All’interno del panorama tecnologico attuale troviamo davvero tantissimo diversi prodotti, alcuni dei quali in forte ascesa. Fra questi, dunque, troviamo sicuramente smartwatch e smartband, accessori indossabili sempre più richiesti dal pubblico. Non tanto per il loro design quanto più per le funzioni che offrono, anche a livello sportivo. Non tutti, però, possono offrire lo stesso tipo di performance, dunque c’è spazio davvero per tante diverse aziende in tale settore. Xiaomi, ovviamente, è una delle più attive in tal senso ed anche le sue associate non rimangono certo a guardare in questo senso. Motivo per cui anche Haylou ha deciso di proporre la propria soluzione, lanciando sul mercato Haylou LS01. Scopriamo insieme questo smartwatch, all’interno della nostra recensione completa.
Recensione Haylou LS01
Indice
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Osservando la confezione di vendita, notiamo sulla parte frontale la foto del prodotto stesso. Al suo interno, invece, troviamo:
- Haylou LS01;
- cavo di ricarica USB-A, con pin magnetici;
- breve manuale d’istruzioni, in lingua inglese.
Design & Materiali
Dando un’occhiata a questo prodotto ci si rende subito conto di trovarsi di fronte ad un accessorio di discreta qualità. Sebbene non siano presenti materiali pregiati, infatti, l’assemblaggio è sufficientemente buono. Tutta la cassa centrale, dunque, è realizzata in plastica, mentre sulla parte frontale trova spazio un vetro leggermente stondato lungo i bordi laterali. A proposito di questo, tra l’altro, devo dire che tale componente si è dimostrata molto resistente, non mostrando ancora alcun segno di usura dopo più di due settimane di utilizzo. Dal punto di vista delle dimensioni, poi, siamo al cospetto di uno smartwatch che misura 40,9 x 35,7 x 11,6 mm, con un peso complessivo di 34 grammi. Si tratta, quindi, di uno dei dispositivi più leggeri in tale ambito che, nell’utilizzo quotidiano, quasi ci si dimentica di avere al proprio polso.
A completare tutto il pacchetto troviamo un cinturino, da 26,3 mm, che non ha saputo convincere dal punto di vista qualitativo. Non tanto perché questo sia scomodo, ma semplicemente per il fatto che dopo due settimane ha cominciato a mostrare qualche sbavatura, colorandosi di rosso in alcune parti probabilmente a causa del sudore. Sicuramente non ha aiutato, in tal senso, la colorazione bianca della nostra versione, perché credo che nelle altre versioni più scure tale problematica si noti molto meno. Come verete capito, inoltre, il cinturino è intercambiabile tramite il semplice sistema di aggancio che troviamo anche su tanti altri prodotti simili. Al di là di questo, comunque, sul frame destro risiede un tasto fisico, dalla corsa piuttosto lunga, mentre inferiormente troviamo i pin magnetici per la ricarica ed il sensore per il battito cardiaco.
Questo prodotto presenta una certificazione IP68 ma, tra le attività presenti, non troviamo nulla che faccia riferimento al nuoto. Ovviamente, in tal caso, sarebbe stato più consono disporre di una protezione fino a 5 ATM. Malgrado questo, sul sito ufficiale, vengono riportate le temperature limite a cui questo prodotto può resistere. Si passa, quindi, dai -20° ai 45°. Non ho potuto, ovviamente, testare più di tanto l’effettiva resistenza del prodotto ma, dopo una ventina di minuti in freezer, questo smartwatch ha continuato a funzionare.
Display
Come display, poi, qui abbiamo un’unità TFT LCD touchscreen da 1,3″, con risoluzione 240 x 240 pixel. Ovviamente si notano i pixel ma, da un certo punto di vista, la qualità non è affatto male. Questo pannello, dunque, restituisce colori più che accettabili, risultando poco visibile però sotto la luce diretta del sole. Vi segnalo, infatti, la mancanza di un sensore di luminosità, dunque tutte le varie regolazioni dovranno essere effettuate manualmente.
Sarebbe stato magnifico poter sfruttare tutto lo spazio presente sulla parte frontale per interagire con il display touchscreen ma, in basso, il mento inferiore è abbastanza pronunciato. Nonostante questo, il dispositivo risponde sempre bene al tocco sullo schermo, in ogni situazione. Montando un software proprietario, poi, sono stati implementati praticamente solo swipe-up, dunque la navigazione all’interno dei vari menù è piuttosto confortevole. Non aspettatevi, comunque, una fluidità eccezionale.
