Ammetto che, negli anni, il panorama dei tablet Android mi ha sempre lasciato un po’ freddo, perché spesso incapaci di andare oltre la semplice estensione di uno smartphone, più che veri e propri strumenti capaci di ridefinire la produttività e il consumo multimediale. Eppure ogni tanto arriva quel dispositivo che un po’ ti destabilizza, ti fa riconsiderare pregiudizi e abitudini: questo è stato l’impatto avuto da Galaxy Tab S11 Ultra.
Già nelle prime ore di utilizzo è stato chiaro quanto Samsung abbia lavorato per scrollarsi di dosso una certa staticità, rispondendo a chi cerca nel segmento premium non solo una scheda tecnica d’impatto ma soprattutto un’esperienza utente evoluta. Sia chiaro, Galaxy Tab S11 Ultra non reinventa la ruota, ma affila ogni angolo, limando ciò che non convinceva e spingendo forte su display, autonomia, audio e una suite di software sempre più intelligente. Nel corso di questa prova, lunga e alle volte impegnativa, ho trovato punti davvero esaltanti e qualche limite strutturale – specialmente se si guarda a chi cerca una soluzione professionale completa. E ora vi racconto tutto ciò che mi è piaciuto, e tutto ciò che invece non mi ha fatto impazzire.
Recensione Samsung Galaxy Tab S11 Ultra: un’ondata di freschezza nel mondo dei tablet Android
Videorecensione Samsung Galaxy Tab S11 Ultra
Design e materiali
Il design del Galaxy Tab S11 Ultra porta con sé l’evoluzione naturale del family feeling Samsung, ma con una personalità più netta di quanto le foto possano far intuire. In mano, la sensazione è di una solidità impressionante, grazie al frame in alluminio spazzolato che mantiene un design molto sobrio e a un retro in vetro opaco che respinge bene impronte e piccoli graffi. Rispetto alla generazione precedente, qui Samsung ha limato le cornici ottimizzando la superficie frontale ed ha ridotto ancora di più lo spessore, che arriva a 5.1 millimetri. Il peso è di 692 grammi nella versione WiFi oppure 695 grammi nella versione LTE (che abbiamo ricevuto in prova) quindi no, soprattutto considerando l’enorme display, non è uno di quei prodotti pensati esclusivamente per la mobilità.
La scelta di materiali premium si riflette anche nell’ergonomia: Galaxy Tab S11 Ultra trasmette sicurezza e piacevolezza d’uso, sia in verticale che in orizzontale. Ottima la distribuzione dei pulsanti, quasi invisibile lo spazio per la S Pen, ora integrata con discrezione e uno scatto magnetico in una zona del frame laterale. Mi ha colpito il livello di dettaglio nei feedback della vibrazione e l’adattamento delle finiture per le diverse colorazioni, che a mio avviso sono tutte molto belle. E se la certificazione IP68 può sembrare scontata su smartphone, è ancora un valore enorme su un tablet, specie pensando ai rischi del lavoro itinerante o di qualche utilizzo più “casalingo”.
Display
Samsung è ormai sinonimo di qualità assoluta nei display e Galaxy Tab S11 Ultra non tradisce le attese. Il pannello Super AMOLED da 14,6 pollici, con risoluzione 4K, HDR10+ e refresh a 120Hz adattivo, rappresenta probabilmente il punto più alto toccato nel 2025 in ambito tablet. Ma qui non è solo questione di numeri: la qualità percepita nell’uso reale è ricca di colori fedeli ma anche vibranti quando serve, neri profondi e lo stesso trattamento antiriflesso visto in S25 Ultra, che rende finalmente godibile l’esperienza anche sotto luce diretta. Ho testato Netflix, editing video, editing raw su Lightroom e sessioni di gaming, trovando sempre una reattività ai tocchi impeccabile e un ottimo bilanciamento dei colori.
La luminosità di picco è di 1600 nit che, sì, è lontana dai numeroni visti in altri prodotti ma che in realtà è più che sufficiente per un’ottima visibilià anche in condizioni di luce diretta (e questo anche grazie al trattamento anti-riflesso). Molto bene gli angoli di visione, che sono i tipici di un AMOLED e che su un pannello così grande non sono un fattore da sottovalutare. Da citare il PWM dimming a 3840Hz e la varietà di tarature colore nelle impostazioni, che permettono una personalizzazione estrema senza mai scadere nell’artificiale.
Insomma, lo schermo è in assoluto il vero motivo per desiderare questo tablet rispetto ai competitor, compresi gli ultimi iPad Pro, ma bisogna sempre ricordarsi un particolare: il formato 16:10 forse lo rende più adatto al multitasking che alla riproduzione dei contenuti multimediali, che si vedranno con delle bande nere piuttosto importanti ma che, grazie ai neri perfetti dell’AMOLED, non risulteranno particolarmente fastidiose.
