Lo Snapdragon 888 è stato presentato ufficialmente e, nell’attesa di vederlo all’opera sui primi smartphone, Qualcomm ne celebra i benchmark, a partire da Antutu. Anziché affidarci a leak e rumors, il chipmaker ha ben pensato di realizzare un video ad hoc in cui svelare le potenzialità dell’hardware nudo e crudo. Come al solito, è giusto sottolineare come i benchmark non rispecchino l’effettiva fluidità di uno smartphone basato su quel dato chipset. Ma sono comunque un metodo oggettivo su cui basarci per capire quali siano le potenzialità dei top di gamma di inizio 2021.
LEGGI ANCHE:
Qualcomm tornerà a lavorare con Huawei, ma con un grosso limite
Snapdragon 888 a tutta potenza nei benchmark ufficiali (Antutu compreso) di Qualcomm
Pariamo dalle specifiche delle due componenti fondamentali dello Snapdragon 888. Con un processo produttivo a 5 nm, contiene una CPU octa-core Kryo 680 (1 x 2,84 GHz + 3 x 2,42 GHz + 4 x 1,8 GHz) ed una GPU Adreno 660. Se già Snapdragon 865 e 865+ avevano mostrato i muscoli nei benchmark Antutu, è quasi ridondante dire che il loro successore non è da meno. Basandosi sulla piattaforma nella sua versione v.8.3.4, il SoC high-end di ultima generazione riesce a raggiungere o 740.000 punti. A formare questo punteggio ci sono 197.000 punti per la CPU, 319.000 punti per la GPU, 124.000 punti per le memorie ed infine 99.000 punti nell’esperienza utente. Per avere un confronto, Huawei Mate 40 Pro e Xiaomi Mi 10 Ultra sono attualmente i migliori con circa 670.000 punti.
Spostandoci su GeekBench, la potenza computazione dello Snapdragon 888 gli permette di raggiungere 1.139/3.810 punti in single/multi-core. Allo stesso tempo, Mi 10 Ultra e Mate 40 Pro si fermano poco sotto attorno ai 900-1.000/3.300-3.600 punti. Non vi vogliamo svelare altro, nel video potete trovare tutti i benchmark a cui Qualcomm ha sottoposto il chipset. Da notare come il chipmaker abbia eseguite più iterazioni di tutti i benchmark in maniera susseguente, sottolineando la quasi totale assenza di thermal throttling.