Recensione CUBOT W03: un wearable con un design impeccabile

cubot w03

Andando a sommare tutti gli smartwatch e le smartband presenti sul mercato probabilmente non basterebbe una vita per provarli a dovere tutti quanti. Questo per dire che, allo stato attuale, abbiamo una scelta sempre più ampia in tal senso. Diventa piuttosto difficile in questo ambiente, però, scegliere il prodotto perfetto, dunque quello che più è in linea con i nostri interessi. Molti utenti, quindi, volgono spesso lo sguardo verso il fronte orientale, dove tanti produttori sono impegnati nello sviluppo di device di questo tipo. Motivo per cui potrebbe interessarvi, tra i tanti, il nuovo CUBOT W03, uno smarwatch che si dota di un design piuttosto accattivante e di un numero di funzioni quasi unico per il suo genere. Tenendo conto del prezzo di vendita di tale prodotto, infatti, siamo di fronte ad un possibile vero best buy della categoria. Sarà riuscito davvero ad impressionarci in positivo? Scopritelo all’interno della nostra recensione completa.

Recensione CUBOT W03

Unboxing

Come di consueto, l’azienda ha deciso di inserire all’interno della confezione il minimo indispensabile. Non aspettatevi di vedere al suo interno, quindi, alcun cinturino di ricambio. Vediamo, infatti, come all’interno siano presenti i seguenti accessori:

  • CUBOT W03;
  • cavo USB con pin magnetici, per la ricarica;
  • breve manuale delle istruzioni, anche in lingua italiana.

Design & Materiali

Diciamo che le cose in questi anni sono parecchio cambiate, soprattutto in Cina. Mi riferisco in particolar modo al livello produttivo di queste aziende, in merito proprio alla qualità dei dispositivi che ormai vengono lanciati sul mercato. Dal punto di vista costruttivo, infatti, non ci sono quasi più aspetti negativi da registrare e questo W03 non fa di certo eccezione. Noto con piacere, quindi, come tutte la varie parti siano ben assemblate, presentando comunque una cassa centrale in alluminio ed una superficie inferiore in plastica. A livello di dimensioni, dunque, questo smartwatch misura 43 x 19 x 10 mm, con un peso di circa 34 grammi. Non vi accorgerete quasi di indossarlo dopo qualche ora, risultano molto comodo nell’utilizzo quotidiano. Ovviamente, però, potreste incorrere sempre nello stesso problema durante il periodo estivo: il cinturino in silicone tende a far respirare poco il polso causando una sudorazione eccessiva in questa zona. Malgrado tale aspetto, comunque, tale componente è ben realizzata e in questa colorazione Blue fa sicuramente una gran figura.

cubot w03

Questo orologio è stato pensato per soddisfare la maggior parte degli utenti presenti là fuori, pur mostrando uno stile elegante. Vediamo, infatti, come l’unico tasto fisico presente sulla destra sia caratterizzato dalla presenza di un inserto di colore rosso, un particolare che contribuisce ad impreziosire il prodotto. Questo stesso tasto, però, probabilmente lo userete molto poco, dato che serve solo a risvegliare/spegnere lo schermo. Oltre a mostrare il colore Blu anche sulla cassa centrale, poi, al di sotto della struttura abbiamo i pin magnetici per la ricarica ed il sensore per il rilevamento del battito cardiaco. Molto probabilmente, poi, uno dei motivi di questo ottimo assemblaggio sono da ricollegare alla presenza di una certificazione IP68, che protegge questa unità contro acqua e polvere.

Voglio elogiare ancora una volta l’azienda cinese, perché ha deciso di introdurre su questo prodotto alcune soluzioni davvero funzionali. Non è sicuramente tutta farina del suo sacco, ma solo il fatto che il cinturino possa essere incastrato attraverso una pratica feritoia sotto la sua stessa struttura ci fa capire quanto sia stato attento il brand. Ve lo ripeto, non si tratta di nulla di così originale, ma apprezzo ugualmente l’impegno.

Display

Andando un po’ più nello specifico, questo smartwatch propone un display TFT-LCD da 1,28″, ovviamente a colori e caratterizzato da una risoluzione 240 x 240 pixel. Frontalmente troviamo, dunque, un vetro curvo ai lati che ne conferisce eleganza e, sotto un certo aspetto, anche un carattere piuttosto premium. Devo dire, però, che il brand avrebbe potuto forse aumentare leggermente la superficie del display stesso, dato che le cornici laterali sono alla fine abbastanza ampie. Non è presente, comunque, un sensore di luminosità automatico, quindi sarà nostro compito regolare manualemente tale opzione, potendo scegliere fra quattro diversi livelli d’intensità.

cubot w03

Non sono affatto male i colori, che sembrano essere piuttosto accesi. Anche sotto la luce diretta del sole, con la luminosità al massimo, si riescono a vedere in maniera comprensibile senza troppi intoppi. Sono rimasto solo leggermente deluso dalla reattività del touchscreen che, sinceramente, mi sarei aspettato leggermente migliore. Credo, però, che gran parte dei demeriti in questo caso siano da attribuire al sistema.

