Di tanto in tanto, nuovi smartphone Xiaomi e Redmi si aggiungono alla famigerata lista End of Support. Questo perché si tratta della lista degli smartphone giunti alla fine del supporto software una volta scaduta la finestra temporale garantita dall’azienda. Nel caso di Xiaomi (e dei suoi vari sub-brand) questo si attesta solitamente sui tre anni, anche se questa tempistica può variare in base alla fascia di mercato d’appartenenza. Come sappiamo, infatti, sono i top di gamma quelli che ricevono aggiornamenti più a lungo, seguiti dai modelli di fascia media e infine da quelli di fascia bassa.
Tre smartphone Xiaomi entrano a far parte della lista dei modelli giunti alla “End of Support”
Nel caso di Xiaomi, in queste settimane altri tre smartphone si sono aggiunti alla lista EOS: sto parlando di Redmi Note 7 e Note 7 Pro. Due degli smartphone più venduti degli ultimi anni, come dimostrano le oltre 40 milioni di unità vendute durante la sua commercializzazione. Un successo che è arrivato anche qua in Europa, risultato uno dei modelli più venduti nell’intero continente nel suo anno di debutto.
Ma stiamo pur sempre parlando di due smartphone lanciati oltre tre anni fa e che sono fisiologicamente giunti alla fine del supporto software. Niente più aggiornamenti MIUI, quindi, così come niente più aggiornamenti delle patch di sicurezza (e di Android, ovviamente). A questi si aggiunge anche un altro smartphone molto meno diffuso come Redmi Go, smartphone nato all’interno del progetto Android Go.
A questo punto, l’unico modo per portarne avanti la longevità del software è affidarsi al mondo del modding. Probabilmente non troverete molto nel caso di Redmi Go, mentre siamo sicuri che Redmi Note 7 e Note 7 Pro continueranno a essere supportati dalla community. Per esempio, in questo articolo potete già trovare le custom ROM per aggiornarli all’ultimo Android 12.