Apple Watch: ci vorranno anni per riavere la misurazione dell’ossigeno

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Crediti: Apple

Mesi fa si è abbattuta una brutta tegola su Apple, che a causa di un contenzioso legale con Masimo si è vista costretta a bloccare la misurazione dell’ossigeno su Apple Watch. Modelli quali Apple Watch Ultra 2 e quelli della serie 9 sono stati così “castrati”, bloccando tramite software la funzione SpO2 che consentiva ai loro possessori di sapere in tempo reale l’ossigenazione del sangue. E adesso veniamo a conoscenza di quale sarebbe l’anno in cui la compagnia di Cupertino dovrebbe essere libera di reintegrarla.

Ecco quando scadranno i brevetti violati dagli Apple Watch sulla misurazione dell’ossigeno

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Crediti: Apple

Riassumendo la vicenda degli scorsi mesi, il produttore di attrezzature mediche Masimo Corporation citò in giudizio Apple per la violazione dei brevetti sulle sue tecnologie di pulsossimetria per utilizzarle nella gamma Apple Watch, oltre ad accusarla di averle sottratto ingegneri dopo la mancata collaborazione fra le due aziende. La United States International Trade Commission accolse la richiesta di Masimo, obbligando Apple a fare marcia indietro e a eliminare tale funzionalità sui suoi smartwatch.

La diatriba legale non si è ancora risolta in nessun tipo di accordo, con Apple e Masimo che sembrano tutt’altro che disposte a venirsi incontro. Più recentemente, i documenti della causa hanno rivelato il modo con cui Apple ha agito per togliere la misurazione dell’ossigeno nel sangue dai suoi smartwatch. Masimo ha avuto accesso ai codici software utilizzati, necessari per i test che verificassero l’effettiva disattivazione, e ha scoperto che basta utilizzare un ‌iPhone‌ con jailbreak e una versione precedente di iOS per far funzionare la pulsossimetria.

Masimo ha provato invano a impedire ad Apple di lasciare in vendita i suoi smartwatch, affermando che non ci fosse una vera e propria disabilitazione della funzione. Trattandosi di una modifica puramente software e non hardware, questo significa che in futuro Apple potrà riabilitarla qualora sarà possibile. Il “quando” ce lo rivelano i documenti in questione, che indicano il 2028 come l’anno in cui scadranno i brevetti violati di Masimo; non è comunque da escludere che da qui a quell’anno venga trovato un compromesso fra le parti.

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