Tante aziende hanno deciso, nel corso di questi anni, di arricchire il proprio catalogo, implementando nuovi prodotti. Spesso si tratta, infatti, di dispositivi che possono dialogare con lo smartphone in maniera attiva, 24 ore su 24. Tra questi device, dunque, spicca sicuramente lo smartwatch. Se diamo un’occhiata ai dati di vendita, infatti, vediamo come questi accessori siano molto richiesti in questo momento, forse addirittura più delle fitness band. Da un certo punto di vista, infatti, sono diventati ancora più affidabili, fregiandosi spesso anche di uno stile molto più maturo rispetto al passato. Abbiamo avuto modo di provare, dunque, Honor MagicWatch 2 che, sicuramente, fa parte di questa categoria di prodotti. Come si sarà comportato nei nostri test? Sarà riuscito a soddisfare le nostre richieste, con il monitoraggio di più di 15 attività legate al fitness? Scopritelo all’interno della nsotra recensione completa.
Recensione Honor MagicWatch 2
Indice
ToggleUnboxing
Quella che Honor ci ha fornito è la confezione di vendita già pronta per il mercato. Al suo interno, quindi, troviamo:
- Honor MagicWatch 2 (46mm);
- basetta di ricarica, con ingresso USB Type-C;
- cavo USB-A/USB Type-C;
- breve manuale d’istruzioni, anche in lingua italiana;
Design & Materiali
Sono presenti sul mercato due versioni di questo smartwatch. Da una parte abbiamo un modello da 42mm, mentre dall’altra troviamo una versione da 46mm. Noi abbiamo avuto modo di provare quest’ultima e, dunque, vi esprimiamo le nostre impressioni proprio in merito a tale modello. Dal punto di vista estetico, dunque, Honor MagicWatch 2 si presenta con un design davvero molto elegante, adatto ad ogni tipo di situazione. Grazie alla struttura in acciaio inossidabile 316L, poi, il peso è davvero esiguo, in quanto ci attestiamo sui 41 grammi.
Questo prodotto sembra essere realizzato con gran cura dei particolari. Non abbiamo trovato alcun difetto di assemblaggio, potendo apprezzare così tutte le sue forme. Sulla parte frontale, infatti, non presenta alcuna ghiera metallica, ma tutto è coperto da un vetro protettivo che curva leggermente lungo i bordi laterali. Questo aspetto potrebbe far pensare subito ad un dispositivo molto fragile. Non è, però, vero. Durante questo periodo di test abbiamo tentato di utilizzarlo nelle più disparate condizioni e non ha riportato il minimo graffio.
Dando un’occhiata lungo il frame, poi, notiamo la presenza di due tasti funzione. Quello posto più in alto permette di accendere lo smartwatch, di risvegliare lo schermo o di accedere alla home. Il secondo, invece, può essere programmato, svolgendo la funzione che più preferiamo. Non manca, poi, sul profilo inferiore tutta la sensoristica dedicata alla frequenza del battito cardiaco, nonché i pin magnetici per la ricarica del prodotto.
Sebbene il cinturino sia realizzato in plastica, ci hanno assicurato che la sua qualità non ha praticamente eguali. Durante la presentazione ai media italiani, infatti, è stato riferito che si tratta di un materiale identico a quello utilizzato per Apple Watch. Nell’utilizzo quotidiano, infatti, non si avverte mai un senso di fastidio, neanche nelle giornate più calde o dopo un’intensa attività fisica. Essendo un prodotto votato al fitness, però, avrei optato per uno stile leggermente più sportivo, magari con qualche fessura dalle dimensioni maggiori. Nel caso in cui abbiate una necessità di questo tipo, comunque, potreste sempre acquistare uno dei cinturini di ricambio disponibili sul mercato. Vi ricordiamo, poi, che nella nostra variante trova spazio, in confezione, solo questo cinturino. Se doveste acquistare la versione con quello in pelle, però, trovereste all’interno anche il cinturino in “plastica”.
Si tratta di un prodotto impermeabile, con una resistenza fino ad una profondità di 50 metri. Non avrete problemi, dunque, con qualsiasi tipo di attività voi vogliate fare. Non vi avrete fatto caso, poi, ma su questa unità trovano spazio anche uno speaker, sulla parte destra, ed un microfono, su quella sinistra. Questi sono stati introdotti per permetterci di rispondere ad una chiamata anche sullo smartwatch, quasi come se fossimo in un film di James Bond!
