Scommetto che se vi chiedessi “cos’è una VPN”, la maggior parte di voi saprebbe darmi una risposta. Ma se vi chiedessi “cos’è una DPN”, alcuni potrebbero andare in difficoltà. Perché sì, negli ultimi anni siamo stati praticamente invasi da un gran numero di VPN, alcune di buona qualità altre un po’ meno, che effettivamente sono in grado di compiere la stragrande maggioranza delle funzioni per cui sono stati progettati.
Ma le VPN hanno anche dei limiti, come la necessità di pagare un abbonamento mensile o annuale, oppure il fatto che è pur vero che hanno server sparsi in tutto il mondo, ma che si tratta di server centralizzati: in sostanza, il server è sempre lo stesso, il che ne aumenta la possibilità di essere hackerati.
Ecco, è proprio pensando a questi limiti che quelli di Deeper Network hanno progettato diverse tipologie di prodotti, il cui neo-arrivato è il Deeper Connect Air. Che cos’è? Un microscopico dispositivo USB che promette ai propri utenti diverse funzionalità volte proprio alla sicurezza come un firewall a 7 layer, ma soprattutto, la prima vera (e funzionante) VPN decentralizzata (DPN) senza la necessità di pagare alcun abbonamento.
Indice
Recensione Deeper Connect Air: meglio di una VPN ma senza abbonamento
DPN: cos’è e come funziona un network decentralizzato
Prima di entrare nello specifico del dispositivo e capire come funziona il Deeper Connect Air, facciamo un rapido riassunto di cosa è una DPN e perché, in alcuni casi, è meglio di una VPN. Per darvi un esempio pratico, dovreste immaginare una DPN (Decentralizzed Private Network) un po’ come i torrent: in sostanza, ogni nodo è sia un client che un server.
Utilizzando un prodotto come il Deeper Connect Air, saranno gli utenti stessi a condividere una piccola parte della propria banda ed avranno un ruolo attivo al funzionamento del network senza rinunciare alla sicurezza, perché tutti i dati scambiati saranno protetti crittograficamente tramite connessioni peer to peer.
Con questa architettura, sarà possibile sfruttare il cosiddetto Multi-Routing, con cui stabilire collegamenti tunnel con più nodi contemporaneamente (cosa non possibile con le VPN), ma si avrà comunque modo di selezionarne uno specifico in base ai domini. Ad esempio, si potrebbe utilizzare un nodo situato in Europa, Stati Uniti, Asia e così via, senza perdere la capacità di accesso locale.
Ed è una cosa decisamente comoda perché, in questo modo, sarà possibile mantenere l’accesso diretto a servizi come YouTube Italia, ma utilizzare un nodo situato negli USA per Netflix, in modo da avere accesso al catalogo completo della piattaforma negli Stati Uniti. Ma, tranquilli, qualora non vi servisse un servizio del genere, tramite le impostazioni si potrà anche decidere di connettersi ad un solo nodo in particolare.
Ma non è solo questo. Perché a mio avviso una delle funzioni più comode di un prodotto come Deeper Connect Air è un’altra: l’AdBlock. Perché è proprio tramite questa DPN che il sistema filtrerà il 99% dei tracker e delle pubblicità web e c’è di più: Deeper Connect Air può essere utilizzato con connessione diretta al proprio computer, oppure può essere connesso al proprio router e svolgere funzione di Access Point: in questo modo, creando una rete WiFi, tutti i dispositivi connessi alla rete avranno immediatamente accesso non solo alla DPN, ma vedranno eliminate le pubblicità dei siti, comprese quelle di YouTube, senza la necessità di installare alcun software o pagare un abbonamento.
Insomma, tutto molto bello, ma c’è un limite: un po’ come funziona con i Torrent, la reale velocità di connessione di una DPN dipenderà dalla quantità di banda condivisa dagli altri utenti del network. Anche se una cosa va detta: ad oggi, non ho avuto alcun problema di prestazioni e con il Deeper Connect Air, anche se il dispositivo garantisce una banda massima di 300 mbits, sono sempre andato a circa 150 mega in upload e in download, ed è una banda più che sufficiente per svolgere tutte le operazioni più comuni.
E sì, lo so, questo concetto potrebbe sembrare più complesso di quanto sembra, ma con il Deeper Connect Air in realtà lo si potrebbe anche totalmente dimenticare: il dispositivo è animato da AtomOS, un sistema operativo nel quale l’azienda ha integrato tutte le funzionalità necessarie per gestire (anche) in maniera del tutto autonoma i nodi e i routing dei pacchetti dati grazie alla funzione DPN Smart Route, della quale parleremo a breve.
