Nonostante il boom di vendite del settore dei tablet sia passato (insieme ad un periodo negativo che ci siamo lasciati per fortuna alle spalle), i tablet, soprattutto quelli più economici, continuano a riscuotere un certo interesse tra gli utenti, che sempre più spesso sono alla ricerca di prodotti da dedicare magari ai propri figli per la visualizzazione di contenuti in streaming, o anche per qualche gioco molto basilare, ma anche per studiare e via discorrendo.
E se tablet come iPad o Galaxy Tab restano accessibili ancora a pochi, prodotti come il nuovo Teclast T50 Pro rendono l’acquisto estremamente più facile ad un ampio numero di utilizzatori: questa versione arriva dopo una T50 “standard” provata alcuni mesi fa, e questa volta il passo migliorativo, soprattutto sul fronte performance, è davvero notevole ad un prezzo che, ancora una volta, rimane tollerabile.
Indice
ToggleRecensione Teclast T50 Pro
Design e Materiali
Sul fronte estetico e costruttivo ormai Teclast ha impostato le sue linee guida, e sembra rispettarle con grande rigore di modello in modello, nonostante passino gli anni; chiariamoci, ciò non vuol dire che il design di questo Teclast T50 Pro sia obsoleto o non al passo con i tempi, ma significa solo che è praticamente identico in quasi tutto e per tutto non solo al T50, ma anche ai modelli degli scorsi anni.
La scocca è, come consuetudine, realizzata in alluminio ed è evidente il passo in avanti sul fronte spessore e peso che l’azienda ha fatto su questo modello, che diventa ancora più comodo e leggero rispetto allo stesso T50 visto qualche mese fa; qui lo spessore è pari a soli 7.5mm e pesa all’incirca 480 grammi, circa 60 grammi in meno.
Il Teclast T50 Pro, in sostanza, si presenta con un design pulito e minimale come sempre; gli elementi sono disposti alla solita maniera, quindi sul lato lungo sinistro c’è il bilanciere del volume insieme al tasto power, a destra è pulito, mentre in alto ci sono due dei quattro speaker stereo che accompagnano gli altri due sul lato inferiore, posti tra lo slot SIM ed il connettore USB-C per la ricarica. Un po’ insolito il posizionamento dei tasti che sono stati inseriti in basso, e non in alto in corrispondenza della fotocamera, ad esempio, aspetto che crea qualche difficoltà nell’utilizzo quotidiano.
Come avrete intuito, poi, l’azienda non ha fatto retro-front sulla presenza del connettore da 3.5mm per le cuffie cablate; anche su questo modello è assente, ma continuo a essere dell’idea che questo genere di prodotti debba esserne sempre provvisto, dal momento che il target a cui si rivolge non rientra senza dubbio tra smanettoni o amanti di gadget piuttosto costosi (come possono essere delle cuffie TWS, rispetto ad un modello base cablato).
Display
Tra i protagonisti indiscussi di questo modello va menzionato sicuramente il display; innanzitutto vi dico che rispetto alla variante standard, questo T50 Pro riduce ulteriormente le cornici che, ok, non sono tra le più sottili nel mercato dei tablet, ma rappresentano comunque un’evoluzione ed un passo in avanti per l’azienda cinese.
Per il resto si tratta ancora una volta di un pannello di matrice IPS con diagonale pari a 11″ pollici e risoluzione 2K 2000 x 1200 pixel; viene riconfermata ancora una volta la scelta del pannello TDDI che integra la superficie touch direttamente nella struttura dello schermo, aspetto da non sottovalutare in un prodotto economico come questo, che consente all’azienda di ridurre notevolmente lo spessore finale del dispositivo.
Le prestazioni di questo pannello sono nel complesso eccellenti per un utilizzo quotidiano, soprattutto se confrontate con quelle di molti concorrenti nella stessa fascia di prezzo. Il Teclast T50 Pro risulta essere un tablet perfetto per l’intrattenimento, ma anche per la lettura perchè grazie alla possibilità di impostare il tema scuro, l’effetto visivo è molto simile a quello di un foglio di carta, rendendo l’esperienza di lettura più confortevole per gli occhi.
Tra i problemi da evidenziare, come consuetudine, ci metterei una taratura del bianco non perfetta ed una luminosità massima di picco che potrebbe non essere adatta a tutte le circostanze di utilizzo.
Hardware e Performance
Se valutato singolarmente, invece, l’hardware non vi stupirà; se consideriamo, però, i modelli precedenti ed il panorama tablet low-cost, allora l’Helio G99 di questo Teclast T50 Pro allora vi soddisferà quasi totalmente. E’ lui, infatti, la CPU Octa-Core che anima questo tablet di Teclast, accanto a 8GB di memoria RAM espandibili virtualmente fino a 8GB ulteriori. Lo storage, invece, è pari a 256GB di tipo UFS 2.2, ma qualora non bastasse c’è la possibilità di espanderla fino a 1TB extra con MicroSD.