Display
Arriviamo ad uno dei punti più lieti di questa recensione. Su Honor MagicWatch 2, infatti, trova spazio un display, di matrice AMOLED, da 1,39 pollici di diagonale con risoluzione 454 x 454 e densità di pixel pari a 326 PPI. Non parliamo, dunque, di un pannello scadente, ma di un’unità in grado di sprigionare una luminosità buona anche sotto la luce diretta del sole. Non aiuta certamente avere un vetro lucido in alcune condizioni, ma non possiamo dire di aver avuto troppi problemi in esterna. Anche dal punto di vista cromatico, infatti, questo smartwatch esprime colori vivaci, forse leggermente troppo saturi e ricchi di contrasto. Su un prodotto di questo tipo, però, è una scelta vincente.
Non sono rimasto troppo soddisfatto della luminosità automatica. Questa, infatti, non sempre reagisce in maniera adeguata ai cambiamenti di luce. Spesso rimane su un livello troppo basso, costringendoci a regolare manualmente questo valore. Avremmo preferito, dunque, un sistema più reattivo e preciso. Nonostante questo, però, il pannello touchscreen implementato su Honor MagicWatch 2 è abbastanza buono. Tutte le gesture vengono recepite sempre nella maniera corretta e lo scrolling delle pagine è, tutto sommato, fluido. Ovviamente, poi, anche su questo modello trova spazio un sistema di personalizzazione dell’interfaccia, quadranti compresi. Affronteremo dopo, però, questo argomento.
Hardware & Funzioni
Honor MagicWatch 2 monta al proprio interno un SoC Kirin A1. Si tratta, dunque, di una soluzione di casa Huawei, che troviamo anche su Watch GT2. Questo chip, infatti, garantisce ottime prestazioni ed una gestione di tutta la connettività davvero al top. Grazie ad esso, infatti, potremo usufruire di un modulo Bluetooth LE 5.1 e del GPS/GLONASS, così da garantire un sistema di localizzazione più accurato possibile. Sotto entrambi gli aspetti, dunque, sono rimasto soddisfatto delle performance ottenute. Dal punto di vista della connessione con il nostro smartphone, infatti, non abbiamo da segnalare alcun problema. Anche riguardo la navigazione, poi, devo dire che l’aggangio al satellite avviene in maniera molto veloce. Talvolta ci vogliono solo 5 secondi per poter avviare la nostra nuova attività, grazie ad una buona reattività espressa proprio in questo ambito.
A bordo, poi, avremo anche 4GB di spazio a disposizione, per immagazzinare direttamente fino a 500 brani musicali. Tutto sarà gestibile direttamente dallo smartwatch, a cui potrete tranquillamente collegare anche un paio di auricolari bluetooth. Potrete aggiungere i brani dall’applicazione Huawei Health, all’interno dell’apposito menù. Con questa funzione cambia completamente il modo di fare sport, perché non sarà davvero più necessario portarsi dietro un ingombrante smartphone. Talvolta, però, potreste fare fatica a trovare i brani all’interno del vostro smartphone, dunque assicuratevi che questi siano file con estensione .mp3, come indicato sull’app stessa. Non sarà possibile, comunque, gestire le canzoni come se ci si trovasse su uno smartphone, potendo solo selezionare i brani successivi, o precedenti, rispetto a quelli introdotti nel sistema. Avrete, comunque, la possibilità d’impostare il volume e mettere in pausa.
Dando un’occhiata ai dati ottenuti durante tutto il periodo di prova, dobbiamo ammettere che gran parte delle ottime prestazioni restituite da questo smartwatch sono da attribuire all’affidabilità del sistema di rilevazione del battito cardiaco. Grazie ai sensori posti in basso, infatti, lo smartwatch riesce a tenere traccia dell’attività del nostro cuore, mostrando sempre dei dati attendibili. Nello specifico, noi abbiamo attivato la rilevazione del battito, selezionando l’opzione “Tempo reale“. Con quest’ultima, dunque, avrete modo di rilevare in maniera più dettagliata il vostro battito.
Con tutte le attività presenti, l’orologio riesce comunque a mantenere una buona affidabilità. Vale per la semplice camminata, così come per una nuotata in piscina, dove non sempre è facile rilevare i chilometri percorsi ed il tipo di attività svolta. Honor MagicWatch 2, invece, è stato uno dei pochissimi modelli a riuscire in tale impresa, rilevando valori molto vicini alla realtà, perlomeno per quanto riguarda la distanza percorsa, le bracciate ed il numero di vasche completate. Segno che tutti i sensori presenti all’interno di tale prodotto sono ben tarati e riescono a comportarsi bene in qualsiasi condizione.
Come detto in precedenza, tramite Honor MagicWatch 2 potremo anche parlare al telefono. Microfono e speaker ci aiuteranno in tale operazione, con buoni risultati. A livello di volume, infatti, noteremo una certa potenza, quasi inaspettata su un prodotto di questo tipo. Dall’altra parte ci sentono abbastanza bene, a patto che in ambienti esterni non ci sia troppo vento o tanta gente intorno. Questi due fattori, infatti, inficiano leggermente la qualità della chiamata.
