L’attesissimo iPad Pro con chip M5, il cui annuncio ufficiale non è ancora avvenuto, è stato oggetto di una massiccia fuga di notizie sotto forma di un video dettagliato proveniente dalla Russia.
Il filmato, che ha rapidamente fatto il giro del web, mostra un unboxing completo, un’analisi hands-on e, soprattutto, i primi benchmark del dispositivo, offrendo un quadro sorprendentemente chiaro di ciò che Apple ha in serbo per il suo tablet di punta.
iPad Pro M5 non cambia pelle ma migliora ancora
Sebbene un’indiscrezione di questa portata sia un evento raro per l’azienda di Cupertino, le informazioni emerse delineano una strategia precisa: mantenere un design sicuro e apprezzato, concentrando tutte le innovazioni sulle prestazioni interne. Una mossa che punta a consolidare ulteriormente la posizione dell’iPad Pro come strumento prediletto dai professionisti della creatività e dagli utenti più esigenti.
Quanto è più potente del modello precedente?
Secondo un’analisi condotta con il noto software GeekBench, il chip Apple M5 che equipaggia il nuovo iPad Pro presenta una configurazione a 9 core per la CPU (3 core a basso consumo e 6 ad alte prestazioni), una struttura che ricalca quella del suo predecessore M4.
Tuttavia, i dati rivelano un incremento della velocità di calcolo stimato tra il 12% e il 15%. Si tratta di un miglioramento apprezzabile, che si tradurrà in una maggiore reattività nell’uso quotidiano e in una gestione più fluida delle applicazioni professionali.
Ma è nel comparto grafico che si registra il vero salto: i benchmark indicano un potenziamento della GPU che può arrivare fino al 35%. Un incremento di tale portata avrà un impatto diretto e tangibile su svariati ambiti di utilizzo, dal gaming di ultima generazione all’editing video in 4K e 8K, fino ai complessi flussi di lavoro di grafici, architetti e designer.
A completare il quadro hardware, il tablet dovrebbe essere dotato di 12 GB di RAM, allineandosi così ai modelli di fascia più alta di iPhone 17 Pro e garantendo una gestione del multitasking ancora più efficiente.
La conferma di una formula vincente
Mentre le specifiche interne promettono grandi passi avanti, l’aspetto esteriore del dispositivo racconta una storia di continuità. L’unboxing mostrato nel video conferma quanto anticipato da autorevoli fonti del settore, come Mark Gurman di Bloomberg, che commentando la fuga di notizie ha affermato che il nuovo iPad Pro “appare identico” al modello M4.
Le immagini rivelano il familiare chassis ultra-sottile, l’acclamato display Tandem OLED con cornici ridotte e una disposizione di porte e pulsanti che sembra essere rimasta invariata.
Questa scelta conservativa rappresenta un’ottima notizia per gli utenti attuali, poiché garantisce la piena compatibilità con gli accessori esistenti, come la Magic Keyboard e l’Apple Pencil Pro, evitando così ulteriori spese per chi desidera effettuare l’upgrade.
Anche il contenuto della confezione appare standard: oltre all’iPad Pro, è presente unicamente un cavo di ricarica USB-C intrecciato. Tutto ciò rafforza l’idea che l’aggiornamento M5 sia focalizzato esclusivamente sulla potenza bruta.
Nonostante la natura non ufficiale delle informazioni, questa anticipazione offre un’anteprima eccezionale. Tuttavia, è doveroso trattare questi dettagli con la dovuta cautela. La presentazione ufficiale del nuovo iPad Pro con chip M5 è attesa entro la fine di questo mese, momento in cui ogni dubbio verrà fugato e si avranno finalmente tutte le conferme da parte di Apple.