Ancora ricordo con nostalgia quando si potevano organizzare eventi e fiere di tecnologia, perché proprio in quelle occasioni si scoprivano i dispositivi più strani e particolari. Durante il MWC 2019, infatti, abbiamo avuto modo di toccare con mano il Nubia Alpha, il predecessore di Nubia Watch, ovvero quello che all’epoca veniva definito come uno smartphone indossabile.
Ormai è passato 1 anno e mezzo da quel giorno e l’azienda cinese ha avuto modo di analizzare il sentiment e di correggere il tiro. In effetti quello era un vero e proprio smartphone da polso del futuro visto che integrava una fotocamera, diverse app di utilizzo quotidiano come chat e mappe e il supporto all’eSIM.
Il Nubia Watch di cui parleremo nella recensione odierna è un wearable più moderato, ma che non vuole rinunciare comunque all’innovazione. Per questo motivo la domanda rispetto al suo predecessore cambia: saranno così gli smartwatch del futuro?
Apro una piccola parentesi: il primo prototipo dell’azienda è stato mostrato ancor prima del 2019, ovvero ad IFA 2018. Ancora ricordo quel momento, in quanto il dispositivo non c’era durante i primi giorni di fiera, ma venne aggiunto allo stand qualche giorno dopo.
Indice
ToggleRecensione Nubia Watch
Unboxing – Nubia Watch
La confezione di vendita è un bel cofanetto realizzato in cartonato nero con l’immagine del prodotto. L’aspetto complessivo è quello di un prodotto premium ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Nubia Watch;
- base di ricarica;
- cavo di ricarica USB – Micro USB;
- cinturino aggiuntivo;
- manualistica.
Design e costruzione
Inizierei dalla costruzione e dai materiali, in quanto sono due aspetti che possono essere analizzati oggettivamente rispetto al design che può piacere o non piacere. Infatti, per il suo innovativo wearable Nubia ha riservato degli ottimi materiali come la lega di alluminio e l’acciaio inossidabile 316L di cui si compongono il frame e la cassa.
Devo dire che la struttura è molto solida, abbiamo anche una certificazione IP54 contro acqua (sudore e pioggia) e polvere, ma non vi nascondo che ho avuto un po’ di timore nell’utilizzarlo. Infatti, nonostante sembri resistente ai piccoli urti, un display flessibile è sempre molto delicato. L’azienda ha provveduto a realizzare dei rivestimenti più spessi e alti del display, ma dovrete sempre farci attenzione.
Questo anche perché ha delle dimensioni generose, ovvero 125 x 41.7 millimetri con ben 14.4 millimetri di spessore e 98 grammi di peso. Un dispositivo che al polso si fa sentire e, nonostante abbia diversi sensori che monitorano alcuni sport, sinceramente non l’ho trovato comodo durante la corsa.
Venendo al design penso che siano stati fatti tanti passi in avanti rispetto al Nubia Alpha, il quale non era particolarmente attraente a causa della cassa con una strana forma arrotondata. Questo rimane un wearable particolare, strano, dall’aspetto innovativo e che, in realtà, è migliore dal vivo che dalle foto o i video.
Tutto ciò non esclude il fatto che sia appariscente e non saprei dirvi se esteticamente mi piace oppure no, in quanto il display è talmente bello che quasi mi diverte ostentarlo per vedere la reazione delle persone.
In tutto ciò il cinturino in silicone può essere sostituito grazie ad un attacco classico che vi consentirà di cambiarlo in pochi secondi.
Display
Il Nubia Watch possiede un display AMOLED flessibile da 4.01 pollici di diagonale con risoluzione 960 x 192 pixel e densità di 244 PPI.
Come detto poco fa, il pannello curvo è bellissimo ed è sicuramente il suo principale punto di forza. Non potrete fletterlo lungo tutto il corpo, ma solo alle sue estremità.
