Comprimessi ed equilibrio: quando si parla di un proiettore smart portatile, sono queste le due cose difficili da gestire per un brand. Perché, certo, il mercato ormai è pieno zeppo di proiettori economici ma, si sa, soprattutto in questo particolare segmento si ottiene ciò che si paga.
Ed anche se potrebbe sembrare un controsenso, sono proprio i compromessi pensati da XGIMI per tutti i suoi proiettori, la caratteristica che più ci ha colpito in questi anni: ormai da tempo, il brand è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra compattezza, qualità audio/video e prezzo di vendita.
Una “firma” che ero certo di trovare anche nell’XGIMI MoGo 2 Pro anche prima di accenderlo, conscio del fatto che il nuovo arrivato della fortunata serie di proiettori portatili porta con sé un paradosso: a differenza delle generazioni precedenti, non ha la batteria.
Indice
ToggleRecensione XGIMI MoGo 2 Pro: il migliore proiettore portatile Android?
Design e materiali
Se conoscete già i proiettori del brand e, più nello specifico, la serie MoGo, nell’XGIMI MoGo 2 Pro non noterete grandi differenze in quanto a design e materiali. Il nuovo proiettore portatile continua ad avere un design molto simile a quello di un Sonos ERA 100 (qui la recensione), e sia i materiali che le rifiniture continuano ad essere all’altezza di quanto siamo stati abituati dal brand.
Le forme sono molto eleganti e già dal primo approccio ci si rende conto che si tratta di un prodotto di qualità, caratterizzato da un processo produttivo di fascia alta e materiali di ottima fattura. Insomma, XGIMI sa quello che fa.
Aumentano un po’ le dimensioni rispetto alla generazione precedente: XGIMI MoGo 2 Pro è grande 10.8 x 11.9 x 16.1 cm, ma resta comunque un prodotto molto compatto che – come vedremo – date le sue caratteristiche può candidarsi anche a proiettore fisso in ambienti in cui non si può “esagerare” con le installazioni. Data la sua compattezza, le sue (tante) automazioni, lo immagino in una stanza da letto al posto del televisore, oppure in una cameretta per bambini.
La lente del proiettore non è centrale, ma è stata posizionata sul lato sinistro della zona anteriore ma, purtoppo, oltre alla batteria questo modello perde il piccolo supporto che ne permette l’inclinazione: è pur vero che è dotato di un’ottima correzione trapezoidale ma è ovvio che l’immagine viene proiettata in linea retta e sarebbe stato comodo poterne regolare l’inclinazione. Poco male però, perché può essere posizionato su un treppiedi standard.
Cambia molto la zona posteriore in cui non solo sono state posizionate le porte (questa volta in orizzontale) che includono na porta HDMI, una USB, l’ingresso per l’alimentatore e l’ingresso da 3.5 mm per collegare delle cuffie o degli altoparlanti esterni, ma è proprio sul retro che si nota una delle più grandi novità di questa nuova generazione: il sistema audio.
Questa volta niente collaborazione con Harman/kardon, ma arrivano due speaker da 8 watt l’uno, al centro dei quali è in bella vista il diaframma del sistema audio.
Bene anche il telecomando, che migliora profondamente rispetto alla generazione precedente in termini di materiali: si connette all’XGIMI MoGo 2 Pro tramite Bluetooth e permette la regolazione manuale della messa a fuoco tramite un selettore che ne permetterà la modifica utilizzando i tasti del volume.
Caratteristiche tecniche – XGIMI MoGo 2 Pro
Al netto della perdita della batteria e dello stand integrato, l’XGIMI MoGo 2 Pro vanta alcuni notevoli miglioramenti nella scheda tecnica rispetto alla generazione precedente. Innanzitutto il sistema DLP è diventato più luminoso, arrivando a 400 ISO Lumen (che corrispondono a circa 500 ANSI Lumen) e diagonale massima di proiezione, poi, passa dai 100” del modello precedente a ben 200”.
Anteriormente poi sono stati integrati dei sensori con i quali il proiettore gestirà non solo la correzione trapezoidale e la messa a fuoco automatiche, ma riuscirà a rilevare la presenza di ostacoli avanti il fascio di proiezione: in questo modo, qualora dovesse passare una persona, si eviterebbe che il fascio luminoso possa dar fastidio agli occhi. Vi sembrerà una sciocchezza, ma si tratta di un accorgimento che si trova nei modelli più costosi (soprattutto in quelli a corto raggio) che è molto piacevole trovare anche nell’XGIMI MoGo 2 Pro.
Ecco la scheda tecnica completa dell’XGIMI MoGo 2 Pro:
- Proiezione: DLP DMD (0,23”), 1.920 x 1.080 pixel, rapporto di proiezione 1,2:1 (da 40 a 200 pollici), HDR10;
- Luminosità: 400 ISO Lumen (500 ANSI Lumen);
- Speaker: 2x 8W;
- Processore: Cortex-A55 + GPU Mali-G31;
- RAM: 2 GB;
- Memoria interna: 16 GB;
- Porte: HDMI 2.0, USB-C (alimentazione), USB-A 2.0, jack audio;
- Connettività Wireless: Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0;
- Peso: 1,1 Kg;
- OS: Android TV 11.
Il sensore 3D ToF che integra, inoltre, in sostanza disegna una “mappa virtuale” dell’ambiente in cui si trova il proiettore, in modo da evitare che l’immagine proiettata si sovrapponga a oggetti o elementi d’arredo: in tutta sostanza, una volta acceso l’XGIMI MoGo 2 Pro tutto quello che dovrete fare è scegliere il contenuto da proiettare e premere play. A tutto il resto ci penserà l’ottimo sistema automatizzato pensato dal brand.
