Negli ultimi anni ormai, uno dei prodotti che più ho consigliato tra amici, parenti ma anche nei commenti sui nostri video YouTube, in ambito pulizie domestiche e scope lavapavimenti, è senza alcun dubbio Proscenic F20, un dispositivo che si colloca ampiamente al di sotto dei 500 euro, soglia psicologica per molti utenti alle prese con questo genere di acquisto, che ha sempre fatto benissimo il suo lavoro.
Ricevere la nuova Proscenic F10 è stata per me una sorpresa, soprattutto vedendo il prezzo netto a cui viene venduta, meno di 250 euro in sostanza, che la rende di fatto estremamente appetibile per diverse categorie di utenti, sia per gli smanettoni che per quelli più basic. Vi anticipo già una cosa, probabilmente diventerà il prodotto da me più consigliato nei prossimi mesi, ma ve ne parlo subito in modo più approfondito.
Indice
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Recensione Proscenic F10
Contenuto della confezione
All’interno della confezione di vendita della Proscenic F10 possiamo trovare:
Proscenic F10
Caricatore da parete con presa EU
Un rullo di ricambio
Uno spazzolone per la pulizia dell’aspirapolvere
Un filtro di ricambio
Manuali di istruzioni e garanzia
1 Litro di detergente lavapavimenti
Design e Materiali
Proscenic ha già da tempo cominciato un processo di svecchiamento nel design e nell’estetica dei suoi dispositivi, standardizzandone ormai linee e forme un po’ in tutte le fasce di prezzo: questo per dirvi che la nuova Proscenic F10, ancora una volta, si distingue per il suo stile elegante e compatto. Le dimensioni ridotte rispetto ad altri modelli la rendono maneggevole praticissima da utilizzare: naturalmente non c’è tanto da discutere, il design è quello di una classica scopa elettrica, ma con un tocco moderno e funzionale che permette di integrare con discrezione i serbatoi per l’acqua pulita e lo sporco, mantenendo un profilo snello. La capacità delle due taniche è di 650ml, inferiore rispetto ai tanti modelli della stessa azienda con capacità di 1L, ma di fatto è comunque una capacità sufficiente a pulire senza difficoltà un appartamento intero di circa 80-90mq.
Un aspetto che, però, fa distinguere questo modello F10 più “economico” rispetto ad altri più costosi” è racchiuso sicuramente nella tanica di raccolta dello sporco; a differenza di altri modelli, infatti, non vi è una sezione dove lo sporco solido e quello liquido vengono distinti e separati, ma bensì vengono tutti raccolti in un unico posto, creando un mix che vi consiglio onestamente di pulire alla fine di ogni sessione di pulizia, al fine di evitare la formazione di cattivi odori durante gli utilizzi successivi.
Tralasciando questo dettaglio, però, che tra le altre cose accomuna questo dispositivo a tanti altri, la nuova Proscenic F10 è dotata di ruote che facilitano notevolmente l’uso su superfici irregolari e tappeti; le ruote non sono motorizzate, ma grazie alla trazione fornita di riflesso dal rullo centrale, devo dire che comunque la scopa si muove agilmente senza il minimo sforzo, soprattutto in relazione al suo peso di 4.2 kg che potrebbe risultare impegnativo per alcuni, specie nella pulizia in appartamenti molto grandi.
L’utilizzo della Proscenic F10 è estremamente intuitivo, come consuetudine, grazie ai soli quattro tasti di cui è dotata. Il primo accende e spegne il dispositivo, il secondo consente di cambiare le modalità di pulizia, mentre il terzo, posto sulla parte superiore del manico, attiva la funzione di autolavaggio del rullo una volta inserita la scopa nella stazione di ricarica. Il quarto tasto è, in realtà, il grilletto che per questa categoria di dispositivi rappresenza una new entry: Proscenic qui l’ha inserito per assicurare un supporto maggiore contro lo sporco più ostinato, quindi è sufficiente premerlo per attivare uno spruzzo d’acqua maggiorato per rimuovere lo sporco incrostato.
Come avrete intuito dai tasti presenti, non manca la funzionalità di autolavaggio, seppur su questo modello non rappresenti un fiore all’occhiello come in altri di casa Proscenic. La pulizia funziona bene, di fatto, ma non c’è un supporto UV per una accuratezza migliore, nè l’asciugatura a caldo, che può salvaguardare più a lungo il rullo e soprattutto darvi la possibilità di riutilizzarlo prima: ad ogni modo l’autolavaggio è più che adeguato per la fascia di prezzo e rappresenta sicuramente un plus rispetto l’odiosissima procedura di lavaggio manuale dei rulli.
