Stesso design, stesse dimensioni, stessa interfaccia ma molta, molta più velocità. È questa in sostanza la nuova Amazon Fire TV Stick 4K Max, la neonata nel mondo dei dongle TV del colosso dell’ecommerce, con la quale il brand ha definitivamente posto rimedio ad alcune delle pecche dei modelli precedenti, lasciandone però ancora qualcuna senza risposta. E lo ha fatto con una versione più pompata della sua famosa TV Stick 4K, aumentando il prezzo di soli 5 euro: servono 64,99 euro per portarsi a casa la nuova Amazon Fire TV Stick 4K Max e credetemi, al costo di spoilerare il contenuto della recensione, ve lo dico subito: questi pochi euro in più, valgono senza dubbio la spesa.
Indice
ToggleRecensione Amazon Fire TV Stick 4K Max: tanta potenza ad un prezzo più che ragionevole
Contenuto della confezione
La confezione della nuova Amazon Fire TV Stick 4K Max è praticamente identica a quella dei modelli precedenti. Al suo interno, oltre alla Amazon Fire TV Stick 4K Max, sono presenti la tipica prolunga HDMI, un cavo USB/micro USB, l’alimentatore ed il telecomando con comandi vocali che arriva a corredo di un paio di batterie AAA di Amazon Basics.
Design e materiali
Anche dal punto di vista estetico e dei materiali non ci sono novità di rilievo con la Amazon Fire TV Stick 4K Max. Il dongle TV di Amazon è visivamente e strutturalmente identico alla versione “tradizionale”, il che comporta la continua presenza di un connettore microUSB (con bus USB 2.0). E se da un lato la costanza di continuare ad utilizzare una vecchia tecnologia di connessione USB non porta alcuna limitazione per la tradizionale tipologia di utilizzo del dispositivo, dall’altro è indubbio che se quelli di Amazon avessero pensato di integrare una USB/C, avrebbero potuto rendere possibile l’utilizzo di dongle più moderni e, soprattutto, dotati di una porta Ethernet di tipo Gigabit. Soprattutto perché è importante tenere sempre presente che l’unico adattatore che Amazon vende per poter collegare alla Fire TV Stick un cavo di rete classico, evitando la connessione wireless, resta un adattatore 10/100.
Nulla di grave, però. Anche perché, come vedremo, data la presenza di un modulo WiFi 6 in realtà nelle nostre prove non abbiamo assolutamente sentito la mancanza di una connessione cablata.
Insomma, senza girarci troppo intorno, avrete capito che la Amazon Fire TV Stick 4K Max è praticamente identica al modello “non Max”: è un dispositivo monoblocco alla cui estremità è presente un HDMI da collegare direttamente alla televisione. È piuttosto grande, il che potrebbe rendere difficoltosa la connessione diretta alla TV ma anche qui nessun problema: con la prolunga HDMI presente in confezione il problema si risolve immediatamente.
A dirla tutta poi, l’alimentatore in confezione potrebbe anche non servire: qualora il vostro televisore disponesse di una porta USB-A da 1A, si potrebbe connettere il cavo direttamente alla TV. L’importante è accertarsi di questo particolare, perché con un amperaggio inferiore, la Amazon Fire TV Stick 4K Max potrebbe non funzionare.
Caratteristiche tecniche – Amazon Fire TV Stick 4K Max
Le vere novità sono sotto la scocca. Con la Amazon Fire TV Stick 4K Max l’azienda è passata dal MediaTek MT8695 (quad-core a 1,7 GHz con GPU PowerVR GE8300) al successivo Mediatek MT8696 (quad core ad 1,8GHz con GPU PowerVR 8300 da 750 MHz), un aggiornamento che, in soldoni, garantirà al nuovo modello un’esperienza molto più fluida, assente di qualsiasi micro lag e che trasmette un’affidabilità maggiore.
Aumenta anche la RAM, che passa da 1.5 GB a 2 GB, mentre non ci sono novità circa la quantità di memoria interna disponibile che rimane sempre pari a 8 GB. Fortunatamente però, Fire OS ha dalla sua il vantaggio di non essere pesante quando Google TV, e lascia a disposizione degli utenti circa 5GB di spazio nel quale installare le applicazioni.
Tra le novità da noi più apprezzate però ci sono quelle relative alla connettività: il nuovo SoC utilizzato da Amazon, ha portato con sé anche un modulo WiFi 6 ed il Bluetooth 5.0 LE. Due tecnologie di connessione decisamente più veloci rispetto a quelle utilizzate nella generazione precedente, che azzerano i tempi di caricamento di film e serie TV (soprattutto quelle in 4K) al patto che, ovviamente, in casa si abbia un router con la stessa tecnologia.
