Sono passati 40 anni dal lancio del primo telefono cellulare della storia: sto parlando dello storico Motorola DynaTAC 8000x, che nel 1983 fece il suo debutto sugli scaffali segnando per sempre la storia della tecnologia. Tutto ebbe inizio nel 1947, quando nei laboratori di Bell Labs veniva inventato il transistor dando via a una serie di evoluzioni che avrebbe cambiato la civiltà umana. Dentro a quegli studi negli Stati Uniti iniziarono i primi lavori per la creazione di un telefono che fosse possibile trasportare con sé, e fu proprio Motorola a prenderne le redini.
Motorola DynaTAC 8000x festeggia 40 anni: ripercorriamo la storia del primo telefono cellulare della storia
Fra i membri che componevano il team che Motorola aveva assemblato per raggiungere un traguardo così ambizioso c’era proprio Martin Cooper, che nel 1973 finalizzò il primo prototipo di telefono cellulare. Il debutto sarebbe dovuto avvenire tre anni dopo, salvo poi slittare al 1983 a causa di vari ritardi nello sviluppo e nelle certificazioni necessarie. Il risultato fu un prodotto, il Motorola DynaTAC 8000x, che puntava a rivoluzionare il modo di comunicare in tutto il mondo. Certo, pesava 800 grammi, era lungo 25 cm e spesso come un mattone (che divenne proprio il suo soprannome), aveva un’ingombrante antenna necessaria per collegarsi alle (ormai defunte) reti AMPS, una batteria che durava solo 30 minuti in chiamata e poi impiegava ore per ricaricarsi e una rubrica da soli 30 contatti.
Nonostante tutte queste limitazioni, rivoluzionò un’epoca in cui l’unico modo per portarsi dietro un telefono era averlo nell’automobile o dentro pesanti e scomode valigette. Motorola propose DynaTAC 8000x al costo di 60/100$ al mese, anticipando gli abbonamenti odierni, o al prezzo complessivo di ben 3.995$, l’equivalente odierno di oltre 11.000$. Nonostante la cifra decisamente proibitiva, ne vennero vendute 300.000 unità, che nell’arco di 7 anni salirono al milione con le successive varianti (Classic, International, 6000XL, ecc.).
Dalla sua posizione di leadership, negli anni ’90 fu Nokia a ereditarne lo scettro, a cui negli anni 2000 si aggiunsero le varie Samsung, LG, Sony e infine Apple e Android con l’avvento degli smartphone. Alla serie DynaTAC seguirono poi le più accessibili serie MicroTAC e StarTAC, quest’ultimo uno dei primissimi flip phone della storia, form factor che sarebbe stato poi consacrato sempre da Motorola con la sua iconica serie RAZR, oggi declinata sotto forma di pieghevole in un periodo storico in cui, però, gli smartphone non vendono più come una volta.