Netflix ha annunciato un nuovo giro di aumenti per tutti i piani di abbonamento negli Stati Uniti, questa volta tirando forse un po’ troppo la corda. Dopo aver rimodulato in quasi tutto il mondo il costo del servizio, anche negli USA la compagnia di streaming ha deciso di ritoccare verso l’alto il prezzo degli abbonamenti, con il piano Premium che arriverà a costare addirittura 23 dollari al mese.
23 dollari al mese per il 4K: i nuovi aumenti Netflix sono fuori di testa
A partire dal prossimo ciclo di rinnovo, gli utenti statunitensi di Netflix si ritroveranno a pagare i loro abbonamenti circa il 15% in più. Si tratta dell’ennesimo aumento che la stessa compagnia statunitense ha definito come con “un prezzo di partenza estremamente competitivo con gli servizi di streaming, molto inferiore al costo del biglietto del cinema“. Questi elencati qui sotto sono i nuovi prezzi per gli Stati Uniti.
- Standard with ads – $6.99/mese
- Basic (non più disponibile per i nuovi utenti) – $11.99/mese
- Standard – $15.49/mese
- Premium with 4K – $22.99/mese
Gli utenti americani che vogliono usufruire della visione in 4K, quindi, si ritroveranno a pagare la bellezza di 23 dollari al mese, che si traduce in 276 dollari all’anno. Una cifra davvero spropositata che sembra sposare al meglio la strategia dell’aumento dei prezzi per spingere gli utenti verso i piani con la pubblicità.
Gli aumenti, tuttavia, non hanno interessato soltanto gli Stati Uniti, ma stanno già bussando anche alle porte dell’Europa: nel Regno Unito, infatti, il piano Premium è salito a 17.99 sterline al mese, in Francia invece siamo già arrivati a 19.99€ al mese. In Italia sembra resistere il prezzo di 17.99€ al mese, ma è questione di giorni o settimane prima che l’aumento arrivi ad interessare anche noi.
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