Sono sempre stato molto curioso degli aspirapolvere di LG. Certo, sono dispositivi di fascia alta e di ben diversi rispetto alle alternative più economiche di origine cinese, ma bisogna ammettere che l’azienda sudcoreana ha sempre tentato di distinguere con funzionalità inedite i suoi prodotti per la casa, e il nuovo LG CordZero A9 Kompressor Ultra non fa eccezione.
Presentato all’ultimo CES 2021 e venduto ad un prezzo non proprio per tutte le tasche, il nuovo aspirapolvere di LG ha tutto quello che si può chiedere da un prodotto di fascia ultra-premium, almeno sulla carta: è dotato di un tubo periscopico ad altezza variabile, è ricco di accessori, utilizza una base di ricarica che può essere utilizzata in tre modalità, integra un modulo WiFi con il quale comunica con un’app per smartphone ed è anche in grado di lavare i pavimenti, con una spazzola a doppio rullo rotante che ho apprezzato moltissimo rispetto ai tipici mop statici che ho utilizzato fino ad ora.
Ma non è tutto. Con l’LG CordZero A9 Kompressor Ultra l’azienda ha tentato di dare risposta a due dei problemi più fastidiosi di questa tipologia di prodotto: l’autonomia della batteria e la capienza del contenitore dello sporco. E se, da un lato, il problema della batteria è stato risolto inserendone due in confezione, dall’altro la questione della capienza del contenitore è stata gestita con un’idea molto ingegnosa: l’LG CordZero A9 Kompressor Ultra dispone di un meccanismo che comprime tutto ciò che viene aspirato dall’aspirapolvere e che, in soldoni, è in grado di raddoppiare la capienza del contenitore. Ma andiamo con ordine.
Indice
ToggleLG CordZero A9 Kompressor Ultra: è costoso, ma è tra gli aspirapolvere senza fili più completi
Contenuto della confezione
La confezione dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra è a dir poco ricca. L’aspirapolvere arriverà a casa già con praticamente tutti gli accessori disponibili, compreso il PowerDrive Mop (una spazzola in grado di aspirare e lavare i pavimenti) e due batterie ricaricabili.
Ecco il contenuto completo della confezione:
- LG CordZero A9 Kompressor Ultra;
- Spazzola slim per pavimenti duri;
- Spazzola multi-superficie;
- Spazzola mini;
- Cervice;
- Combination;
- Tubo flessibile;
- Power Drive Mop;
- Supporto per panni morbidi;
- Panni morbidi lavabili;
- Dosatore dell’acqua;
- Base di ricarica 3-in-1.
Design e materiali
Il design dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra è quello tipico di questa categoria di prodotti. Chiunque abbia già familiarità con gli aspirapolvere ciclonici senza fili, nel nuovo modello sudcoreano non troverà alcuna differenza, eccetto la mancanza di un grilletto a favore di un sistema di controllo a tasti (una soluzione che, personalmente, trovo più comoda) e la presenza della leva Kompressor: si tratta di un meccanismo tanto semplice quanto geniale, in grado di duplicare la quantità di sporco che può contenere il contenitore da 0.44L tramite una “banale” (ma allo stesso tempo estremamente funzionale) compressione del suo contenuto.
I materiali sono di ottima qualità e tutta la struttura è in grado di garantire quella sensazione “premium” che ci si aspetta maneggiando un prodotto che può costare fino a 899 euro (in base alla versione) e che se la gioca, sostanzialmente, con il Dyson V11. Ma ciò che più distingue l’LG CordZero A9 Kompressor Ultra dal suo diretto concorrente, è la base di ricarica che è possibile utilizzare in tre modalità differenti e che non richiede necessariamente di forare il muro di casa: può essere utilizzata a piantana, a parete, oppure in modalità “libera”, in modo da ricaricare l’aspirapolvere con un ingombro decisamente piccolo.
Quello che mi è piaciuto di più del sistema di ricarica pensato da LG, è l’ottima gestione dei cavi quando si utilizza la base di ricarica a piantana, la possibilità di fissare tutti gli accessori e, soprattutto, la possibilità di ricaricare la seconda batteria in dotazione indipendentemente dall’aspirapolvere: in questo modo, mentre si sta pulendo, si potrà ricaricare la batteria.
