Per anni, ci siamo lamentati degli smartphone senza NFC, una pecca che impediva loro di sfruttare Google Wallet per i pagamenti contactless, ma qualcosa sta cambiando. Una volta conosciuto come Google Pay, è l’app che milioni di persone utilizzano nel mondo per pagare in mobilità senza dover necessariamente avere con sé le proprie carte di debito/credito. Grazie alla connettività Near Field Communication, oggi gli smartphone sono tranquillamente in grado di sostituirsi alle ormai anacronistiche carte, che siano di pagamento, abbonamenti per i trasporti o carte fedeltà.
Google Wallet vuole aprire le porte anche ai codici QR per i pagamenti in mobilità
Fortunatamente per noi, gli smartphone odierni sono quasi tutti dotati di NFC, ma c’è ancora una fetta di utenza che ne è sprovvisto, specialmente nei mercati emergenti e/o nelle fasce d’età più anziane. Per questo, Google sta testando la nuova funzionalità di Wallet che aggiunge la possibilità di pagare tramite codice QR. Basta usare la fotocamera del telefono, con cui inquadrare il codice mostrato dal POS del negoziante, dopodiché usare l’impronta digitale per confermare il pagamento.
Il test di Google inizierà nel corso dei prossimi mesi in Brasile, uno dei paesi in cui la tecnologia NFC non è ancora così tanto diffusa, e se tutto andrà come previsto potrebbe essere aggiunta anche in altri paesi.