Sono una persona con molti pregi. Sono alto, bello, simpatico, soprattutto modesto (molto modesto 😂), ma uno dei lati negativi del mio carattere è sicuramente la pigrizia. Perché sì, sono pigro e poco intraprendente, soprattutto quando si tratta di lavare e pulire casa. Non per niente, in questi mesi, mi sono praticamente specializzato nelle recensioni dei robot aspirapolvere, in modo da lasciar fare il lavoro sporco ai miei schiavetti tecnologici. E sono convinto che quelli di Tineco, abbiano pensato proprio alle persone come me quando hanno progettato l’iFloor 3.
E credo che abbiano pensato a persone come me perché è pur vero che i migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti sono in grado di aspirare lo sporco e lucidare il pavimento, ma quando si utilizza un dispositivo del genere l’intervento umano è sempre necessario, sia per eliminare lo sporco più consistente che (e soprattutto) per la manutenzione: il Tineco iFloor 3 è il “game changer” per le persone pigre (o per quelle che hanno poco tempo), perché è un aspirapolvere senza fili che aspira e lava per davvero il pavimento, eliminando anche le macchie più fastidiose, e alla fine si pulisce da solo.
Recensione Tineco iFloor 3
Contenuto della confezione
Così come tutti i prodotti dell’azienda, anche il Tineco iFloor 3 viene venduto con una confezione ricca di accessori, ben curata esteticamente e quasi compatta. Al suo interno troviamo:
- Tineco iFloor 3;
- Soluzione deodorante e detergente;
- Filtro HEPA aggiuntivo;
- Strumento di pulizia 3 in 1;
- Base di ricarica e lavaggio;
- Supporto HEPA da attaccare alla base;
- Porta accessori da attaccare alla base;
- Alimentatore;
- Manuale delle istruzioni.
Design e materiali
Il Tineco iFloor 3 ha una struttura tipica per una scopa elettrica senza fili ma, in quanto a design, l’aspetto si allontana molto dal quello snello e slanciato della stragrande maggioranza degli aspirapolvere ciclonici. Ed il motivo è la presenza di due serbatoi per l’acqua, uno per quella pulita e l’altro per quella sporca, che rendono il prodotto di Tineco decisamente più goffo rispetto ai modelli più tradizionali.
Poco male, anche perché il Tineco iFloor 3 non è dotato di un contenitore per lo sporco: grazie all’acqua, tutto quello che verrà aspirato verrà portato nel contenitore con il liquido, il che renderà la pulizia generale dell’aspirapolvere decisamente più semplice, funzionale e meno noiosa da portare avanti.
La costruzione è realizzata in plastica rigida di ottima fattura e grazie alle sue componenti motorizzate avrà anche un peso consistente, ovvero circa 4,5 kg, ma non fatevi spaventare, in quanto troviamo un manico ergonomico ed una forza rotante del rullo che ci faciliterà moltissimo nella pulizia, anzi, praticamente lo trascinerà sul pavimento eliminando qualsiasi sforzo possibile.
Non avrete dunque problemi nell’utilizzo ad una sola mano. Inoltre, i pulsanti di accensione e del cambio di modalità sono situati proprio sul manico, quindi non dovrete nemmeno utilizzare l’altra.
La spazzola motorizzata non è sostituibile e di certo non permetterà l’utilizzo dell’aspirapolvere lavapavimenti con angolazioni prossime ai 180°, ma la sua struttura solida e ben progettata, eviterà perdite d’acqua dai serbatoi e dal circuito di lavaggio: quando si utilizza l’aspirapolvere, nonostante venga di fatto spruzzata dell’acqua a pressione sul pavimento, non capiterà mai e poi mai di trovare pozze d’acqua.
L’utilizzo dell’acqua per la pulizia poi, ha reso necessario per Tineco produrre un corpo impermeabile con certificazione IPX4, cosa da non sottovalutare proprio perché i liquidi sono al centro della pulizia con questo dispositivo.
Per il resto tutte le componenti sono facilmente estraibili e lavabili, sia a mano che tramite il processo automatizzato (dopo lo vedremo meglio). Questo conferma ancora una volta la facilità di utilizzo e di pulizia.
A bordo della Tineco iFloor3 non è presente alcun display LCD, ma nella parte superiore del corpo sono stati inseriti degli indicatori con i quali si potrà controllare lo stato della batteria, la potenza d’aspirazione attiva e l’eventuale necessità di procedere con la pulizia automatica del dispositivo: una funzione comodissima, della quale parleremo a breve.
