Se ne parlava da tempo e finalmente sta diventando realtà: Google ha lanciato una nuova versione di Nearby Share, e adesso l’app permette anche di trasferire file fra smartphone e PC. All’interno dell’ecosistema Apple, una delle funzionalità più apprezzate è senza ombra di dubbio AirDrop, e il funzionamento del rinnovato Nearby Share è pressoché identico.
Google espande il supporto di Nearby Share anche ai PC Windows
Era il 2020 quando debuttava la prima versione di Nearby Share, una feature di Android che permise di trasferire più velocemente i file fra smartphone e tablet nelle vicinanze. Con questo aggiornamento, basta selezionare un file da un dispositivo Android, cliccare su Condividi e Nearby Share permetterà di inviarli anche ai PC Windows, previa installazione dell’app per computer; viceversa, basta fare un drag-and-drop per inviarlo da PC a smartphone/tablet. Google specifica che il supporto è garantito esclusivamente su smartphone con Android 6 o successivi e sistemi Windows 10 o successivi basati su Intel e AMD, mentre niente da fare per quelli Snapdragon ARM (almeno per ora).
Per i più attenti alla sicurezza, il passaggio dei file avviene tramite crittografia end-to-end, e si può anche selezionare a chi rendere visibile il dispositivo per evitare che chi è nelle vicinanze possa provare a inviare file. Per poterne usufruire, bisogna trovarsi in un range di circa 5 metri e bisogna avere attivi Bluetooth e GPS. Una grande novità che renderà decisamente più comodo spostare file da un dispositivo all’altro, ma che per il momento è ancora in versione Beta e non è disponibile in Italia, pertanto bisognerà attendere prima che venga rilasciata anche qua da noi.