Per quanto riguarda il supporto dei vari codec audio non ci sono novità di rilievo: proprio come la generazione precedente, Amazon Fire TV Stick 4K Max supporta AAC-LC, AC3, eAC3 (Dolby Digital Plus), FLAC, MP3, PCM/Wave, Vorbis, Dolby Atmos (EC3_JOC), ma va sottolineato che, a differenza del modello “non Max”, con la nuova versione del dongle TV di Amazon alcuni titoli che precedentemente non sembravano compatibili, si possono ora sentire anche in Dolby Atmos.
Il numero di codec video invece si arricchisce: Amazon Fire TV Stick 4K Max è in grado di decodificare senza alcun problema Dolby Vision, HDR 10, HDR10+, HLG, H.265, H.264, VP9 e, soprattutto, il nuovo codec AV1 con il quale è stato ottimizzato il rendimento della compressione e che, molto presto, verrà adottato da Netflix per alcuni dei suoi titoli.
Telecomando
Il telecomando della Amazon Fire TV Stick 4K Max ha davvero tutto ciò di cui si potrebbe aver bisogno. Oltre ai 4 tasti dedicati ai servizi di streaming più diffusi (Prime Video, Netflix, Disney+ e Amazon Music), la caratteristica che più è degna di nota è la qualità dell’anello centrale: è molto rigido e comodo da utilizzare, ed è in grado di rendere piacevole anche l’inserimento del testo con la tastiera virtuale.
Insomma, in via del tutto generica, tutti i tasti del telecomando sono precisi, garantiscono un buon feeling e – soprattutto – sono facilmente riconoscibili anche al tatto.
C’è poi anche un ottimo microfono, con il quale si può interagire con Alexa: nei nostri test non abbiamo mai avuto problemi con il controllo vocale della Amazon Fire TV Stick 4K Max sia per la qualità intrinseca del microfono, sia per la velocità di riconoscimento dei comandi vocali e le relative risposte.
Esperienza d’uso ed App – Amazon Fire TV Stick 4K Max
Anche se, nel corso degli anni, l’interfaccia grafica di Fire OS è stata migliorata ed ottimizzata, dal punto di vista grafico e funzionale le novità rispetto alla generazione precedente sono ben poche. Ciò che lascia davvero stupiti e come, per soli 5 euro in più, acquistando la Amazon Fire TV Stick 4K Max ci si porterebbe a casa un dongle decisamente più fluido e veloce.
Rispetto alle altre “penne HDMI”, con la nuova Amazon Fire TV Stick 4K Max tutta la user experience è più fluida, le applicazioni si aprono praticamente istantaneamente ed anche la gestione del multitasking (ed il passaggio tra un’applicazione ad un altra) è praticamente immediato. In soldoni, l’esperienza utente della Amazon Fire TV Stick 4K Max è praticamente identica a quella che garantisce il Fire TV Cube.
Con l’ultima versione di Fire OS è migliorato anche il cambio rapido dell’utente ed anche se sono un fan dell’Assistente Google piuttosto che di Alexa, devo ammettere che la reattività e l’integrazione dell’assistente digitale di Amazon nella Amazon Fire TV Stick 4K Max è nettamente migliore rispetto alla controparte di Google.
Quello che mi chiedo però, è per quale motivo quelli di Amazon non abbiano ancora pensato di inserire una funzione “Cerca” nel proprio App Store. E, parlando proprio di App, è indubbio che il numero di applicazioni presenti nell’app store di Fire OS è ben poca roba rispetto alla moltitudine di soluzioni del Play Store di Google TV.
E ok, certo, alla fine le applicazioni indispensabili sono subito disponibili anche su Amazon Fire TV Stick 4K Max e sì, si può sempre installare una qualsiasi app Android tramite sideload, ma ciò che rende davvero user-friendly un dispositivo così di massa è proprio il supporto ufficiale, immediato e senza troppi fronzoli per tutte le app che si vuole installare nel dongle. E su questo Amazon ha ancora molto da lavorare.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita della Amazon Fire TV Stick 4K Max è di 64,99 euro ma, proprio nel momento in cui sto scrivendo questa recensione, Amazon l’ha messa in sconto a 38,99 euro. Ed è inutile girarci intorno: anche al prezzo non scontato varrebbe la pena acquistarla spendendo 5 euro in più rispetto alla versione tradizionale, ma per 39 euro è un prodotto che non dovete assolutamente farvi scappare.
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