Hardware

All’interno del sito ufficiale dell’azienda trovano spazio tantissime informazioni riguardanti tale modello, alcune delle quali forse anche piuttosto superflue. Stando a tali dati, quindi, pare che a bordo di questo dispositivo risieda un Realtek 8762CK, dunque il chip principale che gestisce l’intero sistema. Non manca, in ogni caso, il Bluetooth 5.0 che ci permette di collegare il nostro orologio allo smartphone, sfruttando ovviamente l’app GloryFit. Al di là di una configurazione iniziale, necessaria per sincronizzare lo smartphone con il wearable, non ho notato alcun problema di connessione. Anche dopo essermi distanziato di tanti metri dallo smartwatch, perdendo così momentaneamente la connessione Bluetooth con il prodotto, non ci sono state criticità una volta tornato in zona.

Come ogni dispositivo di questo tipo che si rispetti, anche su CUBOT W03 troviamo il sensore PPG per il rilevamento della frequenza cardiaca. Devo dire di non aver notato un malfunzionamento in tal senso, dato che il grafico relativo a tale aspetto non sembra mostrare picchi preoccupanti. Vuol dire, dunque, che l’orologio è sempre stato in grado di monitorare il battito senza intoppi. Comunque, in ogni caso, la veridicità dei dati è assolutamente confutabile con strumenti professionali che, ovviamente, non sono in nostro possesso. Non è l’unica funzione, però, presente su questo orologio che fa riferimento alla nostra salute. Qui, infatti, possiamo notare la presenza dell’opzione SpO2 e della rilevazione della pressione sanguigna. Vi segnalo subito che della prima non viene mantenuta traccia su Glory Fit, mentre la seconda ha una propria area all’interno di tale app nel quale poter visionare il grafico e consultare tutti i dati. Entrambe funzionano bene ma, anche in questo caso, difficile dire se siano effettivamente affidabili o meno.

Oltre tutto quello di cui vi abbiamo parlato fino ad ora, poi, troviamo anche il monitoraggio del sonno. Sotto tale aspetto sono rimasto abbastanza contento, dato che l’orologio sembra rilevare in maniera abbastanza corretta l’ora in cui andiamo a dormire e quella del risveglio. Ci sono stati alcuni casi, però, nei quali il sistema è andato completamente in confusione. Molto spesso mi è capitato di svegliarmi e alzarmi dal letto, per poi tornarci poco dopo con il mio cellulare acceso dando un’occhiata alle mail e rispondendo a qualche messaggio. Proprio in queste occasioni, dunque, il sistema che inizialmente aveva monitorato correttamente il sonno è andato in confusione ed ha registrato anche le fasi in cui sono rimasto a letto, sveglio.

Software

Che tipo d’interfaccia sperate di trovare su uno smartwatch di questo tipo? Molto probabilmente non troppo completa e, in parte, potreste anche avere ragione. Ma voglio spiegarvi più in dettaglio quegli aspetti che meno mi hanno convinto.

Come detto, il tasto fisico serve solo a risvegliare, o spegnere, lo schermo dello smartwatch. Questo, però, si può attivare anche sfruttando la gesture della rotazione del polso che, a differenza di quello che avrei creduto inizialmente, si comporta bene. Al di là di tale aspetto, comunque, con una pressione prolungata sulla watch face principale si accede al menu che permette di modificare proprio tale aspetto. Sono disponibili poche varianti sull’orologio ma, in ogni caso, potete attingere ai modelli che trovate sull’applicazione per smartphone. Sempre partendo dalla watch face, quindi, con uno swipe verso il basso si entra direttamente nell’area dei toggle rapidi tramite il quale modificare la luminosità, accedere alle impostazioni, attivare la Modalità Non Disturbare, vedere lo stato di connessione e della batteria. Con uno swipe verso l’alto, invece, si accede all’area della notifiche, mentre con uno swipe verso sinistra ci troviamo di fronte ad alcune schermate riepilogative dei nostri dati, del battito, del monitoraggio del sonno e del meteo.

Con uno swipe verso destra si apre il menu principale, all’interno del quale troviamo le seguenti voci: Dati, Sport, Messaggio, Cuore, BP, Sp02, Addormentato, Musica, Meteo, Sveglia, Cronometro, Timer, Trova telefono, Impostare. Ognuno di essi, poi, mostra altre opzioni all’interno che permettono di dare un’occhiata ad alcuni dati, di impostare alcuni parametri e tanto altro. Purtroppo le traduzioni in italiano non sono perfette ma, in ogni caso, le varie opzioni sono abbastanza comprensibili.

