Xiaomi continua a ricercare dei modi innovativi per ampliare la sua presenza nel settore high-tech lanciando numerosi prodotti come smartphone, valigie, bici, televisori, droni, action camera e via dicendo.
Il produttore di dispositivi con sede in Cina ha deciso ora di entrare anche nel settore bancario. Xiaomi, in particolare, ha stipulato una partnership con un produttore di alimenti per animali in Cina e un operatore per istituire una banca privata nel sud-ovest del paese.
Xiaomi istituisce la sua prima banca in Cina
Il nome di questa banca è Sichuan Hope Bank e dispone di un capitale sociale pari a circa 450 milioni di dollari. La banca di Xiaomi dovrebbe avviare i propri servizi entro la fine di quest’anno con l’obiettivo di aiutare gli acquirenti on-line ma anche le piccole e medie imprese.
L’azienda cinese possiede il 29,5% del capitale della banca e quest’ultima si basa su tecnologie mobili e sul commercio on-line ed off-line con i produttori del settore agricolo e di altre imprese.
Il coinvolgimento di Xiaomi nel settore bancario è dovuto al fatto di diversificare la propria attività poiché nel mercato degli smartphone affronta ogni giorno la forte concorrenza dei vari produttori locali come Huawei, Meizu, OPPO e Vivo.
Il business degli smartphone in Cina ha raggiunto un punto di saturazione e ora Xiaomi è alla ricerca di nuovi modi per rimanere a galla in questa competizione che si fa sempre più dura col passare degli anni.
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