Seppur l’hardware in sè non sia un granchè, come vi anticipavo, rappresenta un grosso passo in avanti sul fronte prestazioni per un prodotto di questa fascia di prezzo; senza soffermarci troppo sui numeri dei benchmark, che comunque evidenziano un aumento prestazionale di circa il 25/30% rispetto alle soluzioni precedenti con Unisoc, sotto il profilo del gaming, il tablet mostra buone performance con titoli di livello base come Fruit Ninjae Candy Crush anche se, tuttavia, per esperienze più impegnative, come Call of Duty o PUBG, è necessario abbassare i dettagli grafici per ottenere una giocabilità fluida. Nonostante ciò, l’esperienza di gioco complessiva risulta soddisfacente per i giochi meno esigenti.
La grossa stranezza, invece, è rappresentata dall’assenza di certificazioni Widevine L1; non è una novità per prodotti come questi, ma è sempre altalenante in casa Teclast questa caratteristica, che compare in un modello, e scompare in tre. Chissà.
Per quanto riguarda la connettività, il Teclast T50 Pro è provvisto di un modulo 4G, che permette di navigare su Internet e effettuare chiamate; la ricezione si mantiene stabile e affidabile, nonostante il modem non sia tra i più veloci disponibili su un tablet. Il tablet è dotato anche di sensori come il giroscopio, il GPS e un sensore di prossimità; non manca, inoltre, il Bluetooth 5.2 con codec aptX & aptX HD & LDAC oltre che il Wi-Fi Dual-Band.
Software
Il Teclast T50 Pro è basato, quasi a sorpresa, su Android 13 con patch di sicurezza aggiornate a Maggio 2023; il sistema operativo qui presente, vista l’interfaccia quasi praticamente stock, offre un’esperienza pulita e senza personalizzazioni eccessive, decisamente un punto a favore visto comunque l’hardware entry-level di cui il tablet è dotato.
Chiaramente, non aspettatevi transizioni estremamente rapide o un multitasking fluido con numerose app aperte contemporaneamente, ma nell’uso quotidiano il tablet è molto piacevole da utilizzare, sempre stabile e privo di rallentamenti di qualunque tipo. L’unica differenza che ho trovato nell’interfaccia rispetto i modelli precedenti è la presenza di una sorta di barra delle applicazioni sempre presente in basso, anche con app aperte, utile forse a facilitare l’apertura multifinestra di più applicazioni in contemporanea.
Fotocamera
A livello fotografico, invece, questo modello cerca di distinguersi dal piattume generale che caratterizza i prodotti come lui, e lo fa integrando un secondo sensore basato su AI che permette, almeno tecnicamente, di migliorare gli scatti ottenuti dalla fotocamera primaria da 20MP; è presente anche un flash LED, ma la sua efficienza aè sempre abbastanza relativa. Sul fronte, invece, selfie camera da 8MP.
Come consuetudine, ragazzi, la qualità finale degli scatti non deve farci gridare al miracolo, ma per il segmento di mercato direi che i risultati ottenuti in buone condizioni di luce sono più che adeguati, e la seconda lente AI messa in campo fa evidenziare un po’ di differenze sin da subito. Certo la definizione non è altissima ed i colori non sono tra i più vivaci, quasi come se Wes Anderson avesse messo mano alla color correction, mi spiego no?
La selfie camera, anche lei, buona in quasi tutte le circostanze anche al buio con poca luce può tornare utile per qualche videochiamata o poco più; i video vengono registrati fino a 2K, ma non credo personalmente che qualcuno possa sfruttarli in qualche contesto reale.
Autonomia
Aumenta ulteriormente la capacità della batteria nonostante lo spessore sempre più ridotto; Teclast T50 Pro vanta a bordo un’unità da 8000 mAh con supporto alla ricarica rapida fino a 18W.
Durante il test di streaming video a massima luminosità e con il Wi-Fi attivo, il tablet è in grado di fornire circa 7 ore di autonomia. e fino a 8 di navigazione WEB sotto rete Wi-Fi. In generale, l’uso del tablet per diverse attività consente di ottenere una media di poco più di 5 ore di schermo attivo, con una lieve diminuzione se si utilizza la scheda SIM e si sposta frequentemente il dispositivo.
Prezzo e Considerazioni
Come consuetudine in casa Teclast anche questo T50 Pro arriva in una fascia di prezzo compresa tra i 150 e i 200€, se consideriamo le varie offerte disponibili (e di cui trovate la migliore nel box qui in basso). Ancora una volta Teclast si conferma tra i player maggiormente operativi in questo segmento di mercato, con all’attivo diverse decine di prodotti che si adattano ad ogni fascia di prezzo.
Questo Teclast T50 Pro, come tutti i prodotti dell’azienda, ben si adattano al target di utenti che ricercano un prodotto affidabile per utilizzi non professionali, per la consultazione di documenti e pagine web, l’invio di mail e la visualizzazione di contenuti multimediali, seppur non a massime risoluzioni.
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