Negli scorsi mesi abbiamo avuto modo di analizzare tutte le cuffie TWS di Xiaomi, da quelle più economiche a quelle più costose. Avevamo eletto le Mi Air 2S il miglior prodotto audio del brand cinese, ma poche settimane fa l’azienda ha presentato un nuovo dispositivo dalla scheda tecnica da vero top di gamma, ovvero le Xiaomi Mi Air 2 Pro.
Cancellazione attiva del rumore, modalità trasparenza, batteria infinita e case elegantissimo: basteranno queste caratteristiche a far di loro le migliori cuffie Bluetooth attorno agli 80 euro? Scopriamolo all’interno della nostra recensione!
Indice
ToggleRecensione Xiaomi Mi Air 2 Pro
Unboxing – Xiaomi Mi Air 2 Pro
Che l’azienda abbia deciso di riposizionare queste cuffie lo si può notare già dal packaging, il quale è molto più elegante e distante da quello delle Xiaomi Mi Air 2S. Al suo interno è presente la seguente dotazione:
- Xiaomi Mi Air 2 Pro;
- case di ricarica;
- 4 paia di gommini di diverse dimensioni (5 se contati anche quelli già applicati);
- cavo di ricarica USB – USB Type-C;
- manuale delle istruzioni in cinese.
Design e costruzione
Partiamo subito dal case e possiamo notare che segue bene o male il design del suo predecessore, ma con delle forme allungate. Cambia totalmente il colore perché abbiamo un bellissimo nero opaco esterno che si alterna con il blu notte interno, un’alternanza che noteremo anche nelle cuffie.
Xiaomi ha confermato l’ottimo lavoro costruttivo svolto con le Mi Air 2S, in quanto anche le Xiaomi Mi Air 2 Pro sono caratterizzate da degli ottimi materiali e una solidità fuori dal comune. Lo sportellino con chiusura magnetica si muove senza incertezze e anche dopo 2 settimane di prova non ha dato segni di cedimento, nonostante le circa 15 aperture giornaliere.
Il cambiamento più grande, però, c’è stato dal punto di vista degli auricolari, in quanto siamo passati da una soluzione semi in-ear ad una totalmente in-ear, con linee sinuose, hardware migliorato e impreziosite da una superficie touch in ceramica (questo è quello che scrive il produttore).
Le Mi Air 2 Pro si lasciano indossare veramente molto bene grazie alla loro forma affusolata e alla possibilità di scegliere tra 5 gommini di dimensioni differenti. Con tutta questa scelta è difficile che non riusciate a trovare quello che si adatti meglio al vostro orecchio.
Ovviamente potremo effettuare diverse operazioni attraverso i comandi touch, il quali sono abbastanza responsivi e precisi, l’importante è che riusciate a prendere l’apposito spazio al primo colpo. Potremo dunque effettuare:
- Doppio tap su uno dei due auricolari: rispondi/chiudi una chiamata
- Doppio tap su auricolare destro: Play/Pausa
- Doppio tap su auricolare sinistro: attiva l’assistente vocale
- Pressione prolungata su uno dei due auricolari (2/3 secondi): passaggio tra le diverse modalità, ovvero riduzione del rumore attivata/disattivata/modalità trasparente/modalità anti-vento.
Attraverso l’applicazione XiaoAI (disponibile solo in cinese) potrete modificare le gestures, sebbene possiate scegliere solo tra canzone precedente/canzone successiva oltre a quelle già viste. Diciamo che avrebbero potuto rivedere questo aspetto aggiungendo magari un triplo tocco senza dover rinunciare a nessuna delle funzioni menzionate precedentemente. Inoltre avrei gradito anche la possibilità di alzare o abbassare il volume.
L’altro aspetto da far presente è che, essendo la variante cinese, quando cambieremo le modalità d’ascolto queste verranno annunciate in lingua cinese, quindi sarà difficile capire cosa abbiamo impostato.
Le Xiaomi Mi Air 2 Pro posseggono 3 microfoni per ogni auricolare e, non avendo una cuffia master, possono essere utilizzate anche singolarmente. Inoltre è presente un sensore di prossimità, per cui quando ne toglieremo una la riproduzione si fermerà automaticamente per poi riprendere quando la indosseremo di nuovo.
