Continua la crisi dei semiconduttori e molte aziende si trovano con le spalle al muro dal punto di vista produttivo. Diventa sempre più difficile, infatti, trovare in commercio dispositivi validi che siano già pronti per essere venduti, tanto nei piccoli negozi quanto nella grande distribuzione. Soffriamo ancora molto, dunque, tutto ciò che ha portato con sé la pandemia di Coronavirus che, stando ai dati, ancora non si è arrestata.
Malgrado tutto ci sono brand che stanno continuando a produrre una buona quantità di alternative sul mercato, soprattutto in Cina. Tempo fa, dunque, avevamo avuto modo di provare una di queste, ovvero KUU A8S, un notebook da 15,6” con buone caratteristiche hardware. Andando a rileggere per un attimo quella recensione mi sono tornati in mente tutti i momenti trascorsi con tale dispositivo che, tutto sommato, ha saputo mostrare discrete qualità nell’utilizzo di tutti i giorni. Non potrebbe essere tanto diverso, quindi, il nuovo KUU A8S Pro. Si tratta della versione successiva, degna erede di A8S che propone, però, un hardware aggiornato ed una scocca praticamente identica al suo fratello minore. Avrà davvero senso, dunque, passare da un dispositivo all’altro? Non vi resta che continuare a leggere questa recensione completa per saperne di più.
Recensione KUU A8S Pro
Indice
ToggleUnboxing
Così come su A8S, questo dispositivo trova spazio all’interno di una confezione di cartone davvero basilare. Oltre a mostrare il nome dell’azienda e qualche fondamentale caratteristica tecnica non troviamo nient’altro. All’interno, dunque, risiedono i seguenti accessori:
- KUU A8S Pro;
- alimentatore da parete, da 24W, con adattatore per presa europea;
- breve manuale delle istruzioni, anche in lingua inglese;
- certificato di garanzia.
Design & Materiali
Vi sembrerà quasi strano ma la situazione che vi presenterò tra poco è assolutamente normale: questo notebook è identico ad A8S dal punto di vista dei materiali e delle componenti visibili ad occhio nudo. Questo vuol dire che l’azienda ha pensato bene di aggiornare il device sotto il profilo hardware mantenendo invariati gli altri aspetti del dispositivo. Esattamente come sul precedente modello, quindi, anche in questo caso la scocca è realizzata interamente in plastica, compresa la parte esterna. A livello di dimensioni, poi, questo laptop misura 375 x 245 x 22 mm, con un peso di 1,76Kg. Dunque non è uno dei prodotti più semplici da portare all’interno del proprio zaino ma va comunque tenuto conto del fatto che il display resta piuttosto ampio.
Dando un’occhiata completa a questo notebook notiamo la presenza di diverse porte, rendendo ancor più piacevole l’esperienza quotidiana con A8S Pro. Vi segnalo, quindi, un ingresso RJ45 per la rete internet, una USB-A 3.0, il jack audio da 3,5mm e lo slot per microSD sul frame laterale destro. Dall’altro lato, invece, abbiamo un secondo ingresso USB-A 3.0, il foro per il cavo di alimentazione ed un ingresso mini-HDMI. A differenza del modello standard, però, qui manca la porta di sicurezza Kensington.
Sotto la superficie superiore trovano spazio i quattro gommini che permettono di tenere ben saldo il notebook alla scrivania, nonché uno sportello che concede l’accesso all’SSD da 256GB. Andando a svitare le due viti in alto, infatti, è possibile visionare tale componente o sostituirla. Oltre questo, poi, il sistema che tiene fermo il display è abbastanza convincente, segno che le cerniere non sono state trascurate su tale modello. Anche se l’inclinazione massima non è di 180° si riesce ugualmente a lavorare in mobilità senza troppi problemi.
