Recensione Xiaomi Mi Router Pro: bello, potente ma …

Non troppo tempo fa abbiamo provato lo Xiaomi Mi Wireless Nas (R1D), prima versione dei famosi router Xiaomi ormai svenduti a prezzi davvero appetibili. Nella recensione di oggi, invece, andremo a provare la più recente edizione del nuovo router del colosso cinese, ovvero lo Xiaomi Mi Router Pro, un vero e proprio concentrato di tecnologia all’avanguardia che però non è esente da difetti.

Lo Xiaomi Mi Router Pro è disponibile su GearBest ad un prezzo di 107 euro con spedizione dalla Cina.

Xiaomi Mi Router Pro: bello, potente ma … La nostra prova!

Xiaomi Mi Router Pro: Confezione e specifiche tecniche

La confezione di vendita è realizzata in cartone di colore nero. Su di essa troviamo solamente alcune delle caratteristiche del dispositivo.

All’interno troviamo il dispositivo, un breve manuale in lingua cinese ed infine una seconda confezione con l’alimentatore del device con presa cinese. Assenti cavi Ethernet o accessori aggiuntivi.

Le specifiche tecniche dello Xiaomi Mi Router Pro (R3P) prevedono la connettività WiFi b/g/n/ac Dual Band, in grado di arrivare fino a 800 Mbps sul canale a 2.4 GHz tramite il MU-MIMO 4×4, mentre sulla portante a 5 GHz è in grado di consentire una velocità di rete massima di 1733 Mbps, sempre sfruttando il multi user-MIMO 4×4. Il device monta un processore Mediatek MT7621A dual-core a 880 MHz, affiancato da 512MB di RAM DDR3 a 1200MHz e da una memoria SLC NAND di 256MB.

Sono presenti ben quattro antenne omnidirezionali ad alto guadagno, visto che parliamo di circa 6 dBi e che, con gli appositi device in grado di supportare tale tecnologia, permettono di sfruttare la tecnologia MU-MIMO 4 x 4, che permette di utilizzare i quattro ricevitori e quattro trasmettitori in parallelo per la trasmissione dei dati a più utenti in maniera indipendente. Sono presenti anche quattro porte Ethernet RJ45 LAN a 1000 Mbps di cui una porta WAN. Manca il tasto WPS anche se è pienamente supportato. Presente anche una porta USB 3.0. Le dimensioni sono di 19,5 × 6,6 × 14.6 centimetri, per un peso di circa 1030 grammi.

La crittografia di rete supporta invece solamente gli standard WPA-PSK e WPA2-PSK, niente AES dunque. Da segnalare anche che la rete a 5GHz è limitata su un numero ristretto di canali, perciò su alcuni dispositivi “occidentali” ed europei potrebbe non venir rilevata, come ad esempio è accaduto sul mio Nubia N1. Tra i canali supportati, infatti, troviamo il 149, 153, 157, 161 e 165 per la Cina, seguiti da quelli Europei con DFS, ovvero il 36, 40, 44, 48, 52, 56, 60 e 64. Per esperienza consiglio di usare il 44 o il 48, visto che son quelli con cui ho riscontrato le maggiori compatibilità.

Ovviamente è presente la relativa applicazione per smartphone, sia su iOS che su Android, mentre dal PC l’interfaccia è stata tradotta solamente in lingua cinese. Il sistema operativo si basa su OpenWRT ed offre la compatibilità con diversi plugin, installabili però solamente dall’applicazione in lingua cinese.

Xiaomi Mi Router Pro: Design e costruzione

Rispetto al “vecchio” Mi Router R1D, Xiaomi ha rivisto completamente il design, andando a cambiare forma, costruzione ed aggiungendo le quattro corpose antenne esterne omnidirezionali parzialmente orientabili. La socca è ora completamente realizzata in metallo, che al tatto restituisce un ottimo feedback e senso di solidità.

Nella parte frontale troviamo solamente un piccolo LED di attività di colore blu, mentre nella parte superiore troviamo il logo di Xiaomi.

