Negli ultimi anni ne abbiamo provate di tutti i tipi. Friggitrici ad aria, smart, a doppia resistenza o a doppio cestello, ma mai – e dico mai – ci è capitato di provare un modello come la JIMMY AF3. E non solo per il suo cestello realizzato in vetro e totalmente trasparente, ma per una caratteristica che la rende unica nel suo genere, e perfetta per tutte quelle persone che non hanno molto spazio a disposizione, o vogliono “ottimizzare” la loro cucina: JIMMY AF3 è l’unica friggitrice ad aria “trasformista”, in grado di diventare una vera e propria padella.
Insomma, con una capienza da 4L, un design e delle caratteristiche uniche nel suo genere, questa friggitrice ne ha da vendere, anche se non è esente da compromessi.
Indice
ToggleRecensione JIMMY AF3: friggitrice ad aria e padella, in un unico prodotto
Videorecensione JIMMY AF3
Design e materiali
Grande esternamente 31.3×27.8×29.6 e pesante poco meno di 7 Kg, la JIMMY AF3 è una friggitrice ad aria dal design molto diverso da quello a cui siamo abituati. Sarà per la colorazione degli inserti in plastica, sarà per il cestello totalmente in vetro, è indubbio che si tratti di uno di quegli elettrodomestici belli da vedere. Ed è una cosa non affatto scontata, soprattutto perché stiamo parlando di una friggitrice ad aria, cioè una categoria di prodotti il cui design in genere è “dettato” dalla sua natura.
Il volume del cestello è da 4 litri, il che vuol dire che ci si potrà cucinare pietanze in grado di sfamare 4 o 4 persone, e tutti i materiali sono di ottima qualità. L’unica perplessità l’ho avuta con la guarnizione in gomma che è stata posizionata nella parte superiore per evitare la fuoriuscita del calore e su un particolare che bisogna sempre tenere a mente: è vero che il cestello in vetro è più bello e permette di vedere la cottura degli alimenti, ma è più pesante di un cestello in alluminio e, per forza di cose, è più delicato.
È poi un dispositivo due in uno. Sfilando il contenitore in vetro e premendo il tasto laterale il corpo centrale ruota, portando il resistore e la ventola in cima. A cosa serve questa “magica trasformazione”? A permettere la cottura delle pientanze tramite la padella che va posizionata in cima alla JIMMY AF3.
Quindi sì, è un dispositivo due in uno, ossia sia una friggitrice ad aria che una padella elettrica, ma è importante ricordarsi un particolare molto importante: non si potrà cucinare contemporaneamente sfruttando entrambe le personalità del dispositivo.
I comandi sono posizionati inferiormente. Nella zona su cui poggia la JIMMY AF3 è presente una plancia che è dotata di una serie di controlli touch dallo stile molto elegante, in cui sono stati integrati 7 programmi di cottura. Come al solito tutto è scritto in inglese, ma ci sono comunque delle icone di riferimento grazie alle quali non ci si potrà mai sbagliare.
Sulla sinistra di questa plancia invece è stato posizionato il display, sul quale sarà possibile visualizzare tutte le informazioni relative alla cottura, ossia il tempo e la temperatura, ed il tutto è rivestito da uno strato lucido che, sì, tenderà a sporcarsi piuttosto facilmente.
Caratteristiche tecniche
In quanto a caratteristiche nude e crude, JIMMY AF3 ha una potenza nominale da 1100W, leggermente più bassa della media dei prodotti di questa categoria. In soldoni quindi ci metterà un po’ più tempo per arrivare a temperatura, allungando per forza di cose i tempi di cottura.
Può funzionare in un intervallo di temperature che varia da 50° a 200° in modalità friggitrice ad aria e da 150° a 220° in modalità padella:si tratta di range piuttosto in linea con la media di mercato che, a mio avviso sono più che adatti al tipo di cestello e alla cottura alla piastra.