Specifiche tecniche
- Tensione: 21.6V = 4000 mAh Li-ion;
- Potenza nominale: 150W;
- Capacità serbatoio dell’acqua pulita: 0.6 L;
- Capacità serbatoio dell’acqua sporca: 0.5 L;
- Portata dell’acqua: dai 30 ai 100 ml al minuto;
- Impermeabilità: IPX4;
- Tempo di ricarica: 4 ore circa;
- Tensione di ricarica: 100-240V.
Aspirazione e lavaggio
Il Tineco iFloor3 è un modello molto più semplice del Floor One S3. Non dispone di WiFi, quindi niente app, e non integra i sensori iLoop, quindi niente modalità automatica. Poco male, perché quello che fa lo fa bene e senza troppi fronzoli: di base si regge sempre in posizione verticale, la quale possiamo definirla come posizione di stand-by dal momento che anche accendendola non entrerà in funzionamento. Per iniziare a pulire dovrete reclinarla e poi spingere il pulsante di avvio.
Le modalità di aspirazione sono due, Eco e Max, e non solo influenzano la qualità della pulizia o la durata della batteria, ma hanno un forte impatto anche sulla velocità di scaricamento del serbatoio dell’acqua. È questo forse l’unico compromesso del Tineco iFloor3, perché nella modalità più potente sarà necessario riempire l’aspirapolvere di acqua pulita (e svuotare quella sporca) ogni 6 minuti.
Ma indipendentemente dalla modalità di pulizia utilizzata (io, per sicurezza, utilizzo sempre quella massima), in questi giorni di test con il Tineco iFloor3 mi sono trovato egregiamente, e l’idea di lavare ed aspirare allo stesso tempo è geniale: a differenza dei robot aspirapolvere e lavapavimenti che svolgono un’azione di lucidatura (e non di lavaggio), con il Tineco iFloor3 tutte le macchie andranno via, sebbene potrebbero essere necessarie più passate in zone con sporco più complesso, prima di eliminare totalmente i residui.
Come già accennato, i serbatoi dell’acqua sono due: il primo che va riempito con acqua pulita e un bicchierino di detergente incluso in dotazione e l’altro che raccoglie l’acqua sporca e la sporcizia in generale. Ovviamente i due non vengono mai a contatto tra di loro, ma potranno essere estratti separatamente per essere riempiti o svuotati.
E qui entra in gioco il sistema di pulizia automatica, la vera marcia in più di questo Tineco iFloor3. Utilizzarlo è semplicissimo: al termine di una pulizia (o qualora si dovesse accendere l’indicatore), basterà posizionare l’aspirapolvere sulla base di ricarica, svuotare il contenitore dell’acqua sporca e riempire quello dell’acqua pulita e premere il tasto dedicato.
In pochi istanti il Tineco iFloor3 inizierà ad auto-pulirsi, e lo farà utilizzando proprio l’acqua, in modo da eliminare qualsiasi residuo di sporco non solo dal circuito di aspirazione, ma anche dalla spazzola motorizzata. Fantastico.
Autonomia della batteria
Senza girarci troppo intorno, non è di certo la batteria il più grande limite del Tineco iFloor3. Il modulo integrato permetterà di pulire un appartamento di circa 60 metri quadrati con un’unica carica e alla potenza massima. Ma è proprio con questo livello di aspirazione che, per portare a termine la pulizia della stessa superficie, potrebbe essere necessario ricaricare il serbatoio dell’acqua almeno 2 o 3 volte.
I tempi di ricarica poi, sono in linea con tutti gli altri prodotti del settore: per una carica completa, dallo 0% al 100%, potrebbero essere necessarie circa 4 ore.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del Tineco iFloor3 è di 329,00 euro, ma su Amazon è possibile acquistarlo in offerta con un coupon di ben 49,00: per utilizzarlo sarà necessario cliccare sul box in basso, per poi selezionare la spunta “Applica coupon 49,00 euro” nella pagina del prodotto sullo store. E spendere 280 euro per un prodotto in grado di aspirare, lavare (per davvero) ed auto-pulirsi potrebbe essere la svolta.
I pregi del Tineco iFloor3 sono senza dubbio l’immediatezza nell’utilizzo, la semplicità della manutenzione ed il fatto che davvero sia in grado di lavare i pavimenti. Il punto è però, che quelli di Tineco avrebbero dovuto pensare ad utilizzare dei serbatoi leggermente più capienti (ok, a discapito del design e del peso), perché qualora si volesse lavare alla massima potenza un appartamento di 100 metri quadrati, ci si dovrà preparare psicologicamente al fatto di dover riempire e svuotare i serbatoi dell’acqua almeno 3/4 volte.
Non è proprio il massimo, ma sono prestazioni che per una pulizia quotidiana potrebbero risultare più che sufficienti, soprattutto se si ha un pavimento in ceramica o un parquet. Per le moquette e i tappeti, meglio puntare ad un altra tipologia di prodotto.
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