Durante il lancio per il mercato occidentale, ho definito la Xiaomi Band 7 Pro come “finalmente completa“, avendo dalla sua una scheda tecnica priva di rinunce. Tuttavia, come ci insegna il suo storico, Xiaomi ci ha spesso abituato a lanci di prodotti apparentemente identici ma con caratteristiche differenti a seconda dell’area geografica in cui sono commercializzati; e non fa differenza la nuova Xiaomi Band 7 Pro, precedentemente presentata in Cina e poi importata ufficialmente anche fuori dai confini, Italia compresa.
Fate attenzione ad acquistare la versione Global della Xiaomi Band 7 Pro
Specialmente quando si parla di smartband, come nel caso della Xiaomi Band 7 Pro, l’azienda di Lei Jun riserba un trattamento differente ai modelli Global rispetto a quelli China. In particolare quando si parla di connettività NFC, cioè quel chip necessario per abilitare funzioni come i pagamenti contactless. Se si pensa alla precedente Xiaomi Band 6, per esempio, ne sono state presente due differenti versioni, una dotata di NFC e una che ne è sprovvista.
A quanto pare, lo stesso accadrà con la serie 7, perché adesso scopriamo che anche la Xiaomi Band 7 Pro non ha supporto NFC. E se il modello base è disponibile in Cina nelle due versioni con e senza NFC, in madre patria il modello Pro è disponibile unicamente con NFC. Questo significa che Xiaomi ha deciso di privarla di questa funziona, evidentemente ritenuta poco utile sul mercato Global, in cui rientra anche l’Italia. A questo punto, non resta che capire se verrà creata un’eventuale Xiaomi Band 7 Pro NFC, anche se qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte a un aumento di prezzo rispetto ai 99€ richiesti per il modello Pro senza NFC.