La luminosità varia su 5 intensità, può essere gestita manualmente e l’ho trovata molto buona anche sotto la luce diretta del sole. I colori sono vivaci e belli carichi, mai troppo saturi ed i neri sono eccellenti, ma essendo un AMOLED non ci aspettavamo diversamente.
Nelle impostazioni possiamo troviamo diverse personalizzazioni come ad esempio gli sfondi, i quali possono essere personalizzati con le nostre foto, quello che dovrebbe essere una sorta di screensaver (anch’esso personalizzabile) e quello che dovrebbe essere l’always-on display.
Uso il condizionale perché nelle impostazioni c’è scritto “Show clock when screen off”, ma di fatto lo schermo rimane nero e viene mostrato l’orario stile AOD solo quando si ruota il polso. Questa cosa funziona anche disattivando questa voce, ma verrà mostrato lo sfondo tradizionale. Insomma, non ha molto senso, ma potrebbe essere sistemato con un aggiornamento.
Comunque sarà possibile muoversi nell’interfaccia con tocchi e gestures e devo dire che funzionano bene a parte la gesture per tornare indietro che deve essere effettuata lentamente.
Hardware e connettività
A muovere questo Nubia Watch ci pensa un chipset Qualcomm Snapdragon Wear 2100, il quale è comprensivo di un processore quad-core con frequenza di clock massima di 1.1 GHz, 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna.
Non riscontriamo particolari problemi nell’utilizzo quotidiano in quanto lo smartwatch risponde reattivamente ai comandi e tutto fila liscio come l’olio, sebbene l’interfaccia dovrebbe essere arricchita di funzionalità aggiuntive e limata sotto alcuni aspetti, ma questo è un altro discorso che affronteremo successivamente.
Attraverso l’app potremo passare la musica sull’orologio e ascoltarla collegando degli auricolari Bluetooth.
Parlando quindi della connettività il Nubia Watch possiede il Wi-Fi single band, Bluetooth 4.1, GPS/GLONASS/BeiDou, accelerometro e giroscopio, sensore di pressione, bussola e cardiofrequenzimetro.
La variante cinese possiede una feature aggiuntiva, ovvero l’NFC per i pagamenti, ma non finisce qui perché teoricamente dovrebbe esserci il supporto all’eSIM 4G, ma sulla nostra unità Global non ne abbiamo trovato traccia. Quindi potrebbe essere anche questa una funzione esclusiva cinese.
In tutto ciò, come detto precedentemente, potrete sfruttare questo dispositivo stand-alone per gli allenamenti perché terrà traccia del percorso effettuato grazie al GPS e in più potrete godervi della musica con le cuffie wireless.
Non possiamo sfruttarlo da solo per le chiamate perché non avendo una SIM dovrà appoggiarsi allo smartphone tramite Bluetooth, ma l’aspetto positivo è che potremo comporre direttamente il numero sull’orologio. Grazie a microfono e speaker possiamo intrattenere chiamate direttamente da lui, peccato che il volume massimo sia insufficiente.
Software e fitness
Il Nubia Watch è basato su Nubia Wear OS V1.0, ovvero un software con interfaccia proprietaria che non è basato su WearOS a differenza di come si potrebbe intendere dal nome.
L’usabilità non è male, se non fosse che sono presenti alcune imperfezioni e se non fosse per il fatto che avrebbero potuto ottimizzarla meglio per sfruttare al 100% il display.
Alcuni bug riguardano le notifiche perché, a parte perderne qualcuna, una volta ricevuto un messaggio, se si ruota il polso questa non verrà mostrata, ma bisognerà andare nel menù apposito con degli swipe. A proposito di quest’ultimi, troviamo alcune gestures per muoverci nell’UI, dai classici swipe fino al pinch-in per mettere in stand-by in display.
Inoltre, se si sta visualizzando un messaggio dovrete per forza cliccare sulla voce “Close” per tornare indietro e utilizzare il wearable, in quanto né gli swipe, né il tasto fisico home reagiranno ai comandi. Chiudendo il discorso delle notifiche, i messaggi vengono mostrati interamente, ma non sarà possibile rispondere o ascoltare messaggi audio, ma potremo vedere le emoji.
