Quando si è in sella si ha la facoltà di attivare o disattivare il motore anteriore tramite un tasto posizionato sul manubrio. Il cambio è a 7 rapporti e nei nostri test si è rivelato sempre preciso, veloce e affidabile anche grazie al selettore a scatto posto sul manubrio.
Ed è proprio sul lato destro del manubrio che è presente anche l’acceleratore per poter guidare la bici in modalità “full electric” ma che, ricordiamolo, in Italia non è permesso utilizzare sulle bici elettriche.
In quanto a potenza del motore, anzi, dei motori c’è poco da dire: l’accoppiata con la batteria a 48v da ben 23 Ah rende la propulsione della Jansno X60 tra le più potenti che ho avuto mai modo di provare. La coppia massima erogata è di ben 120 Nm e nei nostri test i motori si sono sempre rivelati parte di un sistema affidabile e sul quale si può sempre contare, anche sulle salite più difficili.
Insomma è una configurazione davvero da brividi, a cui a mio avviso manca solo una cosa: un sensore di coppia, che avrebbe reso la distribuzione della potenza del motore più “naturale”.
La bici arriva limitata a 25 Km/h, ma è possibile sbloccarla e farla arrivare fino a 45 Km/h: io non l’ho fatto e vi consiglio vivamente di farlo qualora la doveste acquistare, perché non solo è una procedura illegale ma è anche pericoloso andare su una bicicletta a quella velocità.
Le modalità di pedalata assistita sono 5 e, come già detto, è possibile utilizzare la Jansno X60 anche in modalità full-electric tramite l’acceleratore integrato nel manubrio (che è possibile disconnettere con estrema semplicità).
La prova su strada
Va da sé che indipendentemente dalla tipologia di fondo stradale, quando salirete in sella della Jansno X60 vi divertirete tantissimo. È uno di quei modelli a cui non manca (quasi) niente, ma per guidare una bici del genere vi servirà un po’ di pratica, perché è davvero potente e pesante e quando si attiva il motore anche sulla ruota anteriore, il feeling e l’aderenza cambiano parecchio.
È chiaro che il connubio tra i due sistemi di ammortizzatori e le ruote fat rendono la Jansno X60 adatta a tutti i fondi stradali, ma a mio avviso utilizzarla solo sull’asfalto potrebbe essere riduttivo data la sua natura off-road.
Certo, tutti questi sistemi di ammonizzazione la rendono adatta a città come Avellino, in cui le strade sono ridicolmente piene di fossi, ma continuo ad essere dell’opinione che nonostante il peso e l’ingombro (che sono molto importanti) le fat bike siano la categoria più divertente da guidare.
Insomma, a mio avviso la Jansno X60 non è una bicicletta elettrica adatta a tutti e non è di certo la più semplice da trasportare quando non la si guida perché è pesante e ingombrante, ma una volta saliti in sella e presa un po di confidenza con la potenza del motore, lo stile di guida e le ruote, vi renderete conto che è piacevole sotto ogni aspetto e che l’assistenza del motore non verrà mai a mancare: il motore in grado di supportare un peso massimo di 150 Kg e la possibilità di gestire salite molto ripide, la rende davvero adatta a qualsiasi tipologia di utilizzo.
Autonomia della batteria
La Jansno X60 è alimentata da una batteria super capiente: parliamo di una 23 Ah che lavora a 48v, che – sulla carta – dovrebbe garantire circa 190 km massimi in modalità pedalata assistita e circa 70 km massimi in modalità full electric. Sia chiaro, si tratta di stime “di laboratorio” che nella stragrande maggioranza dei casi non si rivelano mai veritiere.
Nei miei test sono arrivato a circa 100 Km in modalità pedalata assistita e poco più di 50 in modalità full electric: performance comunque molto buone, soprattutto considerato il mio peso ed il fatto che Avellino è piena di saliscendi.
Il tempo di ricarica è nella media: per una ricarica completa ci vorranno circa 6 ore con il caricabatterie che esce in confezione e che, chiaramente, ha presa italiana.
Prezzo di vendita e considerazioni
La Jansno X60 costa 1212 euro e, sì, è un modello costoso di certo non adatto a tutti né per il prezzo né per le sue caratteristiche tecniche. Ma è una delle mie bici elettriche preferite e salirci in sella è davvero molto divertente.
E non solo per la potenza del motore, per la batteria, o per i freni e gli ammortizzatori, ma proprio per l’impostazione di guida e per il suo design, che trovo perfetti per le mie esigenze.
Peccato per l’assenza del sensore di coppia: se ci fosse stato, sarebbe stato proprio la ciliegina sulla torta.
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