Stiamo tutti attendendo in gloria il giorno in cui verranno sviluppate batterie in grado di portare l’autonomia degli smartphone da qualche ora a qualche giorno. Nel frattempo ci accontentiamo di ricariche portentose, in grado di passare dallo 0% del 100% in sempre meno tempo. Ma ogni volta che si parla di ricarica rapida, c’è chi legittimamente pone dubbi sugli effetti che potrebbe comportare sul lungo periodo. Per questo Huawei ha deciso di sviluppare una nuova tecnica di Ricarica Smart, da poco introdotto sulla EMUI.
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La Ricarica Smart di Huawei inizia a farsi strada sui primi smartphone
Sono molto pochi gli smartphone che permettono di apporre modifiche alla metodologia di ricarica. E quelle poche volte si può soltanto scegliere se caricare rapidamente o meno, magari munendosi di un caricatore di terze parti con potenza inferiore a quella standard. Ciò non significa che sfruttare la ricarica rapida comporti necessariamente un invecchiamento precoce della batteria. Ma è altresì ovvio che lasciare sempre il telefono in carica la notte, per esempio, può portare ad un deterioramento anticipato.
La modalità Ricarica Smart di Huawei fa uso del software dell’AI per capire i pattern di ricarica dell’utente. Anziché fornire la potenza massima del caricatore per tutto il tempo, nel momento in cui si raggiungere l’80% parte un rallentamento programmato. Così facendo si raggiungere il 100% in più tempo del normale, a beneficio della batteria dello smartphone.
Per il momento questa novità è stata introdotta unicamente sugli smartphone della serie Huawei Mate 30, P20 e Honor V30. Ci auguriamo che venga rilasciato su quanti più terminali possibili, specialmente su quelli più moderni con gli standard di ricarica più rapidi.