Connettività e riduzione del rumore
Per effettuare la prima connessione tra le Xiaomi Mi Air 2 Pro e il vostro smartphone basterà aprire il case, spingere il pulsante laterale ed accoppiarle tramite smartphone. Da qui in avanti basterà aprire il case di ricarica per farle connettere automaticamente al vostro dispositivo.
Inoltre, avendo uno di questi smartphone Xiaomi (Mi 10 Pro, Mi 9 Pro 5G, Mi 9 SE, Mi 8 SE, Mi MIX3, Mi MIX2S, Redmi K20, Redmi K30 Pro) con l’ultima versione cinese della MIUI potrete sbloccare il pop-up con la batteria residua del case e delle cuffie, proprio come succede con le AirPods con iOS.
A bordo troviamo connettività Bluetooth 5.0 e supporto alla tecnologia LHDC (low latency and high-definition audio codec) che consente di avere una latenza ancor più bassa del normale. Tuttavia, sul sample in nostro possesso sembra che ancora non sia arrivato l’aggiornamento che consenta di attivarlo.
Al momento, infatti, la latenza è forse l’aspetto su cui bisogna migliorare qualcosa, in quanto nella riproduzione di video o film, ogni tanto mi è sembrato che l’audio anticipasse di qualche frazione di secondo il video, mentre altre volte tutto andava liscio come l’olio. Nei giochi si può notare del leggero ritardo che potrebbe dar fastidio per titoli competitivi come PUBG o Fortnite, ma è bene o male in linea con altri competitors.
Visto il bel lavoro fatto sulle Xiaomi Mi Air 2S sono sicuro che sarà solamente una questione di aggiornamenti. Ci aspettiamo dunque che nelle prossime settimane la situazione venga risolta o migliorata.
Venendo alla cancellazione attiva del rumore, invece, ci troviamo di fronte a delle cuffie con riduzione digitale ibrida in stile AirPods Pro. Grazie alla configurazione hardware al suo interno verranno ridotti i rumori fino ad un massimo di 35 dB, generando onde audio opposte a quelle esterne. Abbiamo dunque 4 modalità:
- cancellazione attiva del rumore;
- modalità trasparente: vengono amplificati i rumori esterni durante l’utilizzo delle cuffie, in questo modo rimarremo vigili su quello che accade intorno a noi;
- modalità anti-vento: viene attivata una cancellazione del rumore volta a filtrare il rumore del vento. Questa può essere utile per quando si va in bicicletta o quando c’è tanto vento.
- modalità standard (senza cancellazione del rumore).
Come si comporta dunque? Devo dire che sono rimasto pienamente soddisfatto se si tiene conto che non sempre è facile trovare la cancellazione attiva del rumore su delle cuffie da 80 euro. Probabilmente non saranno al livello delle Freebuds Pro, ma queste Xiaomi Mi Air 2 Pro si comportano egregiamente riducendo i rumori ambientali in maniera efficace, grazie al suo sistema interno, ad un volume potente e a dei gommini che aderiscono bene e che permettono di isolarci correttamente.
Come si comporta invece in chiamata? Anche in questo caso mi hanno convinto perché anche in contesti rumorosi (che sia un rumore disordinato o monotono) le cuffie riescono a sopprimere correttamente i suoni grazie ad un lavoro coordinato dei 3 microfoni. Quindi riuscirete ad intrattenere chiamate in qualsiasi condizione vi troviate senza problemi.
Software e qualità audio
Per quanto riguarda il software facciamo la solita premessa, dovrete infatti installare l’app XiaoAI (trovate il QR code sul retro della confezione), la quale sarà solamente in lingua cinese.
In realtà, a parte questo, i passaggi per associare smartphone e cuffie saranno abbastanza intuitivi, ma in qualsiasi caso potrete aiutarvi con un altro smartphone e Google Translate.
