La domanda che probabilmente Huawei si sarà fatta è: Huawei P9 Lite sarà in grado di replicare il successo del suo predecessore? Per molti aspetti, questo device è sicuramente un grande passo in avanti, in particolar modo se pensiamo alla fascia di mercato nella quale si va a collocare.
Certo, qualche piccola sbavatura c’è ma perché svelarvi tutto ora? Proseguendo all’interno della nostra recensione completa potrete farvi un’idea di quelli che sono i punti di forza di questo medio di gamma per eccellenza! Non vi resta che scoprirlo leggendo il nostro articolo approfondito.
Huawei P9 Lite, la recensione di GizChina.it
Huawei P9 Lite – Unboxing
Il box di vendita, fornitoci per la recensione dall’azienda, si presenta con un’anonima confezione bianca riservata ai giornalisti, il cui contenuto, però, rappresenta la reale dotazione della confezione di vendita ufficiale.
Al suo interno troviamo:
- Il Huawei P9 Lite;
- un caricabatterie da 5V 1A;
- un cavo USB / micro USB;
- degli auricolari;
- una spilla per l’estrazione del carrello delle SIM.
Huawei P9 Lite – Design e qualità costruttiva
Il Huawei P9 Lite riprende il form factor del suo fratello di fascia alta, Huawei P9. Il device in nostro possesso sfoggia un’elegante colorazione “gold”, con una back cover che, sebbene realizzata in materiale plastico, simula l’effetto del metallo spazzolato con un touch & feel tanto gradevole al tatto quanto appagante per la vista.
La portabilità è sicuramente favorita dalle dimensioni compatte, di 146.8 x 72.6 x 7.5 mm, ed un peso di circa 147 grammi. Il device si tiene piuttosto bene in mano, grazie anche alla back cover non particolarmente scivolosa, con una finitura effetto spazzolato. Gradevole la banda in vetro posta in alto nella zona posteriore che, come in Huawei P9, identifica la zona dove è posizionata la fotocamera posteriore principale.
Frontalmente vediamo posizionati la fotocamera anteriore, la capsula auricolare, il led di notifica, i sensori di luminosità e prossimità ed il logo Huawei. I tasti, come da tradizione, sono a schermo.
Posteriormente troviamo una novità rispetto al precedente P8 Lite, ovvero il lettore d’impronte digitali a sfioramento. Il funzionamento è ottimo, sia per velocità che per precisione. Oltre a poter registrare fino a 5 impronte (ma di dita diverse), abbiamo accesso a varie gesture.
Come accennato in precedenza, in alto nella zona posteriore, sono presenti il sensore fotografico e, alla sinistra di questo, il flash singolo monocromatico. Ai lati, oltre che inferiormente, sono presenti le bande in plastica per le antenne.
Per quanto riguarda i profili laterali, sulla destra trovano spazio il bilanciere del volume ed il tasto d’accensione, che presenta una comoda zigrinatura, mentre sulla destra è posto lo slot per le SIM.
Superiormente vediamo poi l’ingresso mini-jack da 3.5 mm e il microfono per la soppressione dei rumori, che lavora assieme al microfono principale, situato inferiormente e affiancato dall’ingresso micro USB e dallospeaker audio.
Huawei P9 Lite – Display
Come nel caso di P9, anche per questo Huawei P9 Lite l’azienda ha deciso di continuare ad utilizzare un pannello da 5.2 pollici, con risoluzione Full HD, 423 PPI e tecnologia IPS. Buona la tonalità cromatica scelta per questo pannello dall’azienda, così come gli angoli di visuale, sebbene i neri non siano particolarmente profondi, soprattutto a causa della tecnologia IPS LCD adottata.
È, comunque, possibile tarare a nostro piacimento la gradazione cromatica del display, sia tramite 3 profili preimpostati sia manualmente tramite l’apposita ruota dei colori. La luminosità massima presenta un buon valore, adatto in condizioni di luce diretta intensa.
