Se seguite con attenzione le notizie in ambito tecnologico, allora potreste aver letto della vicenda attorno a Samsung e la memoria occupata dal sistema da parte della serie Galaxy S23. Una notizia che è partita su Twitter, dove coloro che hanno già fra le mani S23 Ultra (perlopiù recensori e influencer) hanno sottolineato lo spazio eccessivo preso dal software Samsung. In realtà, questa vicenda non è niente di nuovo sotto al sole, se n’era già parlato negli anni passati ma si è riaccesa in virtù dell’attenzione mediatica suscitata dal lancio della serie S23. Il problema è che quello che sta passando sotto gli occhi dei lettori meno attenti (e smanettoni) è che il software di Samsung Galaxy S23 sia troppo pesante, quando in realtà la vicenda è più complessa di così.
Samsung Galaxy S23 e l’annosa questione della memoria occupata dal sistema
Tutto parte da questa schermata, che alcuni utenti hanno condiviso su Twitter per mostrare quanta memoria viene occupata dal sistema operativo del proprio smartphone. Se avete un modello Samsung, potete raggiungerla andando nel menu Impostazioni/Assistenza dispositivo/Memoria archiviazione. Qui è presente una panoramica che mostra quali categorie di file e quanto spazio occupano nella memoria d’archiviazione. Prendendo in esame i nostri Galaxy S22 Ultra e S23 Ultra, si può notare come sul primo il sistema occupi 119 GB mentre il secondo quasi 77 GB. Ma già qui si incappa nel primo problema in cui potrebbero incappare i più distratti.
Quella che mostra questa panoramica è un’app di sistema di Samsung, cioè Assistenza Dispositivo, che di base non ha pieno accesso alla memoria dello smartphone ed è quindi “costretta” a fare una stima. Per dargli accesso completo basta cliccare sulla “i” a fianco della voce Applicazioni: una volta fatto, ecco che la situazione cambia, e a volte nemmeno di poco. Come potete vedere, se su S22 Ultra lo spazio occupato dal sistema scende da 119 a 109 GB su S23 Ultra addirittura cala da 77 a quasi 44 GB.
A rimarcare che non è affatto una “novità” che riguarda S23, lo stesso menu con la stessa limitazione c’è anche su un più datato Galaxy Note 10+ con One UI 4 e Android 12. Da notare che, in questo caso, anche dando pieno accesso all’app non cambia la quantità di spazio occupata, rimarcando ulteriormente come questa panoramica sia a tutti gli effetti un calcolo approssimativo che può variare da modello a modello. Di conseguenza, basarsi su di essa per giungere a conclusioni come quelle che stanno circolando nei commenti sotto agli articoli che ne parlano, cioè che “il software Samsung è troppo pesante“, è quantomeno errato. Certo è che, in un certo senso, Samsung è come si desse la zappa sui piedi nel dare ai suoi utenti uno strumento impreciso su cui basare le propri considerazioni, positive o negative che siano.
A questo punto, la domanda rimane: quanto spazio occupa il sistema di Samsung? A dare una risposta ben più elaborata ed esauriente sono i colleghi di DDay, che come noi si sono interrogati sull’effettiva veridicità della notizia spuntata sui social. Come giustamente sottolineano, l’app Assistenza Dispositivo non ha i privilegi di root, cioè quei permessi che consentono a un’app di poter accedere a tutte le cartelle e sotto-cartelle che compongono il sistema operativo. Ciò le impedisce di utilizzare il commando “du” (Disk Usage) insito in Linux e quindi Android, essenziale per avere una misura reale della memoria occupata. Il risultato è che il calcolo viene effettuato semplicemente togliendo dalla memoria totale lo spazio occupato da cartelle e partizioni che è in grado di visualizzare.
Come specificato, anche dando pieno accesso alla memoria cliccando su “i”, quel numerino che cala (da 77 a 44 GB, nel caso del nostro S23 Ultra) non è per nulla attendibile. Per scoprire quanto spazio occupa veramente il sistema si può utilizzare il comando “lpdump” su console per accedere al database con i metadata delle partizioni della memoria. Nel caso di DDay, degli iniziali 53 GB (scesi a 37,5 GB dopo aver cliccato su “i”) si scopre che il vero spazio occupato dal sistema è pari a 12,5 GB. Una cifra decisamente più verosimile: su Pixel 7, il sistema occupa circa 8 GB ed è plausibile che quello Samsung occupi 4/5 GB di più avendo più feature e app pre-installate.
Se non bastasse, c’è anche un altro fattore che crea ulteriore confusione: prendendo un S23 da 256 GB e uno da 1 TB, il sistema operativo sembra occupare di più sulla versione con più memoria. In realtà, non è affatto così. Il perché è da ricondurre alla stessa Samsung così come agli altri produttori delle memorie (SK Hynix, Yangtze, ecc.) che troviamo dentro agli smartphone. Chi produce queste memorie utilizza il sistema base-10per calcolare lo spazio a disposizione in Gigabyte, mentre i sistemi operativi (come Android) utilizzano il sistema binario in Gibibyte: se per Samsung un modulo da 1 GB corrisponde a 1.000.000.000 di byte, per Android corrisponde a 1.073.741.824 di byte. È per questo che quando collegate al PC via cavo il vostro smartphone vedete indicata meno memoria: per esempio, con il mio Note 10+ da 512 GB vedo 467 GB di memoria, mentre con S23 da 256 GB e da 1 TB quella disponibile è 238 GB per il primo a 900 GB per il secondo: sulla base di questo rapporto, quindi, la stima (errata) dell’app Samsung penalizza i tagli di memoria più capienti.