Una volta entrati nell’interfaccia dedicata alle Xiaomi Mi Air 2 Pro potrete effettuare diverse operazioni tra cui cambiare le gestures, aggiornare le cuffie, visualizzare lo stato di carica, scegliere le modalità di riduzione del rumore, impostare delle scene intelligenti predefinite, dei promemoria o impostare comandi vocali.
Per i comandi vocali questi funzioneranno solamente se parlate cinese e potrete mettere in pausa, cambiare canzone e altro semplicemente attraverso delle parole chiave. Allo stesso modo le scene intelligenti possono essere attivate per le fasce orarie 7/10 e 20/23. In questi frangenti l’assistente vocale vi darà il buongiorno o la buonanotte, oltre che alcune informazioni riguardo il meteo, l’ora e riprodurrà della musica a tema.
Insomma, se foste cinesi queste sarebbero le cuffie perfette perché grazie all’ottima integrazione con l’intelligenza artificiale offrono più di quanto si possa trovare attualmente sul mercato.
Passando all’audio, invece, a bordo abbiamo driver da 12 mm per auricolare, il volume massimo è molto elevato e la qualità è molto alta. Il suono infatti è pulito e troviamo un ottimo bilanciamento delle frequenze con una presenza dei bassi a mio parere perfetta (secondo i miei gusti).
Il salto di qualità rispetto alle Xiaomi Mi Air 2S c’è stato e il gap aumenta se si considera anche la cancellazione attiva del rumore e una maggior isolamento dall’esterno grazie alla soluzione completamente in-ear.
Mi sento di dire con estrema serenità che sotto gli 80 euro queste sono le cuffie da battere, ma che il confronto si può fare anche con competitors più costosi.
Autonomia
Per quanto riguarda la batteria le cuffie ne hanno una da 55 mAh, mentre il case da 500 mAh. Quello che possiamo dire è che hanno un’autonomia fenomenale. Se già le Mi Air 2S si comportavano bene, le Xiaomi Mi Air 2 Pro le surclassano alla grande.
Infatti, con volume al 100% e cancellazione attiva del rumore sono riuscito ad arrivare a 8 ore di riproduzione continua, nonostante Xiaomi dichiari 7 ore senza ANC. Dei risultati fenomenali che aumentano ulteriormente se non si sfrutta la riduzione del rumore.
Inoltre, grazie al supporto della ricarica rapida, inserendo per 10 minuti le cuffie nel case avremo altri 90 minuti di riproduzione musicale. Per arrivare al 100%, comunque, impiegano circa 40 minuti, mentre la dock circa 60 minuti. Concludo dicendo che è supportata anche la ricarica wireless.
Conclusioni – Xiaomi Mi Air 2 Pro
Con le Xiaomi Mi Air 2 Pro l’azienda cinese ha superato decisamente le aspettative in confronto al modello precedente ed ha apportato evidenti migliorie in tutti i campi. Troviamo infatti un design migliorato, la cancellazione attiva del rumore, una qualità audio e dei microfoni migliorata, così come l’autonomia.
Purtroppo, però, l’unico compromesso da accettare è il fatto che sia in lingua cinese e che non si possa sfruttare il suo potenziale al 100%. Non fraintendetemi, chi cerca delle cuffie belle e pronte da utilizzare può usarle senza problemi (a parte quando si cambia modalità di ANC), ma dietro a questo prodotto c’è veramente tanta tecnologia che meriterebbe di essere sfruttata a pieno.
Il loro prezzo? Grazie ai coupon che condividiamo giornalmente sui canali Telegram di GizDeals è possibile portare a casa le Xiaomi Mi Air 2 Pro a circa 79 euro (codice “BGgiz4461“), una cifra perfettamente congrua per quello che le cuffie possono offrire.
Se la domanda fosse “Leonardo le compreresti?#8221; Sì, senza pensarci due volte perché a questo prezzo posso avere il meglio sul mercato. Sono tuttavia consapevole di tutto il resto, ovvero che alcune voci sono in cinese e che l’app è in cinese, ma con Google Traduttore e un po’ di orecchio sono in grado di superare l’ostacolo.
Ad oggi, per me, queste sono le cuffie da battere sotto i 100 euro.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock e ricordate che c’è il coupon esclusivo “BGgiz4461″ che taglia il prezzo!