Molto buoni il trattamento oleofobico e quello anti-riflettivo. Nessun problema nemmeno per quanto riguarda il touchscreen, sempre molto reattivo; disponibile inoltre, nel menù impostazioni, la modalità guanti che garantirà una maggiore sensibilità nell’utilizzo del touchscreen.
Huawei P9 Lite – Hardware e performance
A bordo di questo Huawei P9 Lite troviamo il nuovo HiSilicon Kirin 650, si tratta di una CPU a 64 bit octa core, formata da 4 core Cortex-A53 a 2 GHz e 4 core Cortex-A53 a 1.7 GHz e basata sulla tecnologia big.LITTLE di ARM. A questa si accompagna una GPU Mali-T830 MP2 dual core; il chipset include, inoltre, un co-processore i5 a basso consumo, che si occupa di alcune operazioni che richiedono poca potenza di calcolo.
Questo HiSilicon, inoltre, è realizzato con processo produttivo a 16 nm FinFET, che garantisce delle migliori performance in termini di efficienza energetica. Sebbene i benchmark non restituiscono numeri altissimi, sappiamo che questo non inficia l’esperienza utente di tutti i giorni. Infatti, il software e tutte le applicazioni, dalle più leggere alle più pesanti, girano in modo fluido e non sono presenti lag o impuntamenti.
La GPU, come detto in precedenza, è la ARM Mali-T830 MP2 che, anche durante l’esperienza gaming con titoli pesanti come Real Racing 3, si è comportata bene senza cali di frame con dettagli settati al massimo. Il device presenta, poi, 3 GB di RAM LPDDR3 e 16 GB di memoria interna, espandibile tramite micro SD fino a 128 GB.
Ovviamente, nessun problema è stato riscontrato nel browsing (è installato Google Chrome di default) e nella riproduzione video, con supporto al formato 4K.
Huawei P9 Lite – Test Performance & Antutu Benchmark
Huawei P9 Lite – Comparto fotografico
Il comparto fotografico di questo Huawei P9 Lite mi ha favorevolmente impressionato. A bordo troviamo un sensore posteriore principale da 13 mega-pixel (in formato 4:3) Sony IMX214 Exmor RS, con apertura f/2.0 e sistema di messa a fuoco PDAF, affiancato da un singolo flash LED.
Piuttosto rapida, sebbene non fulminea, la messa a fuoco. Buoni gli scatti realizzati in condizioni di buona luminosità; in particolar modo le macro appaiono molto dettagliate e nitide. Buono anche il bilanciamento del bianco e dei colori. In condizioni di scarsa luminosità è visibile una certa quantità di rumore ma, nella ripresa dei soggetti ravvicinati, viene in aiuto il flash LED, potente e, soprattutto, molto ben sincronizzato nella fase di scatto.
Frontalmente, invece, troviamo una fotocamera frontale con sensore da 8 mega-pixel, anch’essa dotata di apertura f/2.0, che garantisce scatti nella media ma nulla di più. Ottima l’interfaccia della fotocamera, ricca di modalità e personalizzazioni.
Con uno swipe verso destra si accede alla parte relativa alle modalità di scatto, tra cui troviamo HDR, Panorama, Pro Foto, Scatto Notturno e Light Painting.
Con uno swipe verso sinistra, invece, si apre la tendina delle impostazioni, dove è possibile regolare la risoluzione, inserire o eliminare la griglia, impostare il timer e così via.
- Foto in condizioni diurne e/o di buona luminosità
- Foto in condizioni di scarsa luminosità/notturne
- Selfie
Huawei P9 Lite – Test di registrazione Full HD 30 fps
I video possono essere girati fino ad una risoluzione massima Full HD a 30 fps. Assente la stabilizzazione ottica e presente solo quella digitale che, oggettivamente, lavora bene e meglio, addirittura, che su device di fascia più alta. Un plauso alla presenza, all’interno dell’interfaccia fotocamera, della modalità PRO Video che permette di settare tutti i parametri manualmente, come nella modalità manuale per quanto riguarda le foto.