Attività Sportiva & Funzionamento

Non sono moltissime le attività sportive incluse in questo sistema, totalizzando comunque 10 sport. Tra questi, quindi, troviamo includendo A Piedi, Corsa, Ciclismo, Alpinismo, Yoga, Ellittico, Basket, Calcio, Ping-Pong, Badminton. Credo che il numero di queste attività sia alla fine abbastanza relativo, dato che importa più che vengano rilevate nella giusta maniera. Sinceramente ho testato in maniera dettagliata la sola camminata all’aperto e devo dire che il dispositivo si è dimostrato piuttosto preciso, con uno scarto solo del 5% rispetto a quanto mostrato da Mi Band 5 e Amazfit Verge Lite. Al di là di questi confronti, comunque, vi dico solo che ho cercato di essere il più preciso possibile, mantenendo sempre attiva la rilevazione della frequenza cardiaca 24/24h.

Tutte le varie attività che si svolgono nel corso della giornata vengono salvate all’interno dell’applicazione per smartphone, anche se non sono immediatamente disponibili sulla homepage. Bisogna accedere alla sezione Sport e cliccarci sopra, visualizzando così le varie sessioni di sport.

Glory Fit

Ogni prodotto di questa azienda sembra che s’interfacci con un’applicazione diversa, un aspetto abbastanza singolare. Qualche settimana fa, dunque, abbiamo visto H Band, l’app per CUBOT C3, mentre oggi andiamo a visionare Glory Fit. Si tratta, quindi, di un’app sviluppata per mantenere traccia di tutte le nostre attività, presentandosi con una grafica simile a molte altre. Anche in questo caso, quindi, dovremo fare i conti con traduzioni in italiano non proprio perfette e con una disposizione delle voci non sempre intuitiva. Nella homepage, comunque, trovano sede le varie sezioni relative ai passi, alla frequenza cardiaca, al monitoraggio del sonno e alla pressione sanguigna. Mancano, purtroppo, i grafici relativi alla Sp02. Malgrado tutto, abbiamo la possibilità di visionare i dati, di guardare i grafici e di scorrere tra i giorni, mesi e settimane.

Diciamo che le impostazioni non solo molte ampie, potendo gestire in maniera più dettagliata solo le notifiche. Potremo farci arrivare, quindi, qualsiasi tipo di notifica sullo smartwatch ma, purtroppo, scordatevi la possibilità di rispondere ai messaggi o visionare icone e emoji. Si tratta, dunque, di un sistema piuttosto basilare sotto questo aspetto.

Autonomia

Devo dire che non è sempre facile analizzare questo aspetto, a causa della moltitudine di modi nei quali si può utilizzare questo smartwatch. Con il mio utilizzo standard, però, la batteria da 210 mAh non ha superato i 5 giorni di autonomia. Diciamo che siamo in linea con quanto dichiarato dall’azienda, che certifica questo prodotto per circa 7 giorni. Non so bene su quali test si siano basati, ma io ho sempre mantenuto attiva la connessione bluetooth, il monitoraggio della frequenza cardiaca e del sonno, così come la ricezione di molte notifiche.

Prezzo & Conclusioni

CUBOT W03 attualmente viene venduto su AliExpress al prezzo di circa 25 euro.

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Siamo sempre di fronte ad una scelta difficile, ovvero quella di considerare effettivamente questo smartwatch come tale. Potremmo definirlo, dunque, quasi come uno sportwatch proprio in virtù delle sue caratteristiche. Al di là della definizione che possiamo dargli, però, resta un device per costruito e comoda da indossare. Come su altri prodotti dello stesso tipo, prodotti sempre da questo brand, quello che ancora non funziona a dovere è il software. Credo, dunque, che l’azienda dovrebbe investire di più su tale aspetto, rendendo il sistema molto più bello da vedere e, soprattutto, più pratico. Anche l’integrazione con lo smartphone, poi, è di fondamentale importanza e devo dire che in questo caso sono altri brand i veri vincitori della sfida. Consiglio l’acquisto di tale prodotto, dunque, solo nel caso in cui siate alla ricerca di uno smartwatch/sportwatch economico e ben realizzato, a patto di rinunciare ad alcune caratteristiche.

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Luca Armentano
Fin dalla tenera età coltivo la passione per tutto il mondo dell'elettronica, in particolar modo per quella che circonda i microprocessori. Da circa 3 anni la mia passione per gli smartphone ha preso forma e si è evoluta, sentendo sempre più il bisogno di condividerla con il maggior numero di persone possibili. Se mi si presenta davanti agli occhi un terminale con uno schermo? Devo provarlo!
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