Recensione EKSA Fenrir E7000: le cuffie da gaming ideali per PS5 e Xbox

eksa fenrir e7000

Da circa dieci anni il mercato del gaming è cresciuto a dismisura, anche grazie alla spinta data da piattaforme quali YouTube e Twitch. Con i video pubblicati online, infatti, milioni di videogiocatori si sono appassionati a diversi titoli, alimentando sempre più il settore. Ad oggi, dunque, questa è una delle categorie all’interno della quale girano più soldi, soprattutto per via della pubblicità. Come naturale conseguenza dell’esplosione di questo fenomeno c’è stato un vero e proprio boom nella vendita di accessori legati al gaming. Non solo mouse e tastiera, quindi, ma cuffie, sedie, scrivanie, laptop e tanto altro.

Dando un’occhiata sul web è possibile trovare un numero di prodotti, appartenenti a questo mondo, davvero ampio. Quelli che più risultano essere importanti, però, maggiormente in ambito professionistico, sono i dispositivi audio. Da qualche tempo, dunque, le aziende hanno cambiato prospettiva, offrendo ai clienti la possibilità di avere auricolari sempre più prestanti ed accattivanti, dedicati proprio al mondo del gaming. Oltre al design, quindi, tali accessori devono possedere una serie di caratteristiche ben definite che permettano al videogiocatore di immergersi completamente nelle dinamiche del videogame.

Chi ci conosce da più tempo è a conoscenza di un brand che nell’ultimo periodo ha fatto parlare di sé su GizChina.it. Vi parlo, quindi, delle nuove EKSA Fenrir E7000, un nuovo paio di cuffie da gaming dal design deciso e diretto. Anche se non possiedono alcune caratteristiche spesso richieste da questo settore, sono state pensate per accontentare gli utenti meno esigenti e che vogliono approcciarsi a questo mondo con qualità. Non bisogna lasciarsi ingannare dal loro prezzo o dai materiali utilizzati, perché offrono più di quello che vogliono far vedere.

Recensione EKSA Fenrir E7000, cuffie da gaming semplici e versatili

Unboxing

Come da copione, queste cuffie sono state inserite all’interno di una confezione piuttosto voluminosa. Vediamo, poi, la foto del prodotto sulla parte frontale, mentre il retro mostra tutte le principali specifiche tecniche del dispositivo. All’interno del box di vendita, dunque, troviamo i seguenti accessori:

  • EKSA Fenrir E7000;
  • cavo jack 3,5mm dotato di uscite audio e video;
  • breve manuale delle istruzioni, anche in lingua inglese.

Design & Materiali

Dando un’occhiata sul sito ufficiale, che vi invito a visitare, l’azienda pone più che altro l’accento sulla versatilità del prodotto. Non viene fatta alcuna menzione, ad esempio, al tipo di materiali utilizzati per la realizzazione di queste cuffie, anche se sembra tutto chiaro già dal primo unboxing. Andando ad estrarre questo dispositivo dalla sua confezione, dunque, vediamo come il brand abbia optato per l’introduzione di una scocca realizzata completamente in policarbonato. Da qui, però, scopriamo che l’archetto superiore è in metallo, donando in questo modo robustezza e flessibilità all’intera struttura, piuttosto imponente. Attualmente si possono trovare cuffie da gaming anche più discrete ma queste Fenrir non vogliono nascondere nulla, presentandosi con dimensioni poco compatte. Dal libretto delle istruzioni, infatti, scopriamo che misurano 200,0 x 95,0 x 214.5 mm, con un peso complessivo di 295 grammi. Da questi dati, quindi, si può subito dare un primo giudizio: queste cuffie non sono poi così comode da indossare, soprattutto se la nostra sessione di gaming si prolunga per diverse ore. Quando le indossiamo, infatti, sentiamo quasi tutta la rigidità del corpo centrale, stringendo un po’ troppo sulle nostre orecchie.

eksa fenrir e7000

Devo ammettere di aver provato cuffie più comode, perché come vi dicevo poco fa l’ergonomia non è proprio il loro punto di forza. Dall’altro lato, però, il brand ha deciso di integrare delle plastiche piuttosto morbide lungo i padiglioni auricolari e sull’archetto superiore. Da questo punto di vista, quindi, siamo su un buon livello, confermando quanto di buono visto sugli altri dispositivi audio venduti dalla stessa azienda. Oltre questo aspetto, poi, i due padiglioni contengono bene le orecchie al loro interno, isolandoci completamente dal mondo esterno. Questo, dunque, è uno di quegli aspetti richiesti dai videogiocatori, che solitamente amano non essere disturbati da rumori esterni.

