Sebbene fino alla serie Mate 40 Huawei avesse sempre fornito il caricatore. Con il conseguente rimpasto delle sue line up e l’arrivo di HarmonyOS, i modelli Huawei dotati di tale sistema operativo non erano più dotati di caricabatterie ma pare che il brand stia per dare dietro front in quanto a fornitura.
Huawei: ecco perché aveva rimosso il caricabatterie e come ha fatto ripartire la fornitura
Quando giunse la notizia di Huawei che aveva rimosso i caricabatterie dagli smartphone come Mate 40 Pro, Mate X2, Nova 8 Pro e altri che hanno ricevuto una versione con HarmonyOS nativo, scontando gli smartphone del prezzo proprio dell’accessorio, qualcuno aveva storto il naso soprattutto in patria. Ma perché questa scelta? A differenza delle motivazioni presentati da altri brand, nel caso di Huawei è avvenuto a causa di una grossa mancanza di chipset IC utili proprio per i caricatori prodotti dal brand.
Ora pare però che la situazione sia rientrata e che Huawei abbia fatto ripartire la fornitura di caricabatterie a suo marchio. Tutti tranne il caricabatterie per laptop da 65W ma anche quello dovrebbe essere in via di risoluzione. La sensazione è che i prossimi smartphone del brand non saranno privi di caricatore, ma anzi arriveranno dotazioni sempre più potente in questo senso.
Insomma, una situazione sempre più particolare quella di Huawei che a poco a poco sta provando a trovare una strada per tornare ad ottimi livelli in qualsiasi settore, sebbene le difficoltà restino pesanti e complesse da sbloccare nel prossimo futuro.