Quando la si utilizza in modalità friggitrice ad aria, la cottura è coadiuvata da una ventola ad alta velocità che distribuirà il calore in maniera piuttosto uniforme per tutto il cestello, mentre in modalità padella il resistore sarà a diretto contatto con la superficie di cottura, quasi come se si stesse cucinando con una piastra elettrica tradizionale.
Come cucina
Che la JIMMY AF3 sia una friggitrice ad aria unica nel suo genere è un dato di fatto. Potremmo considerarlo una sorta di “azzardo” nel mondo delle friggitrici ad aria, ed è indubbio che il brand sia stato probabilmente l’unico nel settore a proporre qualcosa di sicuramente innovativo. Ma la domanda è semplice: come cucina? Bene, ha ovviamente qualche compromesso, ma la JIMMY AF3 cucina bene.
L’unico vero compromesso è la potenza nominale, ma è un fattore che allunga semplicemente i tempi di cottura. Insomma, se per cucinare delle salsicce in genere ci si metterebbe (per esempio) circa 10 minuti, con la JIMMY AF3 ce ne potrebbero volere 5 in più. Ed è così per tutti gli alimenti che si possono cucinare con una friggitrice ad aria.
Sia chiaro però, nonostante i tempi un po’ più lunghi tutto ciò che si cucina in questa friggitrice ad aria viene cotto perfettamente, che si tratti di carne, di focaccine ma anche di pane fatto in casa, tutti gli alimenti vengono cotti in maniera perfetta, anche grazie ad una buona distribuzione dell’aria all’interno del cestello.
Anche un arrosto di pollo ad esempio viene cotto benissimo, solo che richiederà più tempo per la cottura. Tutto qui. JIMMY AF3 però ha anche un grande vantaggio: grazie al cestello totalmente trasparente si potrà controllare la cottura senza la necessità di aprirlo e chiuderlo. In questo modo, non aprendo il cestello, si eviterà la fuoriuscita del calore in fase di cottura. Ed è un plus non indifferente.
La cottura si può impostare per un tempo massimo di 40 minuti, sia in modalità friggitrice ad aria che in modalità padella, ed è proprio per quanto riguarda la padella che mi sento di fare un appunto: date le dimensioni e la temperatura massima del resistore, si possono cuocere tante cose, ma non di tutto.
In linea di massima mi sento di consigliarvi di cucinare sulla patella della JIMMY AF3 alimenti non troppo spessi, in modo da evitare di tenere accesa la friggitrice troppo a lungo perché anche se 220° possono sembrare tanti, in realtà per una padella anche se non troppo grande sono sufficienti solo per le cotture più semplici.
Il pesce, ad esempio, viene cotto benissimo. E può anche essere utilizzata per riscaldare eventuali avanzi. Insomma, si tratta di una soluzione che nella stragrande maggioranza dei casi potrà sicuramente rivelarsi molto comoda e utile, ma che non permette di cucinare proprio qualsiasi cosa vi possa venire in mente.
Ad ogni modo, per il mio tipo di utilizzo, trovo la JIMMY AF3 un prodotto molto utile in cucina e devo dire che nel periodo in cui l’ho provata l’ho sempre utilizzata con piacere.
Prezzo di vendita e considerazioni
Il prezzo di vendita della JIMMY AF3 è di 129,00 euro su Amazon, ma spesso è andata in sconto scendendo anche di 20 euro sul prezzo di listino. Ed anche se a queste cifre è possibile trovare modelli più potenti o capienti, nessuno – e dico nessuno – dei diretti competitor di questa friggitrice ad aria è altrettanto elegante e dinamico nelle tipologie di cotture.
È un prodotto che, certo, porta con sé qualche compromesso ma che allo stesso tempo è in grado di distinguersi nel calderone stracolmo di alternative tutte uguali tra loro. Insomma, si distingue dalla concorrenza per tante cose ed è un prodotto molto piacevole da utilizzare, a patto che si possa accettare i tempi di cottura non proprio velocissimi.
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