Design, caratteristiche e collegamento
Da un punto di vista puramente estetico e di design, il Deeper Connect Air potrebbe sembrare un semplice adattatore WiFi esterno. Per intenderci, è grande quanto un hub USB ed è realizzato in plastica ed alluminio. Integra due piccole antenne che si possono ruotare ed è dotato di un unico connettore USB-C con il quale lo si potrà collegare direttamente ad un computer, qualora lo si volesse utilizzare in movimento.
In confezione però, esce anche un adattatore USB-C/USB-A, che risulterà molto utile per la connessione diretta ad un router: in questo modo, Deeper Connect Air ne sfrutterà l’alimentazione e sarà in grado di creare una rete WiFi secondaria, grazie alla quale avrete l’accesso alla DPN e a tutte le sue funzionalità.
Insomma, che siate in casa o siate in viaggio potrete sempre connettervi alla DPN, e chiaramente utilizzarlo per proteggere i propri dati quando si è connessi ad una rete pubblica (ad esempio in un aeroporto o in un locale) non è una possibilità da sottovalutare.
Al centro del dispositivo, in prossimità del logo, è stato inserito un LED con il quale si potrà controllare lo stato di funzionamento del dispositivo che, tra le altre cose, impiega meno di un minuto per avviarsi.
Collegamento, configurazione e privacy
Deeper Connect Air in tutta sostanza è un prodotto plug and play. Il mio consiglio è quello di connetterlo prima ad un computer, in modo da portare avanti una prima configurazione con la quale connettere il dispositivo alla propria rete WiFi, ed il gioco è fatto.
La schermata principale del pannello di controllo mostrerà una sorta di mappa con la quale si potranno tenere sotto controllo i routing dei propri pacchetti dati e tutti i nodi disponibili, che è arricchita da un elenco testuale di tutti i pacchetti dati inviati e ricevuti ma, in realtà, il è piena zeppa di opzioni e possibilità di gestione.
Sulla sinistra è stata inserita una colonna con la quale si potrà accedere alle diverse sezioni di configurazione, tra le cui voci più importanti troviamo Device (nella quale si può avere accesso ad un riepilogo dettagliato dell’utilizzo del dispositivo), DPN (con la quale si potranno personalizzare i routing e gestire la connessione), Security (nella quale si può gestire il firewall, il blocco delle pubblicità ed il parental control) ed infine Sharing (con la quale si possono gestire le impostazioni relative alla condivisione della banda).
Tralasciando la prima voce del menu che, come vi dicevo, non è altro che un semplice riepilogo di tutte le connessioni ed i nodi attivi, quella a mio parere più importante è proprio la sezione destinata alla gestione della DPN.
È questa la sezione in cui è possibile modificare la modalità di connessione alla rete decentralizzata (scegliendo tra le funzioni Smart Route, Full Route e disabilitata) e si potrà scegliere di utilizzare i tunnel posizionati in alcune zone geografiche (e cambiare l’IP di connessione).
Qualora invece si volesse utilizzare il Multi-Routing, si dovrà modificare il Domain Config. Grazie a questa opzione l’utente avrà facolta di scegliere tra i nodi (e le relative posizioni geografiche) da dare ai vari domini e, per esempio, decidere di avere accesso al catalogo Netflix degli Stati Uniti o a quello Asiatico, che è un’ottima scelta qualora si sia appassionati di anime.
Infine, un altro piccolo appunto. Nella schermata principale del pannello, sulla destra, è stata inserita una sezione in cui si potrà accedere ad un elenco completo di tutti i pacchetti inviati e ricevuti con la propria connessione, compresi i blocchi per le pubblicità, quelli per i tracker e tutti i filtri disponibili grazie al firewall e al parental control.
Prezzo e considerazioni
Ad oggi il Deeper Connect Air non è ancora disponibile alla vendita, è in crowfunding su Indiegogo e sarà rilasciato a breve. Non sappiamo ancora il prezzo di acquisto, ma conosciamo il brand e siamo convinti che si parlerà comunque di cifre accessibili a tutti.
Va sempre considerato però, che una volta acquistato un dispositivo del genere, si avrà accesso a tutte le sue funzionalità a vita, senza la necessità di fare alcun abbonamento mensile come succede con le VPN.
E sì, non è un prodotto perfetto, ha dei limiti, soprattutto di banda disponibile che non supera mai i 200 mbit, ma tutto sommato si tratta di un compromesso più che accettabile per un dispositivo che non solo potrebbe riuscire a risolvere in maniera netta il problema della sicurezza online ma che, soprattutto, è in grado di creare una connessione WiFi dedicata in cui le pubblicità e i tracker diventeranno solo un lontano ricordo.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.