Era da qualche mese che non mi capitava di mettere le mani su smartphone di casa HONOR, anzi quasi mi ero preoccupato per l’assenza di nuovi modelli all’orizzonte: scherzi a parte, sappiamo quanto HONOR sia particolarmente attiva nel mercato degli smartphone, cercando di accontentare quante più fasce di clientela possibile.
L’HONOR 200 Smart, protagonista di oggi, a dire il vero è uno di quegli smartphone che mai mi sarei aspettato, non da HONOR: il motivo è racchiuso un po’ nel senso generale dello smartphone, che secondo me si rivolge ad un target ben preciso di utenti, ovvero gli sbadati che non vogliono un rugged nelle tasche. Tolto questo piccolo spoiler, ora vi racconto qualche dettaglio in più su di lui.
Resistente come un rugged, ma con il fascino e la bellezza di uno smartphone normale? SI, è il nuovo HONOR 200 Smart! Honor honor200Smart smartphone android
L’HONOR 200 Smart si distingue, così come la totalità degli altri dispositivi della stessa azienda, sicuramente per un design ben curato che, in questo caso, va ben oltre le aspettative per la sua fascia di prezzo. Nonostante il telaio in plastica, le rifiniture imitano efficacemente l’alluminio, donando al dispositivo un aspetto premium da non sottovalutare, se considerate che parliamo di un prodotto che ufficialmente esce sul mercato a soli 179 euro di listino (quindi qualcosa in meno, nel concreto).
La parte frontale è caratterizzata da un vetro curvo su tutti i lati che offre una sensazione di continuità e conferisce al dispositivo un look più sofisticato, che però in parte perde qualche punto a causa delle cornici dello schermo piuttosto pronunciate, ma pretendere di più riconosco che sarebbe stata una follia, da parte mia. La back cover in policarbonato, con finitura gommata antigraffio e una texture che richiama le impunture sulla pelle, aggiunge un tocco distintivo e migliora la presa: se avete letto la recensione dell’HONOR X8b di qualche mese fa, allora noterete certamente qualche somiglianza, e la cosa assolutamente non mi dispiace.
Con dimensioni di 166.9 x 76.8 x 8.1 mm e un peso di 190 grammi, l’HONOR 200 Smart è senza dubbio un dispositivo robusto, ma resta comunque ben bilanciato, considerando lo schermo da 6,8 pollici. Gli elementi funzionali, come i tasti laterali e il lettore di impronte digitali integrato nel pulsante di accensione, offrono un’interazione fluida e affidabile, tipica dei dispositivi di questa categoria.
È in termini di durabilità, però, che lo smartphone dimostra una qualità costruttiva superiore alla media: lui, infatti, è dotato di certificazione IP64 per la resistenza a polvere e acqua, ed in più ha superato con successo i test SGS che confermano la sua resistenza a cadute e graffi. La protezione è garantita da un vetro speciale capace di assorbire gli urti senza deformarsi permanentemente. Inoltre, lo smartphone è dotato di un innovativo sistema di “ammortizzamento” interno ai quattro angoli che attutisce eventuali impatti in caso di caduta, rendendo di fatto questo HONOR 200 Smart uno smartphone semi-rugged, praticamente unico nel suo genere e non comparabile con nessun altro modello attualmente in commercio.
Display
Il display dell’HONOR 200 Smart è un LCD TFT da 6,8 pollici con risoluzione FullHD+ (2412 x 1080 pixel) e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, un connubio abbastanza insolito da trovare su pannelli di tipo LCD TFT, soprattutto di questi tempi e soprattutto dopo aver visto decine di modelli di casa HONOR con alcuni dei display migliori del mercato, ma questo è un modello economico, perciò è tutt’altra storia.
Nonostante tutto, l’esperienza visiva rimane piacevole, con colori ben calibrati che, pur non offrendo la vivacità tipica degli AMOLED (come gli altri smartphone della serie 200, per intenderci), riescono comunque a essere adeguati per la maggior parte degli utilizzi quotidiani.
L’unico neo che ho trovato, proprio ad essere pignoli, è la luminosità di picco di soli 850 nits che potrebbe risultare limitante in situazioni di forte luce solare, specie se si è abituati agli schermi OLED più luminosi presenti oggi sul mercato. Diciamo che per meno di 180 euro, onestamente, mi faccio andar bene quasi tutto quello che HONOR ha inserito a bordo di questo smartphone, senza troppi giri di parole.
Hardware e prestazioni
L’HONOR 200 Smart è alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2, un chip octa-core a 4 nm con due core Cortex-A78 e sei Cortex-A55, che, sulla carta, promette prestazioni adeguate per la fascia bassa. Perchè dico sulla carta? Perchè in effetti lui il potenziale ce l’ha tutto, ma HONOR ha adottato una strategia un po’ al contrario rispetto le tendenze di mercato, e me ne sono accorto già dopo i primi minuti di utilizzo, dove le prestazioni si sono rivelate al di sotto delle aspettative anche con alcune semplici operazioni quotidiane, come l’apertura dell’app fotocamera, la navigazione web e simili.