Tastiera & Trackpad
Come forse già molti di voi sapranno utilizzo tutti i giorni un MacBook Pro da 15” del 2019, uno di quei notebook “accusati” di avere una delle tastiere più fragili di sempre in casa Apple. Personalmente, però, non ho mai avuto alcun problema di affidabilità in tal senso e, anzi, questo sistema mi ha in qualche modo abituato ad un certo tipo di feedback in fase di scrittura. Non voglio dire, quindi, di essermi trovato male con la tastiera di A8S Pro ma sicuramente ho notato molti punti critici: il rumore non è quello di una componente di eccellente qualità e la corsa dei tasti, seppur abbastanza adeguata, non rende tanto agevole scrivere su tale notebook. Dopo un po’ di pratica non si perde più nessun tocco ma inizialmente risulta fin troppo ampia, integrando tra le altre cose anche il classico tastierino numerico sulla parte destra.
Scordatevi del layout in italiano ma, per ovviare a questo problema, potete tranquillamente optare per uno di quegli sticker adesivi da applicare sopra la tastiera stessa. Al di là di tale aspetto, in ogni caso, non è poi così difficile abituarsi ad una fluente scrittura su un laptop con layout americano.
Mettendo da parte tutto ciò che conosciamo del mondo dei notebook una delle parti fondamentali di questi prodotti, quella di cui non poter fare proprio a meno, è il trackpad. Non è mai facile fare una disamina chiara quando si maneggia tutti i giorni un MacBook ma, al di là di qualsiasi altro aspetto, posso dirvi che questo A8S Pro non migliora quanto mostrato sul suo predecessore. Abbiamo un’intera superficie su cui fare conto, anche abbastanza ampia, ma la sensibilità di tale componente non ha nulla a che vedere con quello che siamo abituati a trovare su laptop di fascia più alta. Avrei preferito, in questo caso, poter sperimentare una navigazione più fluida e veloce ma purtroppo non sono state apportate le giuste modifiche in tal senso.
Display
Di fronte a noi troviamo un displayLCD IPS da 15,6” con risoluzione Full HD (1.920 x 1.080 pixel), dunque la stessa identica unità montata su A8S. Rispetto al quel modello, dunque, resta la superficie anti-riflesso, utile quando si lavora in mobilità, così come la difficoltà di utilizzo sotto la luce diretta del sole. Sebbene gli angoli di visuale siano abbastanza buoni si nota una luminosità piuttosto bassa in alcune condizioni. Quando si rimane all’interno di luoghi chiusi questa va più che bene, ma non vale lo stesso discorso nel momento in cui si mette piede fuori. Abbiamo, in ogni caso, una buona resa dei colori che rendono vivide le immagini.
Come già detto in precedenza la flessibilità delle cerniere posteriori ha un limite: oltre circa 100° non si può andare. Questo, comunque, non vi vieta di sfruttare il notebook in mobilità, magari anche in situazioni un po’ scomode, senza troppi problemi.
Hardware & Prestazioni
Sotto la scocca di questo KUU A8S Pro batte un processore Intel Celeron J4125, dunque un’unità quad-core uscita sul mercato nel Q4 2019 in grado di sprigionare 2,00 GHz di base e 2,70 GHz alla massima potenza. A completare tale pacchetto, poi, troviamo 8GB di RAM LPDDR4 ed un SSD da 256GB che stavolta non è stato ripartito in nessuna unità aggiuntiva. Avrete a disposizione, dunque, un’unica memoria all’interno della quale salvare ogni tipo di file e programma.
Gran bel passo in avanti lato hardware per questo prodotto, che finalmente si svincola dal più vecchio processore utilizzato su A8S. Questo pone le basi, quindi, per un utilizzo più fluido nell’utilizzo quotidiano, sia con una gestione più leggera sia con programmi che richiedono più risorse. Andando ad utilizzare Adobe Photoshop o Premiere, infatti, non ho avvertito nessun particolare problema, riuscendo a modificare agevolmente qualche foto e produrre qualche breve video della durata di circa 10 minuti. Ovviamente dovrete restare sempre su modifiche base, non inserendo mai troppi effetti. Così come sul modello precedente, poi, la navigazione web è piuttosto buona anche con Chrome, anche con diverse tab aperte. Potrete gestire, dunque, YouTube e diversi altri siti contemporaneamente senza che la RAM alzi immediatamente bandiera bianca. Con la suite Office, inoltre, avrete modo di lavorare in tutta comodità, potendo sfruttare sempre la buona potenza di calcolo della macchina. Vale lo stesso discorso anche per i video in 4K, supportati sicuramente meglio su questo A8S Pro rispetto ad A8S. Avviando una di queste clip di test, infatti, non ho registrato alcun rallentamento in fase di riproduzione, anche utilizzando il classico player di Windows.