Hardware e prestazioni
Sotto la scocca troviamo un Mediatek Dimensity 9400+, un SoC a 3nm, che non solo regge qualunque carico – dal multitasking spinto all’editing video in 4K – ma lo fa mantenendo temperature costanti grazie a un sistema di raffreddamento a camera di vapore potenziato. Ho stressato questo tablet con gaming, editing grafico su Affinity Photo e, contemporaneamente, gestione di finestre browser e app di messaggistica: nessun rallentamento, nessun drop di framerate. L’unico momento in cui ho visto qualche tentennamento è stato nell’editing di un video in 4K@60 HDR con Luma Fusion, ma non si è trattato comunque di rallentamenti che mi hanno impedito di portare a termine il mio task.
Il modello in prova, dotato di 12GB di RAM LPDDR5X e 512GB di archiviazione UFS 4.0 (espandibile via microSD, gioia rara in questa fascia), offre una esperienza desktop reale con la modalità DeX: qui Samsung ha ottimizzato bene il supporto a tastiere e mouse, anche di terze parti, avvicinando l’esperienza molto a quella di un notebook, anche se Office e suite Adobe, per quanto ottimizzate, restano comunque un filo indietro rispetto alle analoghe versioni Windows ma anche per iPad OS. La promessa di aggiornamenti a lungo termine – almeno 5 major release Android garantite – giustifica ulteriormente l’investimento a livello professionale.
Ecco la scheda tecnica completa del Samsung Galaxy S11 Ultra:
- Dimensioni e peso: 326,3 x 208,5 x 5,1 mm, 692/695 grammi (Wi-Fi/5G)
- Colorazioni: Silver, Gray
- Certificazione IP68
- Display: Flat Dynamic AMOLED 2X da 14,6″ WQXGA+ (2.960 x 1.848 pixel) in 16:10, con refresh rate 120 Hz, luminosità di picco di 1.600 nit
- Sicurezza: lettore d’impronte digitali sotto il display (ottico)
- Raffreddamento al liquido con camera di vapore
- SoC: MediaTek Dimensity 9400+, 3 nm TSMC
- CPU octa-core
- 1 x 3,73 GHz – Cortex-X925
- 3 x 3,3 GHz – Cortex-X4
- 3 x 2,4 GHz – Cortex-A720
- GPU: Immortalis-G925
- RAM: 12/16 GB
- Storage: 256/512 GB/1 TB espandibile fino a 2 TB (micro SD)
- Batteria: 11.600 mAh
- Ricarica: 45W
- Fotocamera: doppia 13 + 8 MP con ultra-wide
- Selfie camera: 12 MP ultra-wide
- Connettività e altro: SIM 5G opzionale, eSIM, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, quattro speaker stereo, USB-C 3.2, S-Pen inclusa
- Sistema operativo: Android 16 con One UI 8.0
I quattro speaker AKG, compatibili con Dolby Atmos, rappresentano una delle novità più apprezzabili. Non solo il volume è elevato, ma è la profondità della scena sonora – tanto nei bassi quanto nella separazione stereo – a rendere il Galaxy S11 Ultra un compagno ideale per la fruizione cinematografica ma anche nello scrollare reel e contenuti social. Niente crackling o microdistorsioni anche spingendo al massimo, dettaglio che fa la differenza non solo nelle sessioni musicali ma anche nelle call in ambienti rumorosi.
S Pen e produttività
Non è un’esagerazione definire la S Pen una delle ragioni che rendono molto interessante il Galaxy S11 Ultra, anche perché è inclusa nella confezione del tablet e non sarà necessario acquistarla separatamente. La nuova versione della S Pen è stata rinnovata in grip e precisione, l’ho utilizzata per appunti digitali, schizzi su Procreate Pocket, firme su PDF multipagina e, soprattutto, per l’editing accurato di tracce audio e video durante le sessioni di montaggio. Il feedback è immediato, mai un accenno di lag anche nelle situazioni di maggiore rapidità. Da sottolineare il riconoscimento della scrittura a mano ormai maturo, sia in Italiano sia in Inglese, e la possibilità di personalizzare gesture e funzioni rapide.
Samsung ha spinto ancora sull’intelligenza artificiale, con il nuovo panel AI Note che trascrive, organizza e riassume appunti vocali e scritti, ora sfruttando la potenza di calcolo locale senza bisogno di cloud. La differenza nell’uso pratico è notevole: privacy tutelata e rapidità senza paragoni, soprattutto nella vita lavorativa on the go.