Per il resto troviamo diverse personalizzazioni del display, il dialer, i messaggi, lo sport, lo stato di salute, il battito cardiaco, le impostazioni, gli impegni, l’orologio, la musica, la bussola e “trova il mio smartphone”.
Mi sarei aspettato più funzionalità sinceramente, così come più sport visto che ne troviamo solamente 4: Free Workout, Outdoor Walking, Indoor Running e Outdoor Running. Se ci pensiamo bene alla fine possono essere tutti aspetti migliorabili tramite un aggiornamento, ma ad oggi il Nubia Watch ci si presenta così.
Per quanto concerne il monitoraggio degli sport e della salute, dunque, ho avuto modo di fare qualche paragone con l’Amazfit Band 5 che ho recensito recentemente e ho notato alcune differenze in termini di passi e monitoraggio del sonno.
Infatti, mentre nel battito cardiaco i due bene o male si equivalgono, i passi e i metri del Nubia tendono ad essere sovrastimati. Infatti, è capitato più volte che la mattina appena sveglio avessi già 100 metri effettuati, mentre in realtà sono sempre rimasto a letto.
Con il GPS dello smartwatch attivo mi è sembrato fosse leggermente più preciso, ma secondo me è necessario un aggiornamento per ricalibrare un po’ il tutto. Durante la corsa comunque sarà possibile monitorare i passi effettuati, il percorso, le calorie bruciate, la distanza, e la durata dell’attività.
Per il sonno il discorso è simile, l’Amazfit Band 5 si è rivelata più precisa nei momenti di risveglio e inizio del sonno, mentre il Nubia ha restituito dei risultati un pochino altalenanti.
Batteria
Sotto la scocca del Nubia Watch troviamo una batteria da 425 mAh, la quale ci garantisce una buona autonomia. Sinceramente con un display del genere mi sarei aspettato di ricaricarlo ogni giorno/giorno e mezzo, invece con luminosità all’80%, notifiche a raffica, 1 ora di attività settimanale, 5 misurazioni del battito giornaliere e GPS disattivato sono riuscito ad arrivare a quasi 3 giorni di autonomia.
Teoricamente potreste allungare ulteriormente la durata, ma già nel mio caso l’utilizzo non è stato particolarmente spinto, quindi dubito lo sfruttiate di meno (a meno che non disattiviate notifiche e stiate con luminosità bassa).
La ricarica avviene tramite la basetta fornita in dotazione che deve essere collegata al cavo Micro USB.
Conclusioni – Nubia Watch
A questo punto è arrivato il momento di trarre le conclusioni e quello che mi viene da dire è che Nubia ha avuto un’ideabella, futuristica e visionaria che, però, al momento ha bisogno di avere maggior supporto. D’altronde i dispositivi che innovano per primi sono sempre un po’ un mix tra dei prototipi e degli esercizi di stile volti ad affascinare gli appassionati di settore, ma che non ottengono un buon riscontro tra l’opinione pubblica.
Infatti, non è un prodotto che l’utente medio acquisterebbe per il semplice fatto che potrebbe risultare scomodo e poco pratico visto che al momento non è uno smartwatch indicato per la produttività, ma nemmeno per lo sport vista la forma.
Come i primi pieghevoli questo non è un prodotto per tutti, penso che anch’esso sia indirizzato per lo più ai collezionisti, a chi ama avere sempre le novità principali e a chi vuole distinguersi dalla massa.
Detto ciò Nubia dovrebbe apportare diverse modifiche al software per far sì che le rilevazioni siano più precise e per sistemare tutti quegli aspetti che lo rendono poco pratico.
Il Nubia Watch è disponibile sullo store ufficiale a 219 euro, sebbene al momento sia out of stock. Vi consiglio di tenerne traccia sul link che vi ho lasciato poco fa, in quanto potrebbe tornare disponibile nel momento in cui stiate leggendo la recensione.
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