C’è poi il Power Drive Mop che, di fatto, è la spazzola più grande presente in confezione e che include un serbatoio nel quale inserire l’acqua per la pulizia e due mop rotanti che vengono fissati con il velcro e che sono disponibili in due versioni: una più morbida per la pulizia, ed una leggermente più dura per l’eliminazione delle macchie. Il serbatoio superiore è dotato di un’apertura a scatto molto comoda e può essere riempito tramite il dosatore incluso nella confezione.
Nel Power Drive Mop è poi anche presente un foro per l’aspirazione ed il discorso è semplice: se si ha la necessità di aspirare e lavare, allora la potenza d’aspirazione normale sarà più che sufficiente, ma qualora si volesse aspirare sporco consistente ed asciugare il pavimento contemporaneamente si dovrebbe utilizzare la modalità turbo. È possibile scegliere la quantità d’acqua da utilizzare tramite un selettore a due modalità integrato direttamente nel mop: uno spruzzo ogni 8 secondi, oppure uno spruzzo ogni sei secondi.
È poi possibile scegliere l’altezza del tubo periscopico ed impostarla su 4 differenti lunghezze (88 cm, 99.5 cm, 103 cm e 112 cm) e si può connettere l’aspirapolvere alla rete WiFi di casa tramite un tasto dedicato, che permetterà all’LG CordZero A9 Kompressor Ultra di comunicare con un’applicazione della quale, personalmente, faccio decisamente a meno: nell’app si potrà accedere alla cronologia delle pulizie, si potrà controllare lo stato della ricarica dell’aspirapolvere, tenere d’occhio lo stato di usura dei filtri ed avviare una procedura di auto-diagnosi del sistema.
Ma c’è una cosa che quelli di LG hanno fatto decisamente meglio di Dyson. Tutti i controlli dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra sono stati posizionati in maniera ottimale e risultano facilmente raggiungibili anche utilizzando il prodotto con una mano. Invece di dover tenere premuto il grilletto nel corso della pulizia (caratteristica tipica della controparte inglese), per utilizzare l’aspirapolvere di LG sarà necessario esclusivamente accendere il sistema con un tasto. Il che vuol dire che i dolori al polso diventeranno solo un ricordo, e per la gestione delle potenze di aspirazione basterà basterà utilizzare i tasti “+” e “-” per scorrere tra le tre diverse modalità.
Potenza, maneggevolezza e qualità della pulizia
Ad animare l’LG CordZero A9 Kompressor Ultra ci pensa un motore Smart Inverter garantito per ben 10 anni, che è in grado di garantire una potenza di picco di ben 590w. E capiamoci, si tratta di una potenza praticamente mai vista in un aspirapolvere senza fili che, utilizzato alla modalità Turbo, sembra funzionare come un prodotto cablato.
La realtà dei fatti è che non ci sarà superficie o tipologia di sporco, che l’LG CordZero A9 Kompressor Ultra non riuscirà ad aspirare in maniera ottimale: tutto il processo di pulizia, compreso quello del lavaggio con l’acqua, andrà avanti che è un piacere ed in modo molto soddisfacente. Insomma, capiterà difficilmente di dover passare due volte su una determinata zona.
Il tutto poi è coadiuvato dalla presenza di due spazzole motorizzate, con le quali si potranno pulire praticamente tutte le superfici: la spazzola multi-superficie è perfetta anche per tappeti e moquette, mentre la spazzola Slim è ideale per la pulizia delle superfici più dure, come i pavimenti o il parquet.
Ciò che mi ha lasciato piuttosto perplesso dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra riguarda però il peso ed relativo bilanciamento. Con il tubo telescopio e la spazzola multi-superficie, il peso totale dell’aspirapolvere di LG arriva a 2.7 Kg e si sente tutto concentrato sull’unità centrale del prodotto. È il prezzo da pagare per avere a disposizione un motore così potente, ma se nella pulizia di superfici basse ci si potrebbe abituare, qualora si dovesse utilizzare l’aspirapolvere su superfici più alte (o, ad esempio, per eliminare le ragnatele dal soffitto) il peso si farebbe sentire tutto.