Hardware
Non viene fatta menzione, sul sito di Haylou, del tipo di processore presente all’interno di questo LS01. Andiamo a vedere, dunque, quali sono le principali funzionalità di tale smartwatch, anche in merito al tipo di sensori presenti al suo interno. Quello che più di tutti, infatti, spicca sugli altri è il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, posto sulla parte inferiore di questo accessorio. Qui, dunque, troviamo un semplice monitoraggio della nostra attività cardiaca che, sotto certi aspetti, si è dimostrata sufficientemente precisa. Ci sono, ovviamente, delle discrepanze rispetto ad altri smartwatch presenti sul mercato, come Amazfit Verge Lite, ma nonostante questo i dati nel complesso sono sempre piuttosto in linea con quelli rilevati dalla concorrenza. Ho notato, però, una certa tendenza a sovrastimare il battito in alcune occasioni, passando per un istante dai 70 battiti al minuto ai 120 battiti, senza alcun motivo apparente.
Oltre alla presenza dell’accelerometro, qui trova spazio il Bluetooth 4.2. Grazie ad esso, dunque, è possibile collegarsi con lo smartphone in maniera piuttosto semplice e veloce. Avrei preferito, comunque, avere a disposizione perlomeno una versione 5.0 di questa componente, così da poter godere di un’affidabilità maggiore. Restando sempre con lo smartphone vicino a me, comunque, non ho mai accusato alcun problema di connessione, neanche durante la gestione dei brani musicali direttamente da smartwatch. Non so, poi, se sia un problema legato al Bluetooth, ma spesso i dati sullo smartphone vengono aggiornati con ritardo, anche forzando il sistema con la sincronizzazionemanuale.
Software
Andiamo ad analizzare, un passo alla volta, tutto ciò che compone il software proprietario messo a disposizione dal brand su questo Haylou LS01. Cliccando sul tasto posto a destra, o sfruttando la gesture che con la rotazione del polso attiva il device, accediamo alla watch face principale. Tenendo premuto su tale schermata è possibile modificarla, scegliendo fra altre 4 watch faces disponibili. Sono tutte abbastanza ben fatte, mostrando le principali informazioni a schermo. Con uno swipe verso destra, poi, si accede ad una pagina che mostra tutti i principali toggle rapidi, come il monitoraggio continuo del battito cardiaco, la gesture del polso di cui parlavamo precedentemente, la modalità non disturbare e la localizzazione (non disponibile). Tornando alla watch face principale, invece, con uno swipe verso il basso si accede all’area della notifiche, con uno swipe verso l’alto si accede ad un riassunto della propria attività fisica giornaliera mentre con uno swipe verso sinistra si entra ufficialmente nel menù principale.
Qui troviamo diverse voci, tutte in lingua inglese. Partendo proprio dalla prima, dunque, cliccando su Sport si accede all’area dedicata al fitness, con tutte le varie attività connesse. Sono presenti, quindi, la funzione camminata, corsa, bicicletta, passeggiata in montagna, scalata, allenamento all’aperto, spinning e tapis roulant. Abbiamo, quindi, una serie di attività abbastanza complete che possono essere attivate semplicemente cliccando su di esse. Dopo un countdown di tre secondi, infatti, il sistema comincia a rilevare lo sport scelto, mostrando la distanza percorsa, le calorie bruciate, i passi e diversi altri parametri.
Non manca un’area dedicata alla rilevazione del battito cardiaco, che mostra anche il grafico relativo a tutti i dati di giornata. Poco più in basso, poi, troviamo la voce relax e la sezione per la sveglia. Sfogliando ancora tale pagina, poi, si accede ad una nuova schermata che mostra il controllo remoto della musica, il timer, le impostazioni e la registrazione delle varie attività sportive.
Attività Sportiva & Funzionamento
Abbiamo enunciato, nel paragrafo precedente, tutte le varie attività sportive presenti sul sistema. Ho voluto, dunque, fare una semplice comparativa con Realme Watch, che in questo momento è in mio possesso, durante una sessione di camminata all’aperto. Questo per cercare di capire anche l’effettiva precisione del dispositivo nell’utilizzo di tutti i giorni, con tutte le relative differenze rispetto ad altri prodotti simili. Al termine dell’attività, dunque, ho riscontrato dati comparabili a quelli restituiti da Realme Watch, con qualche minima variazione. Rispetto a questo prodotto, infatti, Haylou LS01 ha calcolato una distanza percorsa maggiore, di circa 300 metri, con un numero di passi leggermente inferiore a quello mostrato dal dispositivo di Realme. Anche durante la giornata, dunque senza attivare alcun tipo di attività, ho riscontrato la stessa differenze, con lo smartwatch di Haylou che ha sempre sottostimato il numero dei passi.