Queste Fenrir E7000 non sono dotate di alcun modulo Bluetooth, in quanto il collegamento con tutti i vari dispositivi compatibili avviene tramite cavo. Vediamo, infatti, come dall’auricolare sinistro parta un cavo in tessuto che nella parte terminale della sua corsa si divide in due. Da un lato, dunque, abbiamo una classica USB-A, mentre dall’altro lato il brand ha introdotto un mini jack. A seconda del prodotto cui ci troviamo davanti utilizziamo l’una o l’altra presa. Oltre questo, poi, non c’é cuffia da gaming che non integri un microfono: questo trova spazio sopra il padiglione sinistro e può essere regolato in qualsiasi posizione. Sempre su tale lato, poi, risiedono anche la rotella per regolare il volume ed il selettore che permette di attivare/disattivare istantaneamente il microfono. Vi segnalo, infine, la presenza di LED colorati, con tinta verde, presenti sui due padiglioni auricolari ma che, purtroppo, si illuminano solo quando colleghiamo le cuffie utilizzando la USB-A.

Connettività & Compatibilità

Dopo diversi mesi di test sui prodotti targati EKSA credo di poter affermare che l’azienda, probabilmente, sta tentando di conquistare una buona fetta di mercato proponendo dispositivi dotati della maggior compatibilità possibile. Anche queste Fenrir, dunque, non deludono sotto questo aspetto. Dando un’occhiata alla confezione di vendita, infatti, fin da subito viene declamata la compatibilità con Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4 e Xbox Series X/S. Ma non solo, perché testando il dispositivo su altre piattaforme, come ad esempio PC Windows e Macbook, non ho registrato alcun problema. Da un altro punto di vista, però, alcuni utenti potrebbero restare delusi dalla mancanza di un’uscita USB Type-C che torna piuttosto utile con supporti privi di un ingresso mini jack. Ad esempio, sul mio Google Pixel 4 ho dovuto utilizzare un adattatore esterno per collegarle, altrimenti non avrei potuto utilizzarle con lo smartphone.

A meno di non utilizzare il programma di equalizzazione presente sul supporto al quale sono collegate le cuffie, non c’é alcuna possibilità di modificare la resa sonora di tale dispositivo. Ci sono altri prodotti, sempre targati EKSA, che permettono di avere un minimo di personalizzazione lato audio. Da qui, dunque, si evince come queste Fenrir E7000 siano state pensate per un pubblico giovane, che si approccia per la prima volta al mondo del gaming o che, in generale, non ha grosse pretese.

Audio & Microfono

Credo fermamente che queste cuffie, più di ogni altro prodotto, siano da utilizzare esclusivamente in ambito videoludico. Durante tutto il periodo di prova, infatti, le ho sfruttate con tanti titoli e generi differenti, riscontrando alcune criticità. Con i videogiochi più narrativi, con un maggior numero di dialoghi, la sua predilezione per i bassi viene fuori in maniera importante permettendoci comunque di godere di questi contenuti. Andando ad esplorare, invece, giochi più dinamici come GRID Autosport, FIFA e Call of Duty tutto cambia: in questi titoli, infatti, i suoni sono molto importanti e, talvolta, è fondamentale capire da dove arrivino determinati rumori. Grazie alla qualità di queste cuffie, dunque, si riesce a gestire bene ogni aspetto di questi videogiochi, offrendoci un audio spaziale molto più profondo di quello che ci si potrebbe aspettare.

eksa fenrir e7000

Qui non ci sono impostazioni software che ci permettano di godere meglio di un genere piuttosto che un altro. Come detto anche in precedenza, però, sono convinto del fatto che dai videogiochi più dinamici ne traggano un grosso vantaggio. Anche un orecchio meno allenato, dunque, può riuscire a scovare un nemico che si trova in prossimità della sua posizione semplicemente ascoltando i suoni in cuffia. Anche al massimo volume, poi, non si notano distorsioni, segno che tutte le componenti interne sono ben assemblate e di discreta qualità.

eksa fenrir e7000

Durante le più comuni fasi di gioco è possibile attivare, o disattivare, il microfono principale, posto sopra il padiglione sinistro. Da qui, dunque, la qualità registrata non è eccezionale ma resta comunque valida per tutti gli utenti più occasionali. Questa componente, tra l’altro, è snodabile e non dà alcun fastidio.

Prezzo & Conclusioni

Queste EKSA Fenrir E7000 attualmente su trovano anche sul sito ufficiale dell’azienda, al prezzo di circa 22 euro.

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

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Sono cuffie molto semplici e subito pronte all’uso, senza software aggiuntivi che ne complichino l’utilizzo. Chi si sta avvicinando al mondo del gaming potrà sicuramente apprezzare maggiormente questo prodotto, anche per le sue linee piuttosto vicine a tale categoria di prodotti. Dal punto di vista costruttivo sono sufficientemente buone e, forse, l’unica pecca è l’estrema sensazione di rigidità che restituiscono una volta indossate. Non sono molto leggere, dunque bisogna abituarsi un po’ al loro stile e al loro peso. Malgrado questo, suonano molto bene e sono adatte principalmente ai videogiochi, adattandosi poco in altri ambiti multimediali.

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