RECENSIONE Zoji Z7 vs un TRATTORE: avrà resistito? | Video

Zoji Z7

Oltre ai classici smartphone, i produttori cinesi ci hanno proposto anche diverse soluzioni rugged, destinate dunque ad un pubblico alla ricerca di un device resistente e da maltrattare, magari da portare in spiaggia e persino in acqua. Lo Zoji Z7, oggetto della recensione di oggi, fa parte di questa categoria di device, ma è realmente così resistente?

Lo Zoji Z7 è disponibile a circa 85€ dalla Cina presso lo store TinyDeal.

Zoji Z7

Specifiche e confezione di vendita

La confezione di vendita è di colore nero e prevede una dotazione molto basilare: al suo interno, oltre allo smartphone troveremo un caricatore con presa europea ed output ad 1A, un cavo USB-microUSB, una spilla per l’apertura del carrello ed una pellicola per il device.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, lo Zoji Z7 monta un processore Mediatek MT6737 quad-core a 1.3 GHz, affiancato da una GPU Mali T720 a 650 MHz e da 2 GB di memoria RAM. Presenti poi 16 GB di memoria interna espandibili tramite una scheda microSD, un display da 5 pollici con risoluzione HD (1280 x 720 pixel) e vetro di copertura Corning Gorilla Glass 4, con curvatura 2.5D.

La batteria ha una capacità di 3000 mAh, mentre la scocca è realizzata quasi completamente in materiale metallico alternata a parti in gomma e plastica rigida, complice anche la certificazione IP68. Ovviamente non manca il lettore di impronte posteriore, seguito da una fotocamera da 8 Mega-pixel (interpolati a 13) ed una anteriore da 2 Mega-pixel (interpolati a 5). Le dimensioni della scocca sono di 154,9 x 79 x 11,9 millimetri, mentre il peso ammonta a circa 220 grammi, risultando dunque abbastanza tozzo e pesante.

Zoji Z7

Android è presente nella versione 6.0 Marshmallow ed ha una lieve personalizzazione nel launcher, che è stato parzialmente rivisto dal produttore. Presente il supporto alla tecnologia LTE e a tutte le bande utilizzate in Italia, banda 20 compresa. Infine, troviamo il Wi-Fi b/g/n, l’HotSpot Wi-Fi, il Bluetooth 4.2, il GPS e la possibilità di utilizzare due SIM, entrambe in formato Nano.

Design e costruzione

Il design del Zoji Z7 da un po’ nell’occhio, non perchè sia particolarmente bello, anzi, ma perchè appare subito come un device davvero tozzo, che da l’impressione di essere massiccio.

Sul profilo superiore del telaio troviamo il jack audio da 3.5 millimetri coperto da un tappo in gomma rigida, che rende il device waterproof. Sul profilo inferiore, invece, abbiamo solamente la porta micro USB per la ricarica, sempre coperta da un tappo in gomma. Sul lato destro, infine, troviamo il bilanciere del volume ed il tasto power, mentre su quello sinistro lo slot per le due SIM nano o per la microSD, anch’esso coperto da un tappo in gomma. Sui due profili laterali metallici, troviamo anche due scanalature per facilitarne la presa.

Nella parte frontale – partendo dal basso – troviamo i tre tasti soft-touch non retroilluminati, il display da 5 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel, la fotocamera anteriore da 2 Mega-pixel, la capsula auricolare ed i sensori di prossimità e luminosità nella parte superiore, accompagnati anche dal LED di notifica.

Nella parte posteriore del dispositivo, infine, troviamo una back-cover realizzata in metallo nero, che garantisce un buon grip, accompagnata dai bordi gommati. Presente poi la fotocamera principale da 8 Mega-pixel ed il Flash LED, affiancati dal sensore di impronte, dal marchio del produttore e – nella parte inferiore – dallo speaker audio.

Display

Il pannello installato sullo Zoji Z7 è un’unità da ben 5 pollici con risoluzione HD, ovvero di 1280 x 720 pixel, che si è dimostrata in grado di garantire una buona resa cromatica in tutto lo spettro cromatico.

Zoji Z7Purtroppo non eccelle la luminosità, motivo per cui risulta un po difficile la visione sotto la luce diretta del sole. La definizione, invece, si è dimostrata più che sufficiente, visto che non sono riuscito a notare in maniera eccessiva la griglia dei pixel, nonostante sia solamente HD, ben lontano quindi dal più recente e diffuso FullHD.

Zoji Z7

Reattivo ma non troppo il touch screen, che non ha mostrato fenomeni di ghost-touch e supporta fino a 5 tocchi simultanei. Presenti, inoltre, diverse gesture e la possibilità di risvegliare il device dallo stand-by con un doppio tocco sul display spento.

Performance ed esperienza d’uso

Il SoC in dotazione non è sicuramente un mostro di potenza, vista sia l’architettura low-power dei quattro core Cortex A53 abbinati anche al clock contenuto. Nonostante ciò riesce comunque a garantire delle buone performance ed un’ottima reattività del sistema, anche se ogni tanto, complice forse l’interfaccia leggermente rivista dal produttore, mi è capitato di incorrere in qualche microlag. In ogni caso, la soluzione installata, ovvero il Mediatek MT6737, è sempre riuscita a mantenere delle buone prestazione in quasi tutte le attività, dalle più leggere alle più esose, anche se il target di utilizzo di questo device è limitato ad un uso poco spinto di videogames ed incentrato sui principali applicativi sociali, che hanno dimostrato di girare alla perfezione.

Buoni i punteggi restituiti dai benchmark, che collocano il device nella fascia bassa ed allineato agli altri smartphone dotati del medesimo SoC.

I due gigabyte di RAM aiutano il sistema e raramente sono limitanti, ad eccezione di carichi intensivi o in caso di multitasking spinto, dove notiamo rallentamenti e lag. Prestazioni basilari dunque, ma più che discrete per un uso quotidiano.

Comparto fotografico

Il comparto fotografico dello Zoji Z7 prevede una soluzione per la fotocamera posteriore da 8 Mega-pixel, che vengono interpolati a 13 dal software a corredo. Stessa cosa avviene con la soluzione frontale da 2 Mega-pixel, portata a 5 grazie all’interpolazione. Inutile dire che la qualità non è nulla di eccezionale, tuttavia gli scatti realizzati con la soluzione posteriore si sono rivelati più che soddisfacenti, sia con che senza HDR, vista la quantità di dettagli che il sensore riesce a cogliere. La qualità finale è dunque paragonabile a quella di principali competitor in questa fascia di prezzo. Appena accettabile, invece, la qualità della camera anteriore, che perde molto in definizione, restituendo scatti poco definiti.

Accettabile anche la qualità dei video, registrati in 1080P dalla cam posteriore ed a 720P da quella anteriore. Come software, invece, troviamo la classica fotocamera dei SoC Mediatek, senza impostazioni aggiuntive degne di nota dunque.

Autonomia e ricezione

Nonostante la capacità dichiarata di 3000 mAh ed il SoC poco energivoro, l’autonomia riscontrata si è limitata a poco più di una giornata con utilizzo intenso (4G attivo, una SIM, diversi account email e i principali Social attivi), con un totale di 4 ore e 10 minuti di schermo attivo su 15 ore di utilizzo. Un valore accettabile ma mi sarei aspettato qualcosina in più, visto che altri device con la medesima configurazione hardware riescono ad ottenere qualche ora di autonomia in più.

Sul fronte ricezione non ho nulla da segnalare, se non che è presente il supporto a tutte le bande LTE, dunque anche alla famosa banda 20, motivo per cui sono spesso riuscito ad avere un ottimo segnale 4G anche con Wind in diverse località della mia zona. nel complesso la ricezione si è rivelate nella media o forse leggermente sotto per la connettività WiFi. Buono l’audio in chiamata, sia in uscita che in entrata, oltre che in viva-voce.

Impermeabilità e resistenza

Arriviamo dunque al punto di interesse di questo device: la resistenza agli urti e l’impermeabilità, vista la certificazione IP68. Ho eseguito diverse prove di resistenza, alcune tanto semplici quanto banali, altre abbastanza cattive, giusto per vedere fino a dove sarebbe arrivato il device prima di gettare la spugna definitivamente.

Sul fronte impermeabilità, anche dopo qualche bagno in piscina il device ha mostrato di essere completamente resistente ed immune all’acqua, a patto ovviamente di chiudere tutti gli sportellini sulle porte e sul vano SIM.

Sul fronte resistenza, invece, sono rimasto abbastanza deluso, visto che è bastata una caduta da un metro d’altezza circa per mandare in frantumi il vetro di copertura del display, lasciandomi davvero basito visto che non pensavo bastasse così poco per danneggiarlo irreparabilmente, data la nature Rugged tanto pubblicizzata.

Zoji Z7

Insomma, un rugged phone solo nel nome e per l’impermeabilità a quanto pare, visto che è bastato davvero poco per rompere il vetro di copertura. Nonostante il danno però, il device ha continuato a funzionare senza alcun problema al touch ed al display.

Il resto dei test? Li lascio a voi nel video seguente.

Software

La versione Android installata è la 6.0 MarshMallow leggermente rivista dal produttore, visto che troviamo delle icone ridisegnate ed alcune feature aggiuntive, come appunto la possibilità di risvegliare il device tramite il classico “doppio tap”, gesture ed altre funzioni aggiuntive.

Non ci sono applicazioni particolari pre-installate, eccetto Facebook e Twitter. Buona la traduzione in italiano, abbastanza completa, così come la navigazione tramite il browser stock installato, tipico degli smartphone Mediatek che non ha mostrato particolari impuntamenti caricando anche le pagine web più impegnative.

Per il resto, ritroviamo un po’ il classico Android Stock dei device con SoC Mediatek.

Verrà aggiornato ad Android Nougat? Dubito…

Conclusioni

Lo Zoji Z7 si presenta inizialmente interessante per il prezzo, la configurazione hardware e la natura Rugged del device, ma all’atto pratico cade nel suo punto di forza, ovvero la resistenza, visto che alla prima banale caduta sul cemento il vetro frontale è andato in frantumi, pur continuando a funzionare regolarmente. Poi va beh, nei test estremi successivi si è difeso anche abbastanza bene, ma nei test reali, ad eccezione dell’impermeabilità, non ha superato le prove fondamentali.

Per quanto riguarda il funzionamento invece, il device va più che bene, non brilla per le prestazioni ma è idoneo ad un uso basilare e semplice, fatto prevalentemente di navigazione web ed i principali applicativi social.

Zoji Z7

Non è proprio “Tutto fumo e niente arrosto” ma non andiamo troppo lontano, purtroppo.

Lo Zoji Z7 è disponibile a circa 85€ dalla Cina presso lo store TinyDeal.

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