Come ho risolto? Semplicemente abilitando la modalità “prestazioni elevate” che rende lo smartphone reattivo e adatto alla maggior parte delle operazioni quotidiane, rimuovendo i freni inseriti da HONOR che, a quanto pare, voleva ottimizzare maggiormente la durate della batteria più che le prestazioni effettive dello smartphone.
Per il resto il dispositivo è dotato di 4 GB di RAM, anche questo un valore al di sotto della media di mercato degli smartphone attuale, ma compensato parzialmente dalla HONOR RAM Turbo che aggiunge fino a 4GB ulteriori di RAM virtuali. Polemiche a parte, davvero, lui si comporta in modo più che adeguato rispetto la sua fascia di prezzo, e nonostante i numeri possano non essere dalla sua parte, si difende abbastanza bene.
Sul fronte della connettività, l’HONOR 200 Smart offre una dotazione completa con supporto dual SIM 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.0 e NFC per i pagamenti. Non mancano il GPS, GLONASS, Beidou e Galileo per la localizzazione, e soprattutto il jack audio da 3,5 mm che farà piacere agli amanti delle cuffie con cavo.
Software
Sul fronte software, l’HONOR 200 Smart è equipaggiato con Android 14, personalizzato dall’interfaccia MagicUI 8.0, la stessa versione presente sui più recenti dispositivi del marchio. L’aspetto grafico dell’interfaccia non presenta cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti, mantenendo un design familiare che garantisce un’esperienza d’uso intuitiva e fluida, anche agli utenti meno esperti e avvezzi alla tecnologia.
Unica piccola nota dolente in termini di compatibilità con i servizi di streaming, l’HONOR 200 Smart supporta la certificazione Widevine L3, e non L1, dettaglio che un po’ stona se considerate che quasi tutti i dispositivi di casa HONOR ne sono dotati, proprio a partire da Honor X8b in una fascia di prezzo simile a lui ormai.
Fotocamera
Se dovessimo trovare il vero aspetto limitante di questo smartphone, vi direi naturalmente quello fotografico; l’HONOR 200 Smart, ancora una volta, sulla carta si presenta bene con un sensore da 50 MP con apertura F/1.8, privo di stabilizzazione ottica (OIS), affiancato da un sensore di profondità da 2 MP; i più attenti avranno notato quattro cerchi nel camera bump, ed in effetti uno è dedicato al flash e l’altro è semplicemente “riempitivo” per le simmetrie, senza alcuna funzionalità dedicata. Sul frontale, invece, l’azienda ha inserito una fotocamera da 5 MP per i selfie.
La qualità delle immagini è discreta, con risultati accettabili in condizioni di luce intermedia, mentre emergono difficoltà nelle situazioni di scarsa luminosità o con luce molto intensa, dove il livello di dettaglio cala notevolmente. La modalità notturna richiede una mano molto ferma, ma permette di ottenere scatti migliori rispetto alla modalità standard; tuttavia, i tempi di scatto in entrambi i casi non sono dei più veloci, e spesso è necessario rimanere fermi per qualche secondo dopo lo scatto per evitare foto mosse.
I selfie risultano appena sufficienti, con la fotocamera frontale da 5 MP che non offre molto in termini di qualità. Sul fronte video, l’HONOR 200 Smart permette di registrare fino alla risoluzione FullHD a 30 fps, ma la stabilizzazione potrebbe essere sicuramente migliore.
Autonomia
L’HONOR 200 Smart è equipaggiato con una batteria generosa da 5200 mAh, che offre un’autonomia impressionante, soprattutto abbinata all’hardware qui presente. Con un utilizzo medio, lo smartphone riesce a coprire tranquillamente due giornate complete, con la possibilità di estendersi ulteriormente se usato con parsimonia. Tenete presente che attivando la modalità alte prestazioni di cui vi parlavo prima, si riduce un po’ la durata della batteria che, tuttavia, non raggiunge mai valori inferiori a 1 giorno di utilizzo intenso.
La ricarica avviene esclusivamente tramite cavo con una potenza massima di 35 Watt, ma il caricabatterie non è incluso nella confezione, scelta sicuramente non atipica per il mercato in generale, ma capita a volte in questa tipologia di dispositivi di trovare una dotazione più completa.
Prezzo e considerazioni
HONOR 200 Smart, come detto in apertura, arriva ufficialmente sul mercato con un prezzo di listino di 179 euro, cifra molto interessante nonostante i vari punti interrogativi che questo smartphone lascia; la cosa certa è che un dispositivo come questo punta tutto sulla sua resistenza e durabilità nel tempo, una prerogativa sempre meno diffusa nell’ambito degli smartphone moderni, sempre più fragili e soggetti a rotture.
Certo, HONOR 200 Smart non è il miglior smartphone che l’azienda abbia presentato negli anni, ma con lo street price attuale di circa 140-150euro, può rivelarsi un buon acquisto per chi non desidera spendere nemmeno un euro in più; diveramente, se potete spingervi leggermente oltre, lo street price attuale di smartphone come l’HONOR 200 Lite,al momento sotto i 200 euro, chiarisce praticamente ogni dubbio.
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