Quando si utilizzano la Spazzola Slim o il Power Drive Mop, poi, bisognerà fare molta attenzione all’impuntatura dell’aspirapolvere: dato il grip maggiore di queste due spazzole tende ad agevolare il movimento anteriore dell’aspirapolvere, ma qualora ci si dovesse “distrarre” ed allentare, l’alta potenza dei motori delle spazzole potrebbe creare la sensazione di non riuscire a controllare l’aspirapolvere. E sia chiaro, questo è segno del fatto che le spazzole stanno facendo egregiamente il proprio lavoro, ma è una cosa alla quale ci si deve abituare.
Insomma, tirando le somme c’è poco da criticare all’LG CordZero A9 Kompressor Ultra in quanto a pulizia. Già utilizzandolo con la modalità di aspirazione normale non si avranno problemi alcuni né con lo sporco né con capelli e peli di animali domestici, ma è nella modalità Turbo che il motore Smart Inverter mostra i muscoli con una rumorosità che, tra l’altro, ho notato essere sensibilmente inferiore a quella del Dyson.
E li mostra anche nella modalità lavaggio, con il Power Drive Mop: il mio consiglio è quello di utilizzare sempre i mop più rigidi, in modo da eliminare dal pavimento le macchie più ostinate senza troppi problemi.
Autonomia della batteria
L’LG CordZero A9 Kompressor Ultra è uno dei pochi prodotti con i quali l’azienda è voluta restare con i piedi per terra circa l’autonomia della batteria. Il nuovo aspirapolvere sudcoreano tra l’altro, è probabilmente l’unico prodotto con il quale sono riuscito a superare i 70 minuti di autonomia nella modalità normale ed a sfiorare i 30 minuti (e ripeto, 30 minuti) nella modalità Turbo. Certo, si tratta di tempi raggiunti sfruttando una delle le batterie, il che vuol dire che i tempi si raddoppiano utilizzandole entrambe, ma il punto è un altro: si tratta di prestazioni ben maggiori rispetto a quelle dichiarate da LG. E ammettiamolo, arrivare a poco meno di 30 minuti nella massima modalità di aspirazione, quando l’azienda ne garantisce poco più della metà, è un’esperienza più unica che rara.
Ottimi anche i tempi di ricarica: per passare dallo 0% al 100% di carica con ognuna delle batterie incluse in confezione, saranno necessarie circa 3 ore e mezzo. Ed è un tempo leggermente inferiore rispetto alla media dei prodotti di questa categoria.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra (A9K-ULTRA1B) è di 899 euro, sarà disponibile alla vendita a partire dal 25 maggio ed arriverà accompagnato da altre 3 varianti (A9K-ULTRA1P, A9K-PRO1G e A9K-CORE1S) che costeranno rispettivamente 899 euro, 799 euro e 699 euro. Ed è inutile girarci intorno, l’abbiamo visto con Dyson e lo ritroviamo con LG: il prezzo degli aspirapolvere ciclonici senza fili di fascia ultra-premium è alto, c’è poco da fare. Non sono proposte per chi vuole dedicare un budget limitato a questa tipologia di prodotti (persone a cui consiglio di dare uno sguardo alle alternative di Dreame, Roborock e JIMMY) ma per tutti quelli che hanno in mente di acquistare un aspirapolvere di fascia alta, come un Dyson, il mio consiglio è quello di prendere vivamente in considerazione anche l’acquisto dell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra.
Si tratta di uno degli aspirapolvere ciclonici più potenti del mercato, la tecnologia Kompressor raddoppia la quantità di sporco che può contenere il contenitore, il tubo periscopico ad altezza variabile lo rende adatto a persone di qualsiasi statura ed è ricco di accessori. Probabilmente LG ha ancora del lavoro da fare sulla distribuzione dei pesi, ma è una cosa che passa in secondo piano quando ci si rende conto della qualità della pulizia e, soprattutto, dell’eccezionale autonomia delle batterie integrate nell’LG CordZero A9 Kompressor Ultra. La qualità si paga.