Qualche settimana fa ho provato Jumper EzPad 6, un tablet convertibile che mi aveva convinto soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. La casa cinese ha ritentato la fortuna, presentando l’EZbook 3, la nuova generazione del suo portatile economico. Riuscirà a soddisfare le aspettative? Scopriamolo insieme in questa nuova recensione completa.
RECENSIONE | Jumper EZbook 3: il notebook dai tanti compromessi!
Unboxing
La confezione di vendita è di cartonato molto semplice. Al suo interno sono presenti:
- Jumper EZbook 3;
- caricatore con uscita 12V 2A e spina cinese;
- manuale utente (in lingua cinese).
Design e materiali
Il design di EZbook 3 richiama linee classiche, già viste su altri notebook concorrenti, ed esteticamente si presenta come un prodotto sottile ed elegante. Non si può dire lo stesso invece della qualità costruttiva. Lo chassis, pur avendo un effetto simil-alluminio, è completamente inplastica,restituendo, comunque, una buona sensazione al tatto e permettendo di contenere il peso ai soli 1.300 grammi.
Problema assolutamente non trascurabile è sicuramente l’elevata presenza di scricchiolii e di flessioni della scocca, anche durante l’utilizzo su una scrivania. Le zone maggiormente colpite dal problema sono la tastiera, i poggia-polsi e la cerniera del display, davvero poco solida.
Il display da 14 pollici, di cui parleremo in seguito, presenta cornici abbastanza ridotte ed al di sotto di esso troviamo la webcam dalla risoluzione VGA, assolutamente non sufficiente per alcun tipo di utilizzo.
Sul lato sinistro del notebook troviamo la porta per la ricarica, una USB 3.0 ed una mini-HDMI, mentre sull’altro lato trovano spazio il jack da 3,5 mm, una USB 2.0 e lo slot per le micro-SD.
La tastiera di EZbook 3 è nella variante con layout inglese, quindi sono assenti le lettere accentate ed alcuni simboli sono posizionati in modo differente. Ciò potrebbe rappresentare un problema nell’utilizzo quotidiano, ma è comunque possibile andare a modificarne la lingua dalle impostazioni di Windows. In ogni caso, la tastiera è di qualità discreta, abbastanza precisa, anche se soffre, come già sottolineato in precedenza, di flessioni abbastanza marcate e fastidiose. In aggiunta, non è dotata di retro-illuminazione. Il touchpad, dalle dimensioni non particolarmente generose, è abbastanza preciso e supporta gestures fino a due dita.
Gli speaker stereo sono posizionati, invece, nella parte inferiore della scocca.
Display
Il display montato a bordo di EZbook 3 è un’unità da 14,1 pollici dalla risoluzione Full HD, ovvero di 1920 x 1080 pixel. Proprio quest’ultimo è l’aspetto che mi ha convinto di meno di questo prodotto, causando problemi nell’utilizzo quotidiano. Gli angoli di visuale non sono sufficienti, in quanto, andando ad inclinare leggermente lo schermo, i colori appariranno davvero poco saturi, rendendo letteralmente impossibile la visione in certe angolazioni.
Una volta trovata la posizione corretta, comunque, il pannello risulta essere di qualità accettabile e la luminosità più che buona, anche per l’uso all’esterno.
Hardware e prestazioni
Questa terza generazione dell’EZbook è spinta da un processore Intel Celeron N3350 Apollo Lake (l’ultima architettura disponibile al momento), un chipset dual-core da 1,1 GHz dal TDP di soli 6W, affiancato da 4 GB di memoria RAM a 1600 MHz ed uno storage interno di tipo eMMC da 64 GB.
Si tratta dunque di specifiche tecniche di buon livello, che permettono una buona fluidità generale nell’utilizzo di Windows, anche nella gestione del multitasking. La CPU dual-core, però, mostra i suoi limiti quando si va a stressate il computer, anche solo con molte pagine Chrome aperte o durante il playback di video 4K. Chiaramente, dimenticatevi di utilizzarlo per il montaggio video o per il foto-ritocco.