Con questo dispositivo è possibile videogiocare abbastanza agilmente anche con titoli solitamente un po’ più complicati da gestire come Asphalt 9. Avviando il titolo, dunque, avrete la possibilità di giocare senza rallentamenti e con un discreto frame-rate, seppur non eccellente. Gran parte del merito, in questo caso, deve essere obbligatoriamente attribuito alla scheda grafica integrata, una Intel HD Graphics 600 con potenza massima di 750 MHz.
Benchmark
Software
Windows 11 è già uscito da qualche mese ma su questa unità siamo ancorati ad un software più datato, ovvero Windows 10 Pro. Malgrado tutto, però, devo ammettere che le funzionalità sono tutte attive e che l’esperienza d’uso non è affatto male. Abbiamo a disposizione, dunque, le solite applicazioni di base, un’interfaccia ricca e completa, il Microsoft Store e tutto ciò che da sempre caratterizza tale sistema operativo. Nulla vieta, comunque, di installarci sopra Ubuntu o qualsiasi altra alternativa di Linux, così da alleggerire un po’ il sistema.
Su questo laptop sono presenti tutti i diritti di Windows, potendo gestire il sistema come su altri prodotti simili.
Connettività & Audio
A livello di connettività trova spazio un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band che riesce a soddisfare tanto in casa quanto in esterna, ovviamente sempre a patto di trovarsi nelle vicinanze di una buona rete Wireless. Non mancano, inoltre, il Bluetooth 4.2, il jack audio da 3.5mm, l’ingresso mini-HDMI, la porta RJ45 per la rete internet cablata e, come detto in precedenza, i due ingressi USB-A 3.0. Dobbiamo aggiungere a tutte queste specifiche una webcam da 2 MP che, sinceramente, è identica a quella proposta su KUU A8S Pro. Diciamo che va più che bene per un utilizzo lavorativo e/o scolastico.
Vediamo come sotto il display, proprio in corrispondenza della tastiera, trovi spazio lo speaker principale. Dal punto di vista audio la qualità non è buona, dato che al massimo volume si notano alcune distorsioni sulle tonalità alte. Purtroppo, poi, i bassi sono quasi del tutto assenti, rendendo poco corposo l’audio.
Autonomia
Andando a smontare la scocca inferiore troviamo la batteria, un’unità da 38Wh, che riesce a garantire un’autonomia di circa 4 ore (con display sempre acceso). Molto probabilmente gli utenti perfetti per tale dispositivo sfrutteranno questo notebook per guardare video su YouTube, lavorare sul pacchetto Office, navigare sul web e, al massimo, montare qualche breve video o modificare leggermente alcune foto. Tanto più si sfruttano software come Premiere e Photoshop, però, tanto più cala l’autonomia del laptop.
Prezzo & Conclusioni
KUU A8S Pro viene attualmente venduto su Amazon al prezzo di 320 euro.
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Diciamo che la cifra è abbastanza bassa, soprattutto alla luce di quanto viene offerto. Da un certo punto di vista, infatti, il brand ha aggiornato il modello precedente con un buon hardware ed una discreta ottimizzazione. Molte persone potrebbero ancora essere alla ricerca di un buon prodotto per la scuola o, in mobilità, per il lavoro. Dunque, questo notebook potrebbe effettivamente fare al caso loro, rappresentando la giusta occasione per risparmiare qualcosa rispetto a quanto viene proposto sul mercato.
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