È poi animato da un processore Amlogic T905X2, affiancato da 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna, che però potrebbe essere considerato il vero tallone d’Achille del dispositivo: è un SoC che include quattro Cortex A55 ed una GPU Mali-G31 che fa sì il suo dovere e garantisce una navigazione del menu piuttosto fluida, ma che inizia a tentennare in fase di accensione e di avvio delle applicazioni.
Qualità video
Il sistema di proiezione dell’XGIMI MoGo 2 Pro è in grado di garantire immagini di ottima qualità, soprattutto se paragonate alle sue dimensioni. I 500 ANSI Lumen sono un ottimo valore per un prodotto del genere, ma va detto che si otterrà la migliore immagine solo in ambienti bui e utilizzando un buon telo di proiezione.
Sia con grandi diagonali che con immagini ravvicinate i colori sono ben contrastati e vivaci, non ci sono aberrazioni cromatiche di rilievo, neppure lungo i bordi dell’immagine, ed anche se si tratta di un proiettore FullHD e non 4K, la definizione ed i dettagli sono davvero ottimi.
E questo anche grazie a delle buone impostazioni di fabbrica che, all’occorrenza, possono essere bilanciate tramite una sezione ben precisa di Android TV nella quale, tra le altre cose, si potrà modificare anche la correzione geometrica che però, ricordiamolo, è solo digitale e può essere eseguita a + o – 40°.
Qualità audio
Date le dimensioni compatte non ci si può aspettare molto dall’XGIMI MoGo 2 Pro dal punto di vista della qualità audio, nonostante i due speaker da 8w ne migliorino profondamente la resa rispetto alla generazione precedente.
Il volume è molto alto, ma continua ad essere presente il tipico bilanciamento tendente alle frequenze alte, con bassi quasi assenti nonostante il diaframma in bella vista nella zona posteriore.
Può anche essere utilizzato come speaker audio Bluetooth ed è in grado di riprodurre in maniera piuttosto bilanciata praticamente qualsiasi tipologia di brano musicale ma, di nuovo, manca di profondità del suono e le frequenze basse potrebbero risultare quasi non pervenute.
Insomma, in via del tutto generale è un buon diffusore audio che può essere utilizzato in quelle occasioni in cui non è essenziale una qualità perfetta, ma personalmente lo utilizzerei per guardare i film sfruttando un qualsivoglia sistema di diffusione esterna: il problema però è che l’uscita audio è solo analogica e che non dispone di una porta HDMI ARC. Il che vuol dire che probabilmente la scelta più logica sarebbe quella di utilizzare degli altoparlanti Bluetooth esterni, con il rischio di perdere la sincronia audio/video.
Software
XGIMI MoGo 2 Pro arriva con Android 11, che dispone del Play Store e permette l’installazione di praticamente tutte le applicazioni disponibili per gli smartphone di Google (alcune delle quali andranno installate tramite sideload). E se avete avuto modo di leggere una delle mie recensioni delle TV animate dall’OS di Mountain View, saprete quanto io lo apprezzi.
In realtà Android TV, se sfruttato con cognizione di causa, apre ai dispositivi un mondo di possibilità. Basti pensare alla possibilità di installare app come Plex, XBMC (con tutti i suoi plugin), i giochi Android e le app di streaming. Anche se, e questo dobbiamo dirlo, è proprio qui che arriva forse l’unico controsenso dello XGIMI MoGo 2 Pro: il proiettore, ad oggi, non dispone della certificazione per Netlix, il che vuol dire che non si potrà utilizzare in maniera diretta.
E, parliamoci chiaro, nonostante la piattaforma si possa utilizzare con dei metodi alternativi (tipo tramite Desktop Launcher che, però, perde l’HDR), è una mancanza piuttosto pesante soprattutto considerando l’anima plug-and-play del dispositivo: il brand sta lavorando da tempo per ottenere questa certificazione ma, a quanto pare, i risultati sono scarsi.
Detto questo, va sottolineato che come tutti i proiettori animati dall’OS di Google, anche XGIMI MoGo 2 Pro integra Chromecast ed è possibile installare anche un’app con cui renderlo compatibile con AirPlay: in soldoni, si potrà proiettare tutto ciò che viene visualizzato sul proprio smartphone o tablet.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo ufficiale dell’XGIMI MoGo 2 Pro è di 599,00 euro ma, ad oggi, è possibile acquistarlo in sconto su Amazon a 549,00 euro. Certo, si tratta comunque di un prezzo in media più alto rispetto agli altri proiettori portatili che si possono acquistare su Amazon ed è sempre importante ricordare che in questa categoria non esiste un prodotto perfetto: neppure l’XGIMI MoGo 2 Pro lo è.
Contano quindi le esigenze soggettive e, soprattutto, quali “compromessi” può accettare chi va ad acquistare un prodotto del genere. Con il nuovo modello, XGIMI ha migliorato profondamente la qualità video ed ha lavorato bene anche sull’audio, ma il prezzo è stato dover rinunciare alla batteria interna. Peccato poi per l’assenza di Netflix, perché in quanto a qualità visiva XGIMI MoGo 2 Pro è tra i migliori della sua fascia di prezzo, e penso sia ormai giunta l’ora per il brand di correre ai ripari.
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