Eolo porta 1 gigabit nei piccoli comuni, dite grazie alla FWA 5G

eolo fwa 5g 1 gigabit

L’operatore italiano lancia la sua nuova infrastruttura FWA 5G in oltre 300 comuni, promettendo prestazioni da fibra ottica nelle aree rurali grazie a una partnership tecnologica internazionale che include Nokia, ZTE e Qualcomm.

La connessione gigabit arriva nei piccoli comuni, ecco Eolo FWA 5G

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L’Italia dei piccoli comuni, dei borghi e delle aree rurali si prepara a navigare a 1 Gigabit al secondo. EOLO ha annunciato oggi il lancio della sua nuova e attesa rete FWA 5G. Questa infrastruttura, già attiva in oltre 300 comuni e destinata a una rapida espansione, promette di portare prestazioni paragonabili alla fibra ottica (FTTH) proprio dove la fibra fatica ad arrivare, segnando un passo decisivo nella lotta al digital divide.

Il traguardo, frutto di un anno di sviluppo, è stato presentato come un “unicum a livello nazionale e internazionale“, capace di garantire connessioni di altissima qualità a migliaia di famiglie e imprese finora escluse dalla banda ultra-larga.

Fin dalla sua nascita, EOLO si è impegnata per offrire ai propri Clienti, residenti nelle aree al di fuori dei principali centri urbani, una connessione internet di elevata qualità e la miglior esperienza possibile“, ha dichiarato Guido Garrone, Amministratore Delegato di EOLO. “Con il traguardo di oggi, l’azienda segna un nuovo passo in linea con la propria visione di un Paese digitalmente inclusivo: assicurare a cittadini e imprese parità di accesso ad Internet anche nelle zone più remote, potendo così scegliere liberamente dove vivere, lavorare e studiare, grazie a una connessione di altissima qualità“.

Garrone ha inoltre sottolineato il ruolo strategico della tecnologia FWA come “complementare alla fibra ottica” per recuperare i ritardi di copertura accumulati in Italia “a costi sostenibili“.

Prestazioni da fibra grazie alle onde millimetriche

Il cuore di questa rivoluzione tecnologica risiede nell’impiego delle onde radio millimetriche, sfruttando la banda di frequenze a 26 GHz. Questa scelta, combinata con tecnologie definite “future-proof”, permette alla nuova rete EOLO di garantire non solo velocità elevate, ma anche stabilità, sicurezza e una capacità di gestione del traffico paragonabile a quella delle reti fisse.

Il risultato più significativo è che, per la prima volta in assoluto, una rete FWA riesce a soddisfare i rigorosi standard europei per le reti VHCN (Very High Capacity Network). Si tratta di una classificazione di altissimo livello che, fino a oggi, era considerata prerogativa esclusiva delle connessioni in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home).

Questo salto prestazionale non è stato uno sforzo solitario. EOLO ha orchestrato un ecosistema di partner tecnologici di primo piano a livello internazionale per costruire un’architettura di rete avanzata.

Per la componente di accesso radio (RAN – Radio Access Network) e per le antenne domestiche (CPE – Customer Premise Equipment), l’azienda ha collaborato con i colossi Nokia e ZTE. Un ruolo cruciale nelle antenne CPE è giocato dalla piattaforma Dragonwing di Qualcomm. Per il cuore pulsante della rete, la Core Network 5G, EOLO si è invece avvalsa del supporto strategico di Mavenir, 6WIND e Thales.

Una rete per la coesione digitale, anche in wholesale

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: accelerare la digitalizzazione del Paese in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2030 e dare nuova vita digitale a migliaia di comunità.

In un’Italia caratterizzata da una geografia complessa, prevalentemente montuosa e con oltre 5.000 piccoli comuni, la flessibilità e la rapidità di implementazione della FWA si confermano una soluzione strategica per lo sviluppo economico, lo smart working e l’accesso ai servizi pubblici digitali.

Infine, la nuova rete non sarà un’esclusiva di EOLO. L’azienda ha confermato che il servizio a 1 Gbps sarà disponibile anche in modalità wholesale, permettendo a tutti gli operatori interessati di offrire connettività ad alte prestazioni ai propri clienti.

Una scelta, sottolinea EOLO, volta a “scongiurare inutili duplicazioni di rete” per concentrare gli investimenti e “sostenere una reale capacità di innovare” specialmente nelle aree marginali o rurali del Paese.