Le compagnie produttrici cinesi stanno finalmente cercando di portare i loro prodotti agli occhi della comunità internazionale, ma con l’attuale ridottissimo supporto allo sviluppo per gli smartphone MTK o Mediatek si deciderà finalmente a rispettare la GPL o i produttori cinesi si orienteranno verso processori concorrenti.
Mediatek è senza dubbio la ragione principale per cui le case produttrici cinesi riescono ad offrire device dalle grandi prestazioni a prezzi relativamente bassi. Una rapida ricerca attraverso store online e media del settore vi permetterà di vedere che l’offerta è molto ampia, dispositivi che passano da quad-core molto economici fino a esemplari top di gamma che offrono il meglio della tecnologia attualmente disponibile (display Full-HD 1920×1080, fotocamera da 13 mega-pixel, 2GB di RAM, sistema NFC).
A qualunque smartphone cinese voi stiate pensando come prossimo acquisto, potrete stare sicuri di due cose:
1) Ottimo prezzo;
2) Supporto pari a “zero” per gli sviluppatori di ROM.
Non si può pero dare la colpa interamente alle case produttrici visto che attualmente Mediatek manca di un vero supporto, che di fatto impedisce lo sviluppo di ROM customizzate per i dispositivi Mediatek.
Sebbene Mediatek spera di diventare un giorno leader mondiale nello sviluppo e produzione di processori, non si impegna abbastanza nel sostegno allo sviluppo come fa invece la rivale Qualcomm. Questo è anche uno dei motivi per cui stiamo assistendo alla rapida crescita del supporto per lo sviluppo di dispositivi come il Find 5 e per cui, probabilmente, Oppo annuncerà ufficialmente di essere il partner hardware di CyanogenMod questo lunedì.
L’assenza di supporto non è l’unico problema!
La scarsa volontà ad essere open-source non è l’unico problema! Chiunque abbia mai avuto problemi nel costruire una ROM personalizzata per smartphone Mediatek saprà che il suo sistema non si presta bene all’elaborazione
Anche se Mediatek aprisse le porte fornendo agli sviluppatori tutto ciò di cui avessero bisogno per costruire ROM eccellenti come Paranoid Android, AOKP o CyanogenMod, sarebbe abbastanza per attrarre l’interesse degli sviluppatori? Questi sarebbero disposti a perdere tempo per approfondire le modalità di sistema di Mediatek?
Cosa dovrebbero fare dunque i produttori cinesi?
Sentendo le opinioni di numerose compagnie costruttrici abbiamo potuto appurare che la maggioranza sembra capire l’importanza ed il valore di una grande community di sviluppatori ma, o sentono di avere le mani legate o non vogliono prendere decisioni difficili in maniera affrettata (questo è il caso dei marchi più “blasonati”) o piuttosto sono preoccupati che nel cambio di processore i costi potrebbero lievitare e che a ciò seguirebbe una probabile riduzione dei clienti.
Come appassionati di smartphone made in China, cosa è più importante per voi? Partecipate al sondaggio e fateci sapere cosa pensate!
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