Inoltre, lo storage eMMC da 64 GB a bordo non è particolarmente veloce, restituendo dei valori di lettura di circa 109 MB/s scrittura di circa 20 MB/s. Tutto ciò, ahimè, si concretizza in una maggiore lentezza nell’apertura di app o nella copia dei file.
La scheda video integrata è la nuova Intel HD 500, che si è rivelata più che discreta per il gaming occasionale su titoli leggeri scaricati dal Windows Store. Durante il mio test, Asphalt 8 non ha avuto alcun problema di rallentamenti o lag, anche con i dettagli grafici più elevati.
La situazione peggiora andando a giocare con titoli più impegnativi come “The Stanley Parable” oppure Minecraft. In generale, il frame-rate scende sotto i 30 fps e nelle scene più complesse si notano lag abbastanza evidenti. Andando a diminuire i dettagli grafici o la risoluzione, la situazione migliora notevolmente.
Un punto sicuramente a favore di questo notebook sono le temperature di esercizio: infatti, anche sotto stress, la scocca non scalda mai particolarmente e le temperature su core della CPU con carichi pesanti non hanno mai superato gli 80°C nei miei test.
Benchmark
Un accenno riguardo ai risultati dei principali benchmark, che dimostrano la scarsa capacità di calcolo della CPU. GeekBench ha restituito dei valori decisamente bassi (circa 1500 punti in single-core e circa 2600 in multi-core), confermati anche dai risultati deludenti su Cinebench (sia nel comparto CPU che in quello relativo alla scheda grafica).
Software
Il sistema operativo montato dalla casa cinese su EZbook 3 è Windows 10 Home.
Come già accennato in precedenza, l’utilizzo generico è di buon livello, anche tenendo più app aperte in contemporanea. Unica critica concerne la quantità e la qualità delle applicazioni presenti sullo Store di Microsoft, non all’altezza con quelle dei market concorrenti come il MacAppStore.
Il browser web di default è Microsoft Edge che, su questo Jumper, si è dimostrato più veloce e scattante di Google Chrome. Usando quest’ultimo, infatti, scorrere pagine web molto pesanti porta a molti rallentamenti e lag. Più pagine Youtube aperte hanno mandato in affanno il computer, causando una perdita significativa di frame durante la visione di video in 1080p.
Il discorso cambia con Edge, dove invece sono riuscito a riprodurre video 4K su YouTube senza alcun problema, merito sicuramente di una maggiore ottimizzazione e di una minor richiesta di risorse del browser di casa Redmond. Molto criticabile, invece, l’impossibilità di effettuare la gesture del pinch-to-zoom sul touchpad.
Audio
Su Jumper EZbook 3, le casse stereo di sistema sono poste nella parte inferiore della scocca. Ho trovato queste ultime di buona qualità, con un suono pulito e non distorto anche a volume elevato. Carenti le tonalità basse, mentre il volume è nella norma.
Batteria
La batteria installata è da 38 Wh e mi ha garantito un’intera giornata di utilizzo web, social, YouTube e Netflix, totalizzando circa 7 ore di schermo acceso, sicuramente un ottimo risultato.
Meno bene i tempi di ricarica, che superano le 3 ore e 30 minuti con il caricatore in dotazione. Devo segnalare, però, che nel mio caso la batteria non raggiunge mai la carica completa, raggiungendo una percentuale compresa tra l’83 e il 91% circa. Essendo il mio dispositivo di test di pre-produzione, potrebbe trattarsi probabilmente di un difetto che verrà risolto negli esemplari destinati alla vendita.
Conclusioni e prezzo
Come avrete potuto intuire, però, non mancano molte problematiche soprattutto riguardo al display e alle prestazioni che sfiorano appena la sufficienza.
Se state cercando un prodotto che vi permetta di navigare solo sul Web e poco altro, allora questo Jumper potrebbe essere la soluzione adatta a voi. Per qualunque altro tipo di esigenza, tenete in considerazione anche altri PC, visto che le alternative non mancano affatto.
Questo Jumper EZBook 3 è disponibile su GearBest a 210,60 euro, con possibilità di spedizione veloce Priority Line, che garantisce di non dover pagare le spese doganali.
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