Non ho notato, poi, una grande differenza per quanto riguarda il tracciamento del battito cardiaco, anche durante l’attività. Come detto in precedenza, però, spesso si notano dei picchi abbastanza strani ed assolutamente ingiustificati. Malgrado questo si è dimostrato abbastanza preciso, anche nell’utilizzo quotidiano. Dopo aver registrato l’attività di una camminata, o di qualsiasi altro sport, tutto viene salvato all’interno della voce Sports Record. Qui, però, non vengono mostrate molte informazioni. Cliccando su tale schermata è possibile solo conoscere i passi, la distanza percorsa, le calorie bruciate, i minuti di attività e la frequenza cardiaca media. Tutte le altre informazioni del caso vengono salvate sullo smartphone, dopo la sincronizzazione di questo accessorio. Proprio a proposito di quest’ultimo argomento, tale aspetto è abbastanza problematico. Ho provato ad attivare più di una volta il monitoraggio di una semplice camminata, passando proprio per l’opzione dell’attività fisica presente sullo smartwatch ma, al termine della sessione, non è stato possibile recuperare sull’applicazione questa attività. Oltre questo, poi, sul dispositivo indossabile le informazioni riguardo il workout sono davvero blande, dunque da questo punto di vista non superiamo la sufficienza.
Haylou Sport
Questa è l’applicazione ufficiale per smartphone, chiamata appunto Haylou Sport. Si trova tranquillamente sul Play Store ed una volta installata richiede la registrazione. Accedendo al suo interno, poi, è possibile configurare e sincronizzare il proprio smartwatch, in maniera semplice e veloce. A questo punto, dunque, sarà possibile tenere traccia di tutte le vostre attività sportive e di tutti i parametri vitali che quotidianamente vengono monitorati dal prodotto. Come con gli altri smartwatch concorrenti, è disponibile un calendario per ogni tipo di voce. Cliccando sui passi, dunque, potremo visualizzare tutti i risultati di giornata ma, ovviamente, anche quelli dei giorni precedenti. Non è stato possibile, però, caricare da nessuna parte i dati relativi ad una camminata in esterna. Non ci sono menù che diano modo di visualizzare questa attività in dettaglio e, questo aspetto, è estremamente penalizzante. Sebbene l’interfaccia mostri la lingua inglese, a livello grafico si difende piuttosto bene. Non siamo certo al livello di altre app concorrenti, come Mi Fit, ma le varie funzionalità sono facili da raggiungere.
Grazie ad Haylou Sport abbiamo la possibilità di personalizzare il nostro accessorio, attivando una qualsiasi attività sportiva direttamente da smartphone o, in alternativa, modificando diverse altre opzioni nella pagina successiva. Qui, dunque, avremo modo di attivare la ricezione delle chiamate e delle notifiche (ma solo di pochissime app terze), così come impostare una sveglia, attivare il risveglio dello schermo tramite gesture e poco altro.
Autonomia
A bordo di questo smartwatch trova sede una batteria da 210 mAh che, secondo il brand, dovrebbe garantire un’autonomia di 14 giorni. Mantenendo la rilevazione del battito cardiaco attiva 24/24h, con la ricezione di diverse notifiche ed un paio di attività sportive registrate, non ho mai superato 8-9 giorni di utilizzo continuo. Si tratta, quindi, di un risultato abbastanza buono, sicuramente superiore a quello di tanti altri prodotti della sua stessa fascia di prezzo. Non mi sarei aspettato, quindi, nulla di più da questa unità.
Con una ricarica standard (5V/2A) ho impiegato circa 1 ora per passare dal 10 al 100% di carica.
Prezzo & Conclusioni
Questa recensione di Haylou LS01 giunge al termine, non prima però di avervi svelato il prezzo di tale prodotto. Questo smartwatch, dunque, viene venduto attualmente anche su Amazon a circa 38 euro. Nel complesso, prendendo in considerazione anche questo aspetto, credo che tale dispositivo offra un’esperienza appena sufficiente. All’interno di questa fascia di dispositivi, infatti, non è uno dei migliori per rapporto qualità-prezzo, dato che prodotti come la Mi Band risultano essere, nonostante tutto, molto più completi e precisi.
Credo, però, che attualmente ci siano ancora troppi problemi, legati principalmente all’applicazione ufficiale e alla comunicazione con essa. Non è possibile, infatti, non poter visualizzare tutti i dati relativi ad alcune attività sportive su Haylou Sport. Durante queste settimane di utilizzo, tra l’altro, non sono arrivati ulteriori aggiornamenti, quindi probabilmente questo smartwatch non verrà seguito troppo dal punto di vista software.