Huawei P9 Lite – Audio
Buona la qualità audio dello speaker principale, sebbene siano presenti con particolare evidenza le tonalità alte rispetto a quelle basse. Migliore, decisamente, la situazione in capsula auricolare.
Il player musicale di default non presenta alcuna possibilità di ulteriore equalizzazione del suono, per la qual cosa vi consigliamo l’installazione di un player alternativo. Buona anche la qualità dell’audio in capsula auricolare nell’ascolto e buono anche il microfono per le chiamate.
Huawei P9 Lite – Connettività
In questa variante del Huawei P9 Lite abbiamo il supporto dual SIM (in formato Nano), che viene a mancare nel caso in cui decidessimo di espandere la memoria attraverso micro SD. Nessun problema di ricezione e aggancio celle grazie al modem LTE Cat.4, stabile il segnale ed anche rapido il riaggancio dello stesso, quando non disponibile.
Nota leggermente dolente, è la mancanza del Wi-Fi Dual Band. Presente, infatti, solo la connettività Wi-Fi 802.11 b/g/n, oltre a quella Bluetooth 4.1 e GPS/A-GPS/GLONASS. Da segnalare la presenza dell’NFC e la possibilità di usare lo smartphone come Hotspot Wi-Fi, condividendo la propria connessione dati con altri dispositivi nelle vicinanze.
Huawei P9 Lite – Software
A livello software, sul P9 Lite troviamo Android 6.0 Marshmallow, accompagnato dall’interfaccia proprietaria Emotion UI 4.1.1.
La barra superiore è sempre gestita in 2 schermate, una dedicata alle notifiche ed una ai toggle rapidi. Interessante e funzionale la possibilità di settare il lettore biometrico per essere utilizzato tramite alcune gesture grazie alle quali è possibile far scendere la barra delle notifiche o far scorrere la galleria fotografica.
Comoda la funzionalità per l’utilizzo dello smartphone con i guanti ed anche l’opzione per il ridimensionamento dell’interfaccia per l’utilizzo ad una mano, nonostante il display del P9 Lite abbia, comunque, delle dimensioni piuttosto contenute.
Huawei P9 Lite – Autonomia
È questo, di certo, uno degli altri aspetti più interessanti e convincenti di questo device. Grazie all’utilizzo di un hardware dai consumi contenuti, la batteria integrata e non removibile da 3000 mAh riesce a coprire una giornata di uso intenso, senza alcun tipo di problema e, soprattutto, senza dover ricorrere a nessun tipo di risparmio energetico.
Si raggiungono, senza difficoltà, le 5 ore di display attivo, il che può essere considerato senza ombra di dubbio un buon risultato. Un appunto va però al caricabatterie con uscita da 5V 1A, al giorno d’oggi piuttosto anacronistico, che impiega non meno di 2 ore per effettuare una ricarica completa della batteria.
Huawei P9 Lite – La recensione completa – Video
Huawei P9 Lite – Conclusioni
Giungiamo, infine, alla conclusione di questa recensione. Huawei P9 Lite mi ha realmente convinto sotto più di un aspetto, soprattutto se consideriamo lo street price al quale possiamo trovarlo, che si aggira attorno ai 220 euro nei vari store online.
Punti di forza sono sicuramente la costruzione, l’autonomia e il comparto fotografico completo, che offre un’interfaccia veramente ricca, difficilmente riscontrabile in device della stessa fascia di prezzo. Affidabile e fluida è l’ormai consolidata interfaccia proprietaria Emotion UI, ora nella versione 4.1.1. Certo, peccato per alcune sbavature come il Wi-Fi monobanda e la non disponibilità della funzionalità OTG.
Nonostante ciò, sono convinto che Huawei P9 Lite non vi deluderà nell’uso quotidiano. Chissà se, dato che Android Nougat e la EMUI 5.0 sono già stati presentati sui device Huawei top di gamma, l’azienda confermerà l’update anche per P9 Lite, il che sarebbe senza ombra di dubbio un’altra freccia al suo arco.