A bordo delle moderne navi da crociera, è ormai consuetudine vedere passeggeri immortalare tramonti oceanici, scattare selfie durante la cena o registrare video da condividere istantaneamente con amici e parenti a terra.
Tuttavia, mentre smartphone e fotocamere tradizionali sono strumenti accettati e onnipresenti, una nuova tecnologia sta sollevando serie preoccupazioni in termini di privacy e sicurezza: gli occhiali smart.
Se avete in programma un viaggio con MSC Crociere, fareste bene a controllare attentamente cosa mettete in valigia. La compagnia ha infatti introdotto una severa restrizione sull’uso di dispositivi indossabili capaci di registrare video e audio in modo discreto.
La nuova politica di MSC: tolleranza zero per le riprese nascoste

MSC Crociere ha aggiornato la sua politica sui bagagli e sugli oggetti proibiti, vietando esplicitamente l’uso di “smart glasses” nelle aree pubbliche della nave. Secondo quanto riportato nelle nuove direttive, “i dispositivi in grado di registrare o trasmettere dati in modo dissimulato o nascosto (es. occhiali smart) non sono ammessi nelle aree pubbliche della nave“.
Il divieto non fa distinzioni di marca: include prodotti popolari come i Ray-Ban Meta, gli Xreal, e qualsiasi altra tecnologia indossabile dotata di intelligenza artificiale o fotocamere integrate. La logica alla base di questa scelta è chiara: la compagnia intende salvaguardare la privacy degli ospiti e dell’equipaggio, impedendo riprese non consensuali che potrebbero facilmente sfuggire ai controlli tradizionali.
Perché gli occhiali smart no e gli smartphone si?
Potrebbe sembrare paradossale vietare gli occhiali intelligenti quando ogni passeggero ha in tasca uno smartphone capace di registrare video in 4K. La differenza sostanziale risiede nella natura nascosta della tecnologia indossabile.
Quando qualcuno scatta una foto con un telefono, l’azione è visibile e riconoscibile. Gli occhiali smart, al contrario, possono apparire come normali accessori da vista o da sole.
Sebbene molti modelli dispongano di luci LED che segnalano la registrazione in corso, queste possono essere difficili da notare in ambienti molto luminosi, come il ponte piscina, o in situazioni affollate. Inoltre, esistono metodi per oscurare tali indicatori, rendendo la registrazione praticamente invisibile.
Questa capacità di ripresa discreta solleva rischi significativi di violazione della privacy. C’è infatti la possibilità di filmare in bagni, spa, aree relax o spogliatoi senza che i soggetti se ne accorgano e anche il rischio di registrare procedure di sicurezza sensibili, controlli ai terminal o aree riservate all’equipaggio.
Il rischio “viralità” e le responsabilità legali
Un altro fattore che ha spinto MSC verso questa decisione è il fenomeno dei content creator e la ricerca ossessiva della viralità. Esiste il timore concreto che vloggers o influencer possano utilizzare questi dispositivi per catturare o addirittura “inscenare” incidenti controversi a bordo, con l’obiettivo di ottenere visualizzazioni online.
L’incidente avvenuto a novembre 2025 sulla Harmony of the Seas di Royal Caribbean, dove due streamer sono stati sbarcati per una rissa (probabilmente orchestrata per creare contenuti), evidenzia come le compagnie stiano alzando la guardia contro comportamenti che minacciano la tranquillità a bordo.
Anche se in quel caso non erano coinvolti occhiali smart, la tecnologia indossabile faciliterebbe enormemente la creazione di contenuti “rubati” o controversi.
Inoltre, c’è una questione di responsabilità legale: se MSC permettesse l’uso di tali dispositivi e un ospite venisse filmato in violazione della sua privacy, la compagnia potrebbe essere citata in giudizio. Vietandoli, MSC limita il proprio rischio e protegge i suoi clienti.
Cosa succede se li portate a bordo?
La politica è rigorosa. La sicurezza portuale ha il dovere di perquisire gli ospiti e i bagagli e ha l’autorità di confiscare qualsiasi articolo ritenuto pericoloso per la sicurezza o la privacy. Sebbene l’uso potrebbe essere teoricamente limitato alla cabina privata, il fatto che siano elencati tra gli oggetti vietati nelle aree pubbliche e considerati un rischio per la sicurezza suggerisce che è molto meglio lasciarli a casa.
Se veniste sorpresi a indossarli in teatri, ristoranti o lounge, il personale di bordo interverrebbe per sequestrarli.
Al momento, MSC Crociere sembra essere la capofila di questa stretta normativa, e nessun’altra grande compagnia ha ancora imposto un divieto totale esplicito sugli occhiali smart. Tuttavia, è molto probabile che altri operatori del settore seguano l’esempio, specialmente se la tecnologia continuerà a evolversi rendendo le telecamere sempre più invisibili.
Per i viaggiatori, il consiglio è semplice: prima di chiudere la valigia, verificate sempre la lista degli oggetti proibiti della vostra compagnia di crociera. Quella che per voi è solo una tecnologia comoda per scattare foto “mani libere”, per la sicurezza di bordo potrebbe essere motivo di confisca o sbarco.