Fotocamere
Ammettiamolo: quello delle fotocamere on è mai stato il comparto più importante sui tablet. Ma Galaxy S11 Ultra fa piuttosto bene grazie al sensore principale da 16 MP (f/1.8) e da un’ultra-wide da 8 MP di qualità superiore rispetto a quanto visto su qualsiasi altro tablet. Non si raggiungono le vette degli smartphone di fascia premium, ma per scansioni, call di livello e qualche scatto al volo per annotare dettagli di un progetto o inviare materiale tecnico, il risultato è più che dignitoso. Lato frontale, la wide selfie cam da 12 MP supporta videochiamate in 4K stabilizzate e riconoscimento intelligente della scena: un passo avanti sia per chi lavora in mobilità, sia per i creator che usano la tavoletta anche per stream e meeting.
Software
Samsung Galaxy S11 Ultra arriva con Android 16 affiancato dalla nuova interfaccia One UI 8, una combinazione che rappresenta il massimo grado di evoluzione per l’ecosistema Galaxy nel 2025. L’aspetto visivo non stravolge completamente quanto visto con le generazioni precedenti, ma introduce una serie di migliorie studiate sia per l’esperienza d’uso quotidiana sia per la produttività e la creatività intelligente.
Anche il multitasking si aggiorna, ora con la possibilità di gestire una divisione schermo 90-10 per passaggi più rapidi tra le applicazioni, mentre la nuova disposizione delle notifiche e del Quick Panel sfrutta al massimo lo spazio del display e risulta più intuitiva ed efficiente. Ogni app di sistema è stata ottimizzata: da Samsung Notes, che beneficia di nuove integrazioni con l’AI per la trascrizione e l’organizzazione istantanea degli appunti, a Samsung Internet e Promemoria che ora offrono maggiore automazione e consigli contestuali. Non manca il supporto a Gemini Live per funzioni vocali e creative basate su AI, sempre più rapide nell’elaborazione locale.
Arrivano anche nuovi sfondi animati interattivi e la possibilità di sincronizzare l’orologio della schermata di blocco con i colori e le animazioni dello sfondo stesso. Lato sicurezza, migliora ulteriormente la gestione dell’Area Personale e delle routine, ora automatizzabili mediante scenari IA che si adattano alle abitudini d’uso. Il tutto si traduce in un’esperienza fluida, veloce e ancora più integrata con le altre piattaforme Galaxy, grazie anche all’espansione di Quick Share e dei servizi cross-device. In definitiva, Android 16 con One UI 8 trasforma il Galaxy S11 Ultra nel più avanzato hub digitale Samsung di sempre, assicurando aggiornamenti costanti e una piattaforma pronta a gestire sia i carichi pesanti del lavoro sia la creatività “smart” richiesta dai professionisti moderni.
Autonomia e ricarica
La batteria da 11.600 mAh garantisce un’autonomia di almeno 8 ore reali anche in situazioni d’uso intenso, merito di un perfetto equilibrio tra hardware e ottimizzazione software. Ho completato senza problemi giornate fatte di streaming, editing, meeting e produttività, con la certezza di una ricarica rapida a 45w che non è fulminea ma permette di ricaricare circa 50% in 45 minuti.
Prezzo di vendita e considerazioni
Il listino fissato da Samsung vede Galaxy S11 Ultra partire da 1.349 euro per la versione da WiFi 512 Gb grazie ad una promo lancio che vi permetterà di acquistare al prezzo della versione da 256 GB quella più capiente, fino a 1.459 euro per il top da 1TB/16GB RAM. Inoltre, tramite il box in basso potrete accedere ad un coupon sconto di 100 euro. Insomma, dopo settimane di utilizzo, posso chiudere con una riflessione sincera: Galaxy S11 Ultra non è per tutti, ma chi cerca un vero strumento “pro” troverà qui un prodotto con poche vere rinunce e moltissimi margini di crescita. Se si cerca la massima compatibilità software (Office, Adobe), un notebook Windows resta superiore, ma come soluzione ibrida, portatile e multimediale, oggi Samsung ha consegnato al mercato un prodotto maturo, raffinato e avanti a tutti.
È un prodotto che si rivela particolarmente efficace per l’utenza professionale focalizzata su attività di ufficio. Nel confronto con la concorrenza, se da un lato iPadOS mantiene un vantaggio nell’offerta di applicazioni per creativi, il tablet Samsung offre una flessibilità superiore e una gestione dei file più affine a quella di un PC, rispondendo così alle esigenze di chi predilige un sistema più aperto.
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