Monitoraggio & Fitness
Dobbiamo riportarvi, dunque, l’introduzione su questo modello del Huawei TruSeen 3.5, un algoritmo che si serve dell’intelligenza artificiale per rilevare nella maniera più esatta possibile la nostra attività cardiaca. Se questo non bastasse, poi, potremmo sfruttare anche il Huawei TruSleep 2.0, che in questo caso è preposto al monitoraggio del sonno, riuscendo anche a fornire qualche consiglio per riposare meglio. Da questo punto di vista, dunque, dobbiamo dire di essere rimasti particolarmente soddisfatti, perchè sembra che le informazioni siano abbastanza precise. Novità assoluta di questo pacchetto di funzioni, però, è rappresentata dal monitoraggio dello stress. Grazie a Huawei TruRelax, dunque, avrete modo di rilevare continuamente il vostro livello di stress. In fase di configurazione vi verranno poste 12 domande molto particolari, al termine del quale verrà stilato un vostro profilo ed un valore preciso da prendere come riferimento. Abbiamo forti dubbi, però, che quest’ultima funziona sia davvero attendibile.
Questo dispositivo supporta fino a 15 modalità di fitness personalizzate. Si tratta di un numero davvero importante per un prodotto di questo tipo. Scorrendo tra le varie voci presenti sullo smartwatch, dunque, troviamo: corsa guidata, corsa all’aperto, corsa al chiuso, passeggiata all’esterno, passeggiata all’interno, bicicletta all’aperto, cyclette, nuoto al chiuso, nuoto all’aperto, alpinismo, escursione, corsa crosscountry, triathlon, ellittica, vogatore. Avrete, quindi, l’imbarazzo della scelta.
Noi non abbiamo avuto modo di provare tutti gli sport, ovviamente. Come detto in precedenza, però, con il nuoto al chiuso siamo rimasti più che soddisfatti dei risultati ottenuti. Questo stesso discorso, poi, vale anche per le altre attività provate, tra cui la semplice passeggiata all’esterno o la cyclette. Siamo convinti del fatto che, quindi, Honor abbia davvero voluto fornire un vero supporto al cliente, mettendo a sua disposizione un prodotto in grado di rilevare in maniera affidabile tutti i dati sull’attività sportiva. Sembra che i margini di errore siano davvero bassi, ma ovviamente non abbiamo strumenti medici in grado di dire quanto sia effettivamente grande questo margine nella rilevazione dei dati.
Software
A bordo trova spazio un software personalizzato dal gruppo Huawei/Honor, che risulta essere piuttosto ben fatto. Come su altri prodotti del brand, infatti, anche su Honor MagicWatch 2 troviamo un’interfaccia ricca di colori ed opzioni, in grado di soddisfare ogni tipo di utente. Questa non si discosta molto da quella proposta da altri marchi, come la stessa Amazfit, sebbene presenti ancora qualcosa di diverso. L’unica cosa che rimane sempre uguale a tanti altri modelli è la possibilità di modificare il quadrante, anche attraverso l’applicazione ufficiale.
Analizziamo prima tutto ciò che possiamo trovare all’interno dello smartwatch. Su questo Honor MagicWatch 2, infatti, abbiamo la possibilità di utilizzare le gesture, quelle che solitamente ci permettono di navigare in questi sistemi. Con uno swipe verso il basso, quindi, si accede alle opzioni rapide, come la modalità “Non disturbare”, la “Sveglia” e poco altro. Sulla parte bassa dello schermo, poi, sono indicate anche alcune informazioni, come l’ora, la data, e la carica residua. Effettuando uno swipe verso sinistra, invece, si accede alla visualizzazione di alcune informazioni molto importanti. Troviamo, quindi, il grafico relativo all’attività cardiaca, lo stress, il meteo, il controllo della musica ed un riepilogo della nostra attività fisica della giornata. Sempre partendo dal quadrante principale, poi, con uno swipe verso l’alto si accede direttamente alle notifiche. Su questo smartwatch, infatti, è possibile ricevere i messaggi da qualsiasi applicazione, come Whatsapp, Telegram, Instagram e tanto altro.
Cliccando una volta sul tasto fisico superiore si accede direttamente alle varie opzioni contenute nel prodotto. Oltre tutto ciò che concerne l’allenamento e le attività legate al fitness, troviamo anche il monitoraggio del sonno, lo stress, esercizi di respirazione, tutti i contatti ed il registro delle chiamate, il barometro, la bussola, le notifiche, il meteo, il cronometro, il timer, la torcia, e le impostazioni. Ogni singola voce, poi, contiene al suo interno le informazioni necessarie, davvero essenziali. Tutto è stato tradotto, tra l’altro, alla perfezione, quindi da questo punto di vista non avrete nessun problema. Ovviamente, però, sullo smartwatch non sarebbe stato possibile aggiungere ogni singolo dato, in maniera dettagliata. Entra in gioco, quindi, l’applicazione Huawei Health.
