Il commercio online ha sicuramente rivestito un ruolo fondamentale nel successo di Xiaomi , al punto che molti lettori del nostro blog non avrebbero potuto acquistare un prodotto di questa nota azienda, se la compagnia non avesse deciso di offrire i propri terminali online a livello internazionale.
Tuttavia, come per ogni cosa, vi sono due facce della medaglia. Il grande successo delle vendite flash online dei dispositivi Xiaomi ha esposto l’azienda al rischio di non riuscire a soddisfare tutta la domanda di mercato, situazione che da adito a pericolose speculazioni.
Come intuibile, infatti, secondo logiche di mercato acquista perfettamente senso accumulare per poi vendere a prezzo maggiorato prodotti molto richiesti, peccato che questo venga fatto in modo illegale. Sfortunatamente per Xiaomi e per i suoi clienti, molti dispositivi della compagnia vengono venduti spesso tramite canali non autorizzati a prezzi decisamente più alti di quelli di listino. Questo crea un danno non solo economico, ma anche per l’immagine stessa dell’azienda cinese. E sappiamo bene quanto a livello internazionale i dispositivi cinesi siano dei soggetti deboli per l’opinione pubblica.
Per correre ai ripari, Xiaomi ha già annunciato l’intenzione di intraprendere un’azione legale verso i rivenditori di terze parti che partecipano a queste transazioni illegali. La compagnia ha fatto sapere che l’aspetto di questa faccenda che arreca loro più fastidio risieda nello sfruttamento non autorizzato dei marchi e del design originali, cosa che rende ancora più evidente la condotta ingannatoria di questi rivenditori.
Cosa ne pensate di questa situazione?
[GizChina.com]