Sono passati quattro mesi da quando Hugo Barra ha lasciato la carica di vicepresidente Android di Google per approdare a Pechino e rivestire l’incarico di boss in Xiaomi Global.
Immaginiamo che la scelta sia stata ponderata a lungo anche perchè lasciare un porto sicuro, anzi il porto più sicuro [non ce ne vogliano Apple, Facebook, Amazon & co.] quale è quello di BigG per trasferirsi in Cina e guidare un’azienda relativamente giovane come Xiaomi non è da tutti!
I colleghi di Stuff Middle East hanno avvicinato Hugo Barra per un’intervista in cui quest’ultimo si è lasciato andare in considerazioni in merito al futuro di Xiaomi, su quanto Xiaomi possa apprendere da Google e viceversa.
Xiaomi – Cosa puoi imparare da Google?
Secondo l’ingegnere brasiliano, Xiaomi ha ancora tantissimo da imparare da Google. Al netto delle considerazioni che possono essere fatte sull’espansione a piccoli passi dell’azienda pechinese, l’obiettivo dichiarato è portare Xiaomi alla ribalta mondiale. E il mondo, si sa, è una sfera che per gusti e culture si differenzia profondamente.
Google è attiva in moltissimi paesi del mondo, riuscendo comunque ad integrarsi ed adattarsi ai vari modelli culturali e di business in maniera rapida ed efficiente.
Google è un’azienda che pur avendo sviluppato una stuttura globale riesce comunque ad avere carattere quasi nostrano, un vecchio refràn diceva “Think global, act Local” ovvero – pensa globalmente, agisci localmente – una sintesi perfetta. Niente di più vero! Per farlo, a Mountain View hanno pensato bene di fare leva massicciamente su differenziazione e personalizzazione del brand. Dire che ha funzionato è banale, dare una delucidazione sui risultati no.
Google ha riscosso un successo enorme anche nella costruzione del suo brand. Un brand geniale, divertente ed anche un po’ bizzaro. Eccentrico oserei dire, il brand di Google è qualcosa che gli utenti amano con un secondo cuore.
Google è quasi un amico, un confidente silenzioso. Un qualcosa a cui facciamo domande e nel quale troviamo risposte. Google si è conquistata la fiducia dei suoi utenti, Xiaomi dovrà giocoforza fare la stessa cosa.
Google – Cosa puoi imparare da Xiaomi?
Partendo dal presupposto che personalmente non crediamo alle intenzioni diciamo così hardware di Google, Hugo Barra consiglia sostanzialmente a Big G di rinnovare le proprie strategie di gestione del ciclo produttivo verso una direzione di sempre maggior flessibilità:
Realizziamo l’hardware con la stessa dinamicità con cui facciamo software: cicli brevi, piccoli team ed interazione massima. Non solo Google ma il mondo intero potrebbe apprendere da quanto facciamo!
Addentrarsi in un’analisi comparativa delle due company, oltre che essere un mero esercizio di stile potrebbe risultare addirittura fuorviante. E’ obbligatorio fare i dovuti distinguo!
Nonostante il CEO Lei Jun sostenga che “Xiaomi non è affatto la nuova Apple, ma qualcosa di diverso, un mix tra Apple, Amazon, ecc.” i progetti extra-hardware, eccezzion fatta per MIUI, sono ancora in fase embrionale [o più semplicemente nascosti!]. Google è un’azienda con investimenti praticamente in ogni settore, quotata a Wall Street…i Google Glass potrebbero essere qualcosa di diverso, la linea Nexus ha, lo dico in punta di piedi, solamente allargato ulteriormente la base di device con Android Os e fatto ulteriore pubblicità. Le aspettative non erano finanziarie.
MIUI e dintorni
Hugo Barra ne ha anche per quelli [pochi eh] che hanno accusato Xiaomi che per la realizzazione della sua personale rom, MIUI, si sia ispirata fortemente all’iOs i Apple.
Penso che sia ingiusto dire che stiamo copiando iOs o qualsiasi altro sistema. In un ecosistema di designer e manager di prodotto, chiunque si ispira o ispira qualcun altro […] Android, iOs ed anche Windows Mobile hanno creato modelli che sono fonte d’ispirazione per migliaia di designer in tutto il mondo […] Credo che oggi MIUI abbia una propria identità visuale e delle caratteristiche che la rendano assolutamente unica.
In attesa di sapere qualcosa di più sui prossimi Xiaomi device in uscita, Stay Tuned!
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