Huawei Health
Dedichiamo un capitolo a parte a questa applicazione, perché merita di essere analizzata nei particolari. Cominciamo subito con il dire, però, che questa funziona solo con i Huawei Mobile Services installati sul telefono. Al momento della configurazione iniziale, infatti, vi verranno richiesti, dunque dovrete procedere al download degli stessi servendovi del file contenuto nel Google Play Store.
Su tale app sarà possibile tenere traccia di tutti i dati rilevati dallo smartwatch, in maniera dettagliata. Qui troveremo, dunque, un recap di tutte le attività svolte durante la giornata, principalmente riguardo i passi percorsi ed il numero di minuti nei quali ci si è mantenuti in movimento. Huawei Health, però, presenta un’interfaccia davvero semplice. Nella schermata iniziale, infatti, troveranno posto anche 4 semplici quadrati nei quali saranno riportate le seguenti informazioni: dettagli esercizio, frequenza cardiaca, sonno, peso, stress. All’interno di ogni singola voce, poi, avremo la possibilità di vedere meglio il nostro andamento, dando un’occhiata ai grafici, ai dati e, spesso, anche ai consigli che Huawei vuole regalarci.
Tutte le informazioni sono riportate in maniera esaustiva e, dal punto di vista tecnico, sono molto semplici da visualizzare. Non ci sono errori nei testi o sovrapposizioni degli stessi, rendendo tutto più piacevole. Da questa applicazione, poi, avremo modo di avviare anche le varie attività sportive e di gestire le impostazioni del dispositivo. Solo in questo modo potremo decidere con che frequenza misurare il battito cardiaco o da quali applicazioni ricevere le notifiche. Ci sono davvero tante possibilità di personalizzazione, dunque dovrete necessariamente esplorarle tutte per configurare al meglio il vostro smartwatch.
Autonomia
Su questo Honor MagicWatch 2 trova spazio una batteria la cui capacità è ignota. Al momento, infatti, sappiamo solo che questa dovrebbe durare circa 14 giorni con monitoraggio del sonno attivo, così come il monitoraggio del battito cardiaco, le notifiche 90 minuti di attività a settimana, 30 minuti di musica e 30 minuti di chiamate via bluetooth. Questi, però, sono i dati dichiarati da Honor stessa.
Con il nostro utilizzo quotidiano, mantenendo le notifiche attive da cinque diverse app, il monitoraggio in tempo reale del battito cardiaco, poca navigazione con il GPS e la gestione di qualche passeggiata all’aperto, non siamo riusciti a superare 5 giorni pieni di autonomia. Abbiamo ricevuto il sample il 4 febbraio. Dopo la ricarica durante la notte, il 5 febbraio abbiamo iniziato ad utilizzarlo. Domenica 9 febbraio, però, durante l’orario di cena lo smartwatch ha esalato l’ultimo respiro, prima di spegnersi completamente.
Non si tratta di un valore molto entusiasmante. Resta il fatto che, con tutte queste funzioni attive, sia comunque notevole un tipo di autonomia di questo tipo. Ci sono altri smartwatch molto completi sul mercato che non resistono un giorno. Dunque, ci sentiamo di elogiare ugualmente questo comparto, nonostante le premesse fossero ben diverse. Come sempre, però, l’autonomia è un aspetto molto difficile da valutare. Dipende molto dall’utilizzo che fate di questo accessorio, in merito soprattutto a quanto monitorate i vostri valori fisici durante la settimana.
Prezzo & Conclusioni
Honor MagicWatch 2 arriverà a breve anche in Italia. Quello che abbiamo potuto provare noi, ovvero la versione da 46mm con il solo cinturino nero, avrà un prezzo di 179,99 euro. Si tratta, dunque, di una cifra più che accettabile per un prodotto di questo tipo, considerando anche tutte le funzioni presenti al suo interno. Ci ha stupito, in positivo, l’affidabilità del prodotto, soprattutto in riferimento al monitoraggio delle varie attività sportive, molte delle quali davvero precise.
Consigliamo, dunque, il prodotto ad un pubblico davvero molto vasto. Crediamo che una soluzione di questo tipo sia abbastanza elegante da poter essere sfoggiata anche in occasioni più importanti, soprattutto la variante con il cinturino in pelle. Se a questo uniamo anche ottime funzioni smart, e di controllo della propria salute, allora otteniamo un accessorio completo.