La Proscenic F10 è inoltre dotata di un display LED che fornisce qualche rapida informazione: si può visualizzare sullo schermo quale delle tre modalità di lavoro è attualmente in uso oltre lo stato della batteria misurata con quattro indicatori di colore blu e non con una percentuale precisa. Seppur non si tratti di uno schermotouchscreen, il display è chiaro e facile da interpretare, senza troppe icone o dettagli irrilevanti, supportato in più anche da lettura vocale in italiano di ogni informazione.
Potenza di aspirazione e qualità del lavaggio
L’utilizzo della Proscenic F10, come tutti i dispositivi della sua categoria, è davvero alla portata di tutti, anche per chi non ha molta esperienza con dispositivi simili. Prima di iniziare la pulizia, l’unica operazione preliminare consiste nel riempire il serbatoio dell’acqua pulita, magari utilizzando anche il detergente non schiumogeno incluso in confezione che può essere diluito in acqua con un rapporto di 1:100 (10 ml per 1 litro d’acqua). Questo detergente è utile non solo utile per la pulizia dei pavimenti in sè, ma anche per la fase di risciacquo della spazzola. Ci viene spesso chiesto nei commenti se bisogna utilizzare necessariamente i detersivi forniti dai produttori di questi dispositivi: la risposta è naturalmente no, ma è bene utilizzare in robot e scope lavapavimenti come questa dei detergenti non schiumogeni, magari a base aceto, così da non intasare gli ugelli spruzzatori e non affaticare i dispositivi.
Detto ciò, una volta preparato il serbatoio, si è pronti a partire. La Proscenic F10 si occupa di tutto: aspira e lava e il pavimento con un solo passaggio, seppur non asciughi direttamente la superficie. Per i più esigenti, è possibile effettuare un secondo passaggio su superfici particolarmente lucide o su macchie ostinate, come quelle lasciate da sostanze oleose, per evitare aloni sotto la luce diretta. Nei test effettuati, anche su superfici difficili come le fughe tra le piastrelle, il dispositivo ha dimostrato un’ottima capacità di pulizia, riuscendo a eliminare completamente lo sporco, persino quello più grasso e oleoso.
Le modalità di lavoro di questa F10, come anticipato, sono 3: la modalità intelligente che è un po’ una via di mezzo grossolana, considerando che non sono presenti sensori per il rilevamento dello sporco, la modalità Max per la pulizia più profonda a massima potenza, e la modalità di aspirazione che interrompe i flussi d’acqua e permette di aspirare semplicemente. Dal punto di vista tecnico, la F10 raggiunge una potenza di aspirazione di circa 12KPa, con un assorbimento massimo di 120W, sufficiente per lo sporco quotidiano, ma sicuramente non l’ideale se si vuole aspirare e lavare tutto in automatico una volta a settimana.
Un piccolo svantaggio del design è l’angolo di inclinazione della lavapavimenti, che è limitato a circa 140 gradi a causa della presenza delle ruote posteriori, il che rende un po’ più difficile pulire sotto letti o tavoli bassi. Ad ogni modo la Proscenic F10 si dimostra un ottimo alleato per la pulizia quotidiana, nonostante qualche piccolo deficit, dovuto soprattutto al prezzo decisamente concorrenziale a cui è venduta.
Autonomia della batteria
La batteria della Proscenic F10 è un’unità da 2500 mAh, che garantisce un’autonomia fino a 30 minuti in modalità intelligente, che possono scendere a circa 20 minuti in modalità Max con lavaggio naturalmente attivo. Un’autonomia di questo genere la rende adatta per sessioni di pulizia più brevi o per case di dimensioni medie, soprattutto in relazione al fatto che i tempi di ricarica della batteria sono di circa 5 ore, non proprio cosi ristretti.
Per di più questo modello, a differenza anche della F20 che vi ho nominato in apertura, non ha batteria removibile quindi anche volendo, non potrete dotarvi di una batteria secondaria per sessioni di pulizia più lunghe.
Prezzo e considerazioni
Proscenic F10 viene venduta in Italia a 299 euro di listino, cifra spesso scontata di 60 euro sia su Amazon che sullo store ufficiale di Proscenic, per un totale scontato di 239 euro, una cifra che rende il suo acquisto decisamente ghiotto per molti, nonostante le piccole mancanze che la caratterizzano, come i sensori smart, la batteria removibile o un’asciugatura UV.
Nel momento in cui scriviamo questa recensione l’azienda ha riservato un coupon esclusivo valido fino a esaurimento scorte per gli acquisti effettuati sul loro sito web:il prezzo finale per i lettori di GizChina scende a soli 169 euro, cifra impensabile per un prodotto di questa categoria.
Per quanto mi riguarda è decisamente promossa per il prezzo a cui è venduta: un ottimo lavaggio, una comoda manovrabilità e una buona capacità di aspirazione la rendono il prodotto da consigliare ad occhi chiusi agli utenti con case non troppo grandi e con un budget più ristretto.
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