Honor 30 Pro+ nella vetta di DxOMark, assieme a P40 Pro

honor 30 pro+

Oggi è il giorno di presentazione per Honor 30 che, come visto con altri produttori, sarà proposto in 3 modelli differenti. Quello più “succulento” sarà Honor 30 Pro+, dotato della migliore espressione in ambito fotografico da parte dell’azienda. Uno smartphone in grado di tenere testa al diretto cugino Huawei P40 Pro, come dimostra la valutazione ottenuta su DxOMark. Il top di gamma Huawei rimane saldo in prima posizione, ma il nuovo Honor riesce comunque a spodestare Xiaomi Mi 10 Pro e OPPO Find X2 Pro. Una seconda posizione ottenuta grazie alle doti espresse dalla tripla fotocamera in dotazione: vediamola più nel dettaglio.

Partiamo dal comparto hardware di Honor 30 Pro+:

  • Primario 50 MP (scatti a 12 MP) f/1.9, 1/1.28″, autofocus Octa-PD
  • Grandangolare 17 mm 16 MP f/2.2, 1/3.09″, PDAF
  • Teleobiettivo 125 mm 8 MP f/3.4, 1/3.6″, PDAF, OIS

Rispetto a P40 Pro, si nota come il sensore primario sia stranamente privo di OIS, al contrario del teleobiettivo a periscopio. Da segnalare che il firmware con cui è stato testato verrà rilasciato soltanto successivamente al pubblico, nel corso di maggio. Niente sensore ToF, mentre invece le novità software come AI RAW ci sono, con cui fondere frame non compressi per migliorare dettaglio, rumore e range dinamico.

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DxOMark premia la qualità fotografica offerta da Honor 30 Pro+

Il sistema di bilanciamento del bianco si basa sulle reti neurali, avendo a disposizione una miriade di dati per regolarlo sia nelle foto che nei video. Inoltre, con il Field-of-View Fusion si uniscono i frame ottenuti da sensore primario e teleobiettivo quando si è in fase di zoom fra 3x e 5x, a beneficio del dettaglio. Sempre lato software ci sono modalità come Super Resolution, per avere un dettaglio più fino nella modalità Bokeh, ed un HDR nei video sempre basato sulle reti neurali.

honor 30 pro+ dxomark

Tutto questo produce fotto dall’ottimo range dinamico, un bonus sia all’aperto che quando la luce scarseggia. Il bilancio fra dettagli e rumore fotografico soddisfa in tutte le condizioni, così come la rapidità e l’affidabilità del nuovo autofocus Octa-PD. Inutile dire che il teleobiettivo garantisce dettagli elevati anche sulla media/lunga distanza.

E anche se non c’è un ToF dedicato, gli scatti con bokeh artificiale sono ben realizzati. Molto buoni gli scatti con la grandangolare, con poco rumore a schermo, ed anche in notturna è stato fatto un ottimo lavoro. Specialmente se si tratta di esposizione, con buoni risultati anche in automatico e senza l’ausilio della modalità dedicata.

Ecco, quindi, come si compone ad oggi la classifica di DxOMark:

  1. 128 – Huawei P40 Pro
  2. 125 – Honor 30 Pro+
  3. 124 – Xiaomi Mi 10 Pro, OPPO Find X2 Pro
  4. 123 – Huawei Mate 30 Pro 5G
  5. 122 – Honor V30 Pro
  6. 121 – Huawei Mate 30 Pro, Xiaomi Mi CC9 Pro Premium Edition
  7. 117 – Apple iPhone 11 Pro Max, Samsung Galaxy Note 10+ (4G e 5G)
  8. 116 – Huawei P30 Pro, OPPO Reno 10x Zoom, Samsung Galaxy S10 5G
  9. 114 – OnePlus 7 Pro, OnePlus 7T Pro
  10. 113 – Honor 20 Pro, Samsung Galaxy S10+

Ricordiamo che manca all’appello ancora la valutazione di DxOMark sulla fotocamera di Huawei P40 Pro+, con la quale verranno tutti scalzati di una posizione.

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