Xiaomi Mi Router Pro

Posteriormente, invece, troviamo tutta la parte di comunicazione, ovvero le tre porte Ethernet GigaBit, la porta USB 3.0 e la porta WAN (sempre Gigabit), oltre al connettore di alimentazione ed un piccolo foro per il tasto reset.

Inferiormente poi, troviamo quattro piccolo piedini in gomma che conferiscono stabilità al device. Infine, sui lati destro e sinistro troviamo le due feritoie per il raffreddamento del sistema, anche se non sono presenti ventoline o sistemi di dissipazione attiva.

Semplice e compatto anche l’alimentatore, in grado di erogare fino a 2A a 5 Volt ma caratterizzato dalla classica spina cinese.

Xiaomi Mi Router Pro: Prestazioni WiFi ed Ethernet

Andando a provare le prestazioni WiFi ho scoperto, un po’ come già visto sul Mi Router Mini 3, che la rete a 5 GHz non è rilevata da alcuni device “Europei”, in particolare i miei due Meizu con firmware internazionale non sono riusciti a rilevare la rete a 5 GHz. Fortunatamente non ho avuto questo problema con il PC, anche se tuttavia va segnalato che la piena compatibilità dei canali a 5 GHz non è garantita con i prodotti occidentali. Un piccolo escamotage per far “vedere” la rete a 5 GHz anche ai device occidentali consiste nell’usare il canale 44, anche se ho comunque notato delle incompatibilità su alcuni device.

Per testare il WiFi, sia a 2.4 che a 5 GHz, ho effettuato diversi test di trasferimento dati e misurazione dell’intensità del segnale con distanze diverse ed ostacoli nel mezzo, di seguito ecco quelli effettuati:

  • a 3 metri di distanza dal Router;
  • a 5 metri dal Router con una parete divisoria interna nel mezzo;
  • a circa 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo;
  • all’esterno di casa a 10 metri dal Router con due muri portanti come ostacolo;
  • all’esterno a 25 metri dal Router con un muro portante come ostacolo.

Nel primo caso, la potenza del segnale a 2.4 GHz si è rivelata più che buona, superiore al mio vecchio Netgear DGN2200 ed anche al primo Router Xiaomi. Altrettanto buona quella misurata sulla rete a 5 GHz. Ottimi anche i transfer rate, specie a 5 GHz, anche se forse sono stati limitati dal mio ricevitore WiFi a 5 GHz, viste le potenzialità del prodotto in relazione alle specifiche dichiarate, motivo per cui ho deciso di escluderli momentaneamente in attesa di un nuovo ricevitore WiFi.

Xiaomi Mi Router Pro

Anche nel secondo test a 5 metri dal Router, i valori riscontrati sono decisamente buoni, sia a 5 GHz che a 2.4 GHz.

Xiaomi Mi Router Pro

Nel terzo test a 8 metri dal Router al piano inferiore con un solaio in cemento armato ed un paio di pareti divisorie interne nel mezzo, le prestazioni calano sulla rete a 5 GHz, mente rimangono abbastanza stabili su quella a 2.4 GHz.

Xiaomi Mi Router Pro

Passando all’esterno, a 10 metri di distanza dal Router con due muri portanti ed un muro divisorio interno come ostacolo, il transfer rate cala drasticamente, così come la potenza del segnale, che rimane comunque su un buon livello di potenza.

Infine, stando all’esterno di casa a 25 metri dal Router con un solo muro portante come ostacolo nel mezzo, emergono i limiti delle reti a 5 GHz su lunghe distanze, mentre rimane più che buona la potenza del segnale registrata.

Xiaomi Mi Router Pro

Buone anche le prestazioni della porta Ethernet Gigabit , allineate alle dichiarazioni del produttore.

Xiaomi Mi Router Pro: Consumi e temperature

Sul fronte dei consumi emerge come il dispositivo sia davvero parco. Per correttezza, ho effettuato due misurazioni: una con WiFi attivo e l’altra con un disco esterno USB attivo in pieno trasferimento dati via WiFi.

Nel primo caso ho misurato un valore prossimo ai 5/6 Watt, mentre nel secondo test i consumi sono rimasti compresi fra i 10 ed i 12 Watt, due range di valori più che accettabili.

Sul fronte termico, il device è completamente fanless vista l’assenza di un disco interno, ma, nonostante ciò, la temperatura registrata non ha mai superato i 30°C, così come l’alimentatore, sempre fresco o al massimo tiepido.

Xiaomi Mi Router Pro: Software

Sul fronte software ritroviamo la stessa ed identica applicazione mobile ed interfaccia grafica già vista sullo Xiaomi Mi Wireless NAS (R1D), che offre davvero tantissime impostazioni e funzioni aggiuntive.

Possiamo infatti installare plugin (usando l’App cinese però), impostare il backup automatico delle foto del nostro device su una periferica USB collegata, utilizzare un vero e proprio downloader e tanto altro. Tra le altre opzioni, troviamo anche qui la possibilità di limitare la banda ai dispositivi connessi, oppure possiamo proibire l’accesso ad alcuni siti web, aggiungendo eccezioni o varie regole al firewall. Interessante anche l’opzione per far lavorare la porta USB in modalità 2.0 o 3.0, in maniera tale da evitare interferenze con le reti WiFi a 2.4 GHz.

Anche qua non manca l’opzione per temporizzare la rete WiFi o i periodi di riavvio, seguiti dall’opzione per creare una rete Guest con banda o tempo di utilizzo limitato per ogni device collegato.

Passando all’interfaccia Web, accessibile dal proprio browser digitando 192.168.31.1 ed inserendo le credenziali di accesso, purtroppo ho fatto un brutta scoperta, visto che ho ritrovato l’interfaccia in lingua cinese e senza alcuna opzione per impostarla in inglese. L’unica possibilità di traduzione consiste nell’utilizzare Google Translate, che una volta abilitato carica automaticamente la pagina tradotta in maniera grossolana ma comprensibile.

Per il resto, risolto questo piccolo inconveniente, anche nella UI via browser ritroviamo le medesime opzioni accessibili dall’applicazione mobile, arricchite da alcuni strumenti di controllo in tempo reale dell’utilizzo delle risorse di rete, della CPU e tanti altri parametri relativi all’apertura delle porte ed alle configurazioni LAN.

Presente anche un’opzione per scegliere se usare il device come Router vero e proprio o come semplice ripetitore. Non manca poi la parte relativa al bandwidth settabile per ogni device, al QoS ed alla schedulazione del WiFi. Infine possiamo decidere se disattivare la rete a 5GHz, oltre a poter scegliere il nome delle due reti e l’intensità del segnale delle antenne.

Xiaomi Mi Router Pro: Conclusioni

In conclusione lo Xiaomi Mi Router Pro è sicuramente un passo avanti rispetto al vecchio modello, sia per il design, completamente rivisto e decisamente più piacevole ed accattivante, sia per le prestazioni, che, seppur in maniera minima, hanno una marcia in più in diversi contesti di utilizzo.

Tuttavia non mancano i difetti, in primis la classica “incompatibilità” delle reti a 5GHz con i canali europei, che dunque potrebbero rendere inutilizzabile la rete a 5GHz su alcuni dei vostri device. In secondo luogo, anche l’interfaccia Web disponibile solo in cinese lascia un po’ perplessi, visto che sui precedenti modelli e sull’applicazione mobile ritroviamo la lingua inglese, decisamente più comprensibile. Probabilmente è solo questione di tempo perché venga rilasciata una versione nuova del firmware in lingua inglese.

Per il resto c’è poco da dire, il prezzo forse non stupisce come per il precedente modello visto che su questa versione non abbiamo alcun disco interno, tuttavia per poco più di 100€ avrete un router decisamente all’avanguardia,

Lo Xiaomi Mi Router Pro è disponibile su GearBest ad un prezzo di 107 euro con spedizione dalla Cina.


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