Recensione Anker PowerWave 7.5: il caricatore wireless per auto!

Anker PowerWave 7.5

Cresce sempre più il numero dei dispositivi dotati di ricarica wireless, soprattutto nel mercato degli smartphone. Il tema legato alla durata della batteria è, infatti, un problema ancora forte. Sebbene siano presenti alcuni device meno energivori rispetto ad altri, l’autonomia difficilmente stupisce. Tanti dei top di gamma maggiormente conosciuti, tendono a scaricarsi facilmente, motivo per cui risulta necessario collegarli alla corrente prima del termine della giornata.

In ogni caso, se siete dei personaggi che passano la maggior parte del loro tempo in viaggio, potrebbe tornarvi utile l’oggetto di cui vi parliamo oggi. Quello che abbiamo potuto provare è, infatti, il caricatore wireless per auto di Anker PowerWave 7.5.

Recensione Anker PowerWave 7.5

Unboxing

All’interno della confezione di vendita sono presenti:

  • base di ricarica wireless;
  • cavo USB/micro-USB;
  • due supporti per smartphone;
  • breve manuale d’istruzioni in diverse lingue, tra cui l’italiano.

Design & Qualità

Anker PowerWave 7.5 è realizzato completamente in plastica. Qualitativamente i materiali sembrano buoni, garantendo una robustezza davvero elevata. Tutte le componenti non mostrano particolari incertezze, risultando ben costruite. Il particolare sistema di ricarica presuppone, comunque, un peso più elevato rispetto ad altri strumenti simili, raggiungendo i 131 grammi di peso. Quando il supporto per auto viene collegato, invece, ci si attesta sui 158 grammi. Le dimensioni generali, poi, sono di 74.1 x 17.7 x 58.3 mm.

Anker PowerWave 7.5

Per collegare il supporto alla base di ricarica è necessario svitare la componente intermedia ed estrarre il morsetto. Sulla parte inferiore del corpo principale trova spazio una vite, che permette di sistemare la base d’appoggio su diversi livelli. Il retro rivela, infatti, la distanza appropriata per alcuni degli smartphone più conosciuti, come quelli prodotti da Samsung e Apple.

Anker PowerWave 7.5

Nella parte bassa del fianco sinistro abbiamo un LED di stato, mentre sul profilo opposto troviamo il pulsante per la regolazione dell’ampiezza. Entrambe le estremità sono protette da una superficie in gomma abbastanza morbida, che permette allo smartphone di rimanere saldo nella propria posizione.

Anker PowerWave 7.5

Al centro si staglia il logo Anker ed un disegno che mostra l’effettiva posizione della bobina per la ricarica wireless. In basso, invece, troviamo l’ingresso micro-USB per l’alimentazione.

Installazione

Questo Anker PowerWave è semplice da installare. Una volta collegato il supporto alla base, tutta la struttura deve essere inserita in corrispondenza di una qualunque presa d’aria dell’auto. All’interno delle istruzioni, tra l’altro, troverete tutti i passaggi utili.

Anker PowerWave 7.5

Una volta fissata la base, bisogna accertarsi che il morsetto sia ben saldo. I test effettuati su varie automobili hanno dimostrato che questo caricatore wireless è stabile, anche in mobilità. Quando il device viene ancorato all’Anker PowerWave 7.5 non si avverte, infatti, nessun movimento particolare. Anche nel caso in cui lo smartphone non fosse posizionato nella miglior maniera possibile, potrete dormire sonni tranquilli. Le superfici in gomma sono, infatti, efficaci nel produrre la giusta pressione, evitando che il terminale scivoli per terra.

Anker PowerWave 7.5

Il libretto presente in confezione mostra quali sono le prese d’aria compatibili con il sistema e quali, invece, non possono sostenere la struttura. Prima di effettuare l’acquisto, comunque, potete dare un’occhiata anche al sito ufficiale Anker, dove è visualizzabile la stessa foto.

Funzionamento

La base di ricarica deve essere alimentata costantemente. Per questo motivo Anker fornisce in confezione un cavo USB/micro-USB, da collegare direttamente alla struttura. Trattandosi di un’oggetto destinato all’auto, però, abbiamo deciso di utilizzare il caricatore Anker, dotato di supporto alla tecnologia Quick Charge 3.0 di Qualcomm, che deve essere installato nel classico slot dell’accendisigari.

Posizionando uno smartphone compatibile a contatto con la base avrete immediatamente a disposizione tutta l’energia possibile. Noi abbiamo pensato di verificarne il corretto funzionamento con uno Xiaomi Mi Mix 3, che si è dimostrato all’altezza della situazione. Durante gli spostamenti, infatti, non ha mai tentennato, continuando a ricaricare il device senza alcun problema.

Sul manuale d’istruzioni dell’Anker PowerWave 7.5 sono indicati alcuni smartphone compatibili, citando:

  • Samsung Note 8, Samsung S8+, Samsung S9+, Samsung S8, Samsung S9, Samsung S7 Edge, Samsung S7;
  • iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max;
  • LG G7, LG V35, LG G7+, LG V30, LG V30+.

Ovviamente è possibile collegare anche altri device dotati di tale tecnologia, in quanto noi stessi abbiamo testato il sistema con un dispositivo Xiaomi. Sul libretto informativo è riportata, inoltre, la potenza in uscita, in quanto tutti i terminali dotati di standard di ricarica Qi presentano diverse caratteristiche. A pagina 63, nelle istruzioni, trovate una tabella esplicativa che riassume quanto detto, svelando come il supporto presenti un output pari a 5W, 7.5W, 10W.

Anker PowerWave 7.5

Conclusioni

Anker PowerWave 7.5 è venduto attualmente su Amazon a 45.99 euro. Sebbene la cifra richiesta possa sembrare elevata, vi assicuro che il prodotto offre una grande affidabilità. Nell’utilizzo quotidiano può far comodo, infatti, a chi è costantemente in viaggio e non vuol rinunciare alle comodità offerte da Google Maps o Spotify sullo smartphone. La stabilità garantita dalla base di ricarica, permette al device di rimanere saldo nella propria posizione senza perdere mai contatto con il supporto. La compatibilità con la tecnologia Quick Charge di Qualcomm, poi